nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), [...] ) a Basilea, diffusa in Svizzera e nella Germania merid., le cui credenze, accanto a elementi di varia origine, mescolano tratti sabelliani (identità del Figlio col Padre) e cattolici (intercessione di Maria Vergine e dei santi). 3. Sempre come s. m ...
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sabelliano
agg. e s. m. (f. -a). – Nella storia del cristianesimo, relativo all’eretico Sabellio (sec. 3°) e alla sua dottrina: il movimento s.; l’eresia sabelliana; come sost., seguace dell’eresia di [...] Sabellio: scomunica dei sabelliani. ...
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Sabellio
Manlio Pastore Stocchi
Eretico del III secolo, aderì al monarchianismo (che negava la trinità delle persone divine) e sostenne la dottrina secondo cui il Figlio e lo Spirito Santo non sarebbero persone distinte ma soltanto modi di...
Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, perché per dargli il successore si...