bello /'bɛl:o/ [lat. pop. bellus "carino, grazioso"] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l o r; bèllo, bègli negli altri casi; [...] sinon.: delizioso, incantevole, meraviglioso, stupendo (nei quali s’è perso quasi del tutto l’etimo di «che sim. In frasi come queste, il giusto contrario di brutto non è b., e talvolta neppure buono, bensì favorevole, onesto, positivo o altri, a ...
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buono¹ /'bwɔno/ [dal lat. bŏnus]. - ■ agg. 1. a. [nel senso morale, tendente al bene] ≈ benevolente, benevolo, benigno. ↑ angelico, caritatevole, misericordioso, pietoso, pio, santo, umano, virtuoso. ↔ [...] e, eufem., vivace. Calmo, docile, tranquillo e indocile s’addicono anche ad animali (quel cane è molto docile), ricco è adeguato solo nel primo caso); e in locuz. prep. come di b. lena o di buon passo. Vi sono peraltro dei contesti, in quest’ultimo ...
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Fabio Rossi
battere. Finestra di approfondimento
Diversi tipi di colpo - Il verbo b. ha un sign. molto generale e, come tale, è caratterizzato da un elevato numero di accezioni, tutte ricche di sinon. [...] batticarne, l’apposito utensile); il grano (col sinon. trebbiare). S’è poi originata, da questa accezione di «colpire qualcosa», tutta (b. bandiera, b. moneta), ora fig. (b. cassa, b. la fiacca, b. il ferro finché è caldo, b. la grancassa, non b. ...
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Fabio Rossi
bello. Finestra di approfondimento
Piacere estetico - Tra gli agg. che designano una sensazione di piacere estetico, b. (col suo contr. brutto) è forse quello dall’area semantica più ampia [...] sinon.: delizioso, incantevole, meraviglioso, stupendo (nei quali s’è perso quasi del tutto l’etimo di «che sim. In frasi come queste, il giusto contrario di brutto non è b., e talvolta neppure buono, bensì favorevole, onesto, positivo o altri, a ...
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Fabio Rossi
buono. Finestra di approfondimento
In senso morale - Estesissima è l’area semantica di b. (più ristretta quella di cattivo), che abbraccia la sfera del gusto, della morale, dell’utilità, della [...] e, eufem., vivace. Calmo, docile, tranquillo e indocile s’addicono anche ad animali (quel cane è molto docile), ricco è adeguato solo nel primo caso); e in locuz. prep. come di b. lena o di buon passo. Vi sono peraltro dei contesti, in quest’ultimo ...
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forte¹ /'fɔrte/ [lat. fortis]. - ■ agg. 1. a. [di persona, che ha prestanza fisica] ≈ aitante, forzuto, gagliardo, prestante, robusto, vigoroso. ‖ maschio, muscoloso. ↔ debole, fiacco, fragile, gracile. [...] violenti per convincere qualcuno: usare le maniere f.] ≈ e ↔ [→ FORZA s. f. (4. e)]. 5. a. [che è capace di reggere forte o più forte di qualcosa: il f. dell'esercito] ≈ grosso, nerbo. b. [la cosa in cui meglio si riesce o si è più capaci (prob. ...
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serie /'sɛrje/ s. f. [dal lat. series, der. di serĕre "intrecciare, infilare"], invar. - 1. a. [il succedersi ordinato e continuo di elementi dello stesso genere: una lunga s. di anni] ≈ catena, filza, [...] di primo piano, di prim'ordine, eccellente, ottimo. ↑ eccezionale, straordinario; di serie B [di persona o cosa di scarso valore: uno spettacolo di s. B] ≈ di second'ordine, mediocre, ordinario. ↑ dozzinale, grossolano, insignificante; di serie C [di ...
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fare² (ant. facere /'fatʃere/) [lat. facĕre] (pres. fàccio, non com., fo /fɔ/, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e [...] la prep. per: è la macchina che fa per te!] ≈ servire, volerci. b. [del tempo che passa, giungere a compimento: oggi fa un anno che siamo f. prete; f. scuro in volto; s'è fatto tardi] ≈ divenire, diventare. b. [con un agg. predicativo, operare sulla ...
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bene² s. m. [dall'avv. bene¹]. - 1. [ciò che è buono, giusto: tendere al b.] ≈ bontà, giustizia, moralità, onestà, rettitudine. ↔ cattiveria, disonestà, immoralità, ingiustizia, male. ● Espressioni: ben [...] , ostilità. ● Espressioni: volere bene (a qualcuno) ≈ amare (ø). ↑ adorare (ø), stravedere (per). ↔ detestare (ø), odiare (ø), volere male. b. [persona che si ama] ≈ amato. 4. a. (econ., giur.) [anche al pl., ogni mezzo atto alla soddisfazione dei ...
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bianco [dal germ. blank] (pl. m. -chi). - ■ agg. 1. [del colore più chiaro che esiste in natura] ≈ (lett.) albo. ↑ candido, latteo, niveo. ↔ cupo, fosco, nero. 2. a. [di tessuto e sim., non colorato, senza [...] ≈ ‖ castrato, contraltista, controtenore, falsettista, sopranista. ■ s. m. 1. [colore bianco] ↔ nero. ● Espressioni → □; in bianco 1. [di alimenti, senza sugo: pasta in b.; mangiare in b.] ≈ bollito, lesso, scondito. ‖ dietetico. ↔ ‖ condito, al ...
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Fisiologo, nato l'8 aprile 1817 a Port-Louis nell'Isola di S. Maurizio; morto a Parigi il 2 aprile 1894. Laureatosi a Parigi nel 1840, si dedicò a ricerche di fisiologia sperimentale e allo studio delle malattie nervose. Visse molto tempo nell'America...
VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il dominio dei V. si estese alle od. regioni...