base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il [...] Con accezioni affini in anatomia e in botanica: b. di un organo, la parte con cui esso s’inserisce nel resto del corpo; b. del polmone, la porzione inferiore del lobo inferiore del polmone; b. del cranio, la porzione del cranio situata inferiormente ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un [...] . i bassi), le minuscole; b. piano (v. bassopiano); b. pianura, la fascia altimetricamente più bassa di una pianura alluvionale, formata generalmente di materiali minuti impermeabili (anche s. f., v. bassa1); Paesi Bassi, nome storico del territorio ...
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battere
bàttere v. tr. e intr. [lat. tardo battĕre, dal lat. class. battuĕre]. – 1. tr. In genere, colpire ripetutamente con le mani o con altro arnese: a. In senso proprio: b. qualcuno, picchiarlo, [...] s’adagia (Dante); rifl.: dovrei battermi a sangue per quello che ho fatto (ant., battersi, flagellarsi); b. il chiodo, col martello; b. i tappeti, i materassi, i panni, col battipanni per spolverarli; b soltanto il primo di essi; b. la solfa (v. solfa ...
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braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che [...] prende ciò che si rivolge a lei); fig., darsi in braccio, abbandonarsi, divenire preda: s’è dato in b. al vizio, all’alcol, alla droga; essere in b. al sonno o scherz. in b. a Morfeo, dormire. 3. a. In quanto il braccio serve al lavoro: per arrivare ...
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bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, [...] Ch’Appennin parte, e ’l mar circonda e l’Alpe (Petrarca), l’Italia; la villa sorge in una b. posizione; di quassù si gode una b. vista; b. copia (anche s. f., la bella), la copia in pulito di uno scritto, contrapp. alla minuta o brutta copia. d. Con ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: [...] all’animo; bevi un sorso di vino, ti farà b. (usato assol., far b., s’intende alla salute: il moto fa b.); opere di b., di beneficenza; pensare a b., supporre buone intenzioni, non fare giudizî temerarî. Per le locuz. da bene e per bene, oggi scritte ...
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bestia
béstia s. f. [lat. bēstia]. – 1. Nome generico di ogni animale, escluso però l’uomo, anzi spesso in contrapp. all’uomo: lo pensiero è propio atto de la ragione, perché le b. non pensano (Dante); [...] uomini. 2. Sign. più particolari: a. Con speciali qualificazioni: b. grosse, buoi, cavalli, ecc.; b. minute, capre, pecore, maiali, ecc.; b. feroci, leoni, tigri, e altre che non s’addomesticano (fig., uomini crudeli); bestie da sella, da soma, da ...
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bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la [...] religiosa (Prussia, inizio sec. 14°), i quali vestivano mantelli bianchi con croce verde di s. Andrea, e avevano per scopo la riconquista della Terra Santa. Padri b., nome (dall’abito, simile a quello degli Arabi) dato comunem. ai Padri missionarî d ...
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bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano [...] cucina, bianco il composto di grasso, burro, farina, cipolla, ecc. per cuocere verdure o carni che si vogliono mantenere chiare di colore. b. Essendo il bianco e il nero opposti l’uno all’altro, i due termini sono spesso accoppiati in frasi fig., per ...
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buio
bùio agg. e s. m. [lat. *burius «rosso scuro»]. – 1. agg. a. Oscuro, senza luce: strada, stanza b.; letter., i regni b., l’inferno (in Dante: luoghi b., valle b.); nella b. notte; tempo, cielo b., [...] b. qui dentro; leggere al b.; rimanere al b.; i gatti ci vedono anche al b.; rafforzato: b. fitto, b. pesto, un b. che s’affetta. b. Notte: prima di b., prima che cali la notte; a b., sul b., verso sera; venir b., farsi b., annottare; non fate b ...
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Fisiologo, nato l'8 aprile 1817 a Port-Louis nell'Isola di S. Maurizio; morto a Parigi il 2 aprile 1894. Laureatosi a Parigi nel 1840, si dedicò a ricerche di fisiologia sperimentale e allo studio delle malattie nervose. Visse molto tempo nell'America...
VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il dominio dei V. si estese alle od. regioni...