reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto [...] , con legge 15 dicembre 1972, dalla comunicazione giudiziaria: v. comunicazione, n. 1 e); corpo del r., v. corpo, n. 1 b; quasi reato, locuz. usata per indicare il reato putativo e il reato impossibile (v. ai due aggettivi). Nell’uso com., per ...
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(ant. cortegiana) s. f. [femm. di cortigiano]. – Propr., donna di corte: molto minor fatica mi saria formar una signora che meritasse esser regina del mondo, che una perfetta cortegiana (B. Castiglione). [...] Già nel sec. 16° la parola fu usata a indicare donne di costumi liberi, non prive di cultura e raffinatezza. Con un'accezione offensiva, nell’uso letter. moderno, prostituta: vidi l’Antonietta, appassita, ...
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fluidità s. f. [der. di fluido]. – 1. La maggiore o minore facilità delle particelle di un corpo allo stato liquido o aeriforme di scorrere le une sulle altre: f. dell’acqua, del sangue; con sign. specifico, [...] . 2. fig. a. Scorrevolezza: f. di parola, f. di stile; è stato molto ammirato per la f. della sua eloquenza. b. Instabilità: f. di una situazione, soprattutto politica o economica. c. F. di genere, condizione di chi rifiuta di riconoscersi in un ...
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bravo2 s. m. [dalla voce prec.]. – Nome, noto soprattutto attraverso i Promessi Sposi, con cui nei secoli 16° e 17° erano chiamati gli sgherri al soldo dei signori, guardie del corpo ed esecutori insieme [...] di ordini iniqui e di delitti, a cui la livrea stessa che portavano bastava per lo più a garantire l’impunità: i b. di don Rodrigo, dell’innominato. ...
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arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato [...] da gradinate riservate agli spettatori, e destinato allo svolgimento di giochi e di spettacoli. b. Nome con cui vennero indicati nel medioevo gli avanzi di anfiteatri romani, alcuni dei quali hanno conservato quella denominazione (Verona, Padova, ...
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fóndaco s. m. [dall’arabo funduq, che è dal gr. πάνδοκος, πανδοκεῖον «albergo»] (pl. -chi, -ci). – 1. Edificio o complesso di edifici dove, nel medioevo e nei secoli successivi, i mercanti forestieri per [...] dogana) e anche il magazzino annesso alla dogana, dove i mercanti depositavano e contrattavano le loro merci (Pisa, Fermo, Napoli, ecc.). b. Il magazzino o la stanza dove si conservavano le biade e le farine del comune (Veneto, Istria). c. Il monte ...
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calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato [...] profondo tra il dentro e il fuori, tra verità che faticano a comunicare, nelle vicende narrate da Bellosi [Chiara B., regista del film Calcinculo, 2021]. La cineasta ragiona sulla solitudine, sull’incapacità di esprimersi. Benedetta guarda Amanda e ...
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saputellismo s. m. (fam., iron.) L’atteggiamento di chi, come un ragazzo che vuole mostrare con arroganza di saperne quanto gli adulti, sfoggia la propria presunta competenza, erudizione e simili. ♦ Con [...] Bragagna [Franco B., telecronista sportivo] che pur con i suoi difetti (in un mondo di ignoranti, chi sa ha la tentazione del saputellismo) fa dimenticare la tristezza del calcio Rai e la tristezza stessa che uscita dalla porta rientra dalla finestra ...
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riccanza (Riccanza) (iron.) Ricchezza esibita con ostentazione. ◆ [tit.] Balmain: l'eldorado della 'riccanza' firmato Rousteing [sommario] Coccodrilli interi, ricami dorati, pelli di mucca, fantasie leopardo, [...] parola Riccanza e quello che c’era dietro. Vuoi mettere la Bellanza [Rita B., cantante]? (Bergamonews.it, 20 ottobre 2017, Il Talent) • [tit.] 2022, p. 21, Primo piano).
Derivato dell’agg. e s. ricca/o, con l’aggiunta del suffisso -anza. Il nome ...
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wagnerita (Wagnerita) s. m. Appartenente al Gruppo Wagner, compagnia paramilitare di mercenari al soldo delle alte sfere russe. ◆ Li chiamano i wagneriti. Sono i membri della Wagner, la compagnia di sicurezza [...] ) • I pacchi bomba rammentano altri conflitti e altre epoche: è possibile inviarli attribuendo la colpa ad A o B, seminano insicurezza, possono diventare strumenti di «campagne» insieme ad agguati non rivendicati, ad esplosioni. E i Wagneriti, dall ...
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Fisiologo, nato l'8 aprile 1817 a Port-Louis nell'Isola di S. Maurizio; morto a Parigi il 2 aprile 1894. Laureatosi a Parigi nel 1840, si dedicò a ricerche di fisiologia sperimentale e allo studio delle malattie nervose. Visse molto tempo nell'America...
VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il dominio dei V. si estese alle od. regioni...