cioccolateria
s. f. Fabbrica di cioccolato; negozio nel quale si vendono prodotti di cioccolato. ◆ Le cinque commesse, silenziose, veloci, un po’ demodé, hanno il camice rosso con il collettino bianco [...] , romanticismo e passionalità. (Beatrice Ruocco, Mattino, 22 febbraio 2008, p. 19, Economia).
Derivato da cioccolato con l’aggiunta del suffisso -eria1.
Già attestato nel Corriere della sera del 17 ottobre 1993, p. 42, Cronaca di Milano (Anna Vullo). ...
Leggi Tutto
classificabilita
classificabilità s. f. inv. Possibilità di essere classificato, ripartito in classi o categorie che rispondono a criteri prestabiliti. ◆ Ciò che resta di [Giovanni] Amendola è la lezione [...] », il progetto musicale/visuale di Ivana Gatti in scena ieri sera al Palladium di Roma, e che sarà replicato l’8 a Milano. Lo scopo è di creare qualcosa che sfugga a ogni tipo di definizione, che non sia collocabile cioè in alcun genere musicale ...
Leggi Tutto
quintino
s. m. [dim. di quinto]. – 1. La quinta parte d’un litro di vino e il recipiente per misurarla, in uso in alcune osterie e mescite del passato. 2. Moneta del valore di 5 denari coniata dalla [...] zecca di Milano al tempo di Galeazzo Maria Sforza. ...
Leggi Tutto
forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente [...] cuoce e si vende il pane: il f. delle grucce (Manzoni, Pr. Sp., cap. XII), contro il quale si accanisce la folla nel tumulto di Milano; aprire un nuovo forno. c. La quantità di pane o d’altro che si cuoce in una volta nel forno: il primo f. è stato ...
Leggi Tutto
naviglio2
navìglio2 s. m. [lo stesso etimo della voce prec., con altro sign. assunto in epoca medievale]. – Canale artificiale di portata abbastanza elevata, atto a essere navigato e utilizzato anche [...] d’uso settentr., che fa per lo più parte, come nome proprio, di alcune denominazioni particolari: per es., il Naviglio Grande (o Ticinello), lungo 50 km, dal Ticino a Milano (dove si unisce al N. interno), il N. di Brenta, il N. della Martesana, ecc. ...
Leggi Tutto
prestino
s. m. [adattam. tosc. del milan. prestìn, che è il lat. pistrinum «mulino, forno»], ant. e region. – Forno, panetteria: fu stipulato il contratto coi tredici prestini di panbianco della città [...] di Milano (Beccaria); el prestin di scansc è il nome milanese del «forno delle grucce» nella Corsia de’ Servi, di cui parla il Manzoni (Promessi Sposi, cap. XII). ...
Leggi Tutto
contro-Sanremo
s. m. inv. Spettacolo che si contrappone al festival di Sanremo. ◆ Per un Aldo Busi che sbatte la porta, all’orizzonte di Mantovamusicafestival, spunta un Vittorio Sgarbi. Non c’è pace [...] con le proprie gambe all’insegna della canzone d’autore e dei giovani emergenti. (Repubblica, 16 ottobre 2006, Milano, p. IV).
Derivato dall’espressione (Festival di) Sanremo con l’aggiunta del prefisso contro-.
Già attestato nella Repubblica ...
Leggi Tutto
cossighiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Francesco Cossiga; aderente all’Udr (Unione democratica per la Repubblica), partito da lui fondato nel 1998; relativo a Francesco Cossiga [...] magistrato. Non è più, anagraficamente, un «giudice ragazzino» di cossighiana memoria. Simone Luerti, 43 anni, gip a Milano, incarna bene una ventata di cambiamento anche generazionale all’interno dell’Associazione nazionale magistrati. Se non fosse ...
Leggi Tutto
quadretto
quadrétto s. m. [dim. di quadro2]. – 1. Figura, disegno o oggetto, di piccole dimensioni e di forma quadrata: quaderno, foglio di carta a quadretti; stoffa a q. rossi e azzurri; ritagliare [...] di superficie e di volume, usata in Italia prima dell’adozione del sistema metrico decimale: come misura di superficie equivaleva a Milano al braccio quadrato e valeva 0,3539 m2; come misura di volume equivaleva al braccio cubo a Parma e a Piacenza ...
Leggi Tutto
guardare
v. tr. e intr. [dal germ. wardōn] (come intr., aus. avere). – 1. Dirigere gli occhi, fissare lo sguardo su qualche oggetto (non include necessariamente l’idea del vedere, in quanto si può guardare [...] ; guarda se il conto è esatto; Guarda la mia virtù s’ell’è possente (Dante); non g. troppo per il sottile camera che guarda mezzogiorno, a mezzogiorno, verso mezzogiorno; le mura di Milano che guardano a Settentrione (Manzoni). 6. ant. a. Rispettare: ...
Leggi Tutto
Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme più moderne e dinamiche dell’economia del...
Miniatore, operoso a Milano tra la fine del sec. 14º e i primi anni del 15º, autore delle miniature del messale (Milano, S. Ambrogio) per l'incoronazione di Gian Galeazzo Visconti (1395 circa), interessanti per la precisione realistica delle...