dink
s. m. e f. Acronimo dell’espressione ingl. Double income, no kids; doppio stipendio, senza figli. ◆ Si profila una nuova spaccatura, una sorta di Apartheid tra inclusi ed esclusi dallo Stato sociale. [...] di fare un mutuo per acquistarla, comunque ne scelgono una piccola per non restare indebitati tutta la vita. (Zita Dazzi, Repubblica, 5 luglio 2006, Milano, p. II).
Già attestato nella Stampa del 6 febbraio 1992, p. 27, Economia (Valeria Sacchi). ...
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acciaio
acciàio (ant. acciale; region. e poet. acciaro) s. m. [lat. tardo (ferrum) aciarium, nome del ferro indurito per cementazione con il quale si facevano le punte (lat. acies) delle armi bianche]. [...] chiamato chalybs e dai Greci χάλυψ), soprattutto adatto per la fabbricazione di armi e armature: la detta corona si dà in Milano, ed è di fino acciaio forbito a spada (G. Villani); una superficie piana, pulitissima come uno specchio e di materia dura ...
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o3
o3 ‹ó› interiez. [prob. da or(a)1] (radd. sint.), tosc. – Ha la funzione di dare espressività a una frase di tono per lo più esclamativo o interrogativo, come voce di richiamo o di esortazione: O [...] , che, girellando una mattina, Càpito in Sant’Ambrogio di Milano (Giusti); o mi dica un po’ lei come si e anche a introdurre una domanda vera e propria: o quell’affare s’è poi concluso?; sempre enfatico nella ripresa di espressioni di meraviglia o di ...
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veltronata
s. f. (iron.) Trovata tipica di Walter Veltroni. ◆ dopo la veltronata di [Enzo] Siciliano, stavolta la lottizzazione è stata spudorata e mediocre ma ben congegnata. Il pendolo del potere sui [...] una proposta fuori tempo massimo». (Paola Di Caro, Corriere della sera, 23 novembre 2000, p. 12, Politica) • A Milano, ieri hanno preannunciato un progetto («non una veltronata» secondo le parole dell’assessore leghista alla regione [Massimo] Zanello ...
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duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come [...] ci mettevamo nella sala di casa e lui suonava la chitarra per accompagnarmi». (Andrea Morandi, Repubblica, 16 ottobre 2007, Milano, p. XVI) • Il suo [di Leslie Feist] motto, una parola spagnola, duende, presa in prestito da [Federico] García Lorca ...
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dylanologo
s. m. Esperto conoscitore delle opere e dello stile musicale di Bob Dylan. ◆ [«Il dizionario del Rock Snob»] consente, promettono gli autori, di affrontare il tipo a testa alta, con l’ulteriore [...] un uomo che è andato molto vicino a cambiare il mondo solo con le canzoni. (Luigi Bolognini, Repubblica, 24 maggio 2006, Milano, p. XVII).
Composto dal nome proprio (Bob) Dylan con l’aggiunta del confisso -(o)logo.
Già attestato nella Repubblica del ...
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charmoso
agg. Gradevole, armonioso, che conquista. ◆ via della Rocca (e ancor di più via dei Mille) è un’intatta delizia architettonica. Dato che siamo in una moderna città magari prima di sedervi sulla [...] Sotis, Corriere della sera, 30 settembre 1998, p. 49, Cronaca di Milano) • [Inge Feltrinelli] nota, e le viene molto naturale, che Fidel , Repubblica, 3 marzo 2004, Roma, p. IX).
Derivato dal s. m. inv. charme, di origine fr., con l’aggiunta del ...
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groppa
gròppa s. f. [affine a groppo e gruppo]. – 1. a. Il dorso delle bestie da soma o da tiro, e spec. la parte posteriore tra i lombi e la coda: caricare il basto sulla g. dell’asino; andare, cavalcare [...] salire, saltare, montare in groppa. b. tosc. Taglio di carne macellata corrispondente alla pezza di Roma, allo scamone di Milano, allo straculo di altre zone. c. ant. Parte della bardatura (detta anche groppiera e talvolta, impropriam., schiena) che ...
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ciampismo
s. m. La concezione economica e politica di Carlo Azeglio Ciampi. ◆ la gente, l’opinione pubblica, in questi primi giorni di apprendimento del «ciampismo» e della sua fenomenologia, è portata [...] parte, questa ipotesi «terzista» sta crescendo proprio nelle file della borghesia (al centro e in luoghi «periferici» come Milano) e proprio nei settori intellettuali che del «ciampismo» hanno fatto una pur laicissima fede. […] Queste tematiche, e il ...
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quintale
s. m. [dallo spagn. quintal, che è dall’arabo qinṭār, a sua volta dal gr. κεντηνάριον «peso di 100 libbre», e questo dal lat. tardo centenarium, neutro sostantivato di centenarius (v. centenario1 [...] o, rispettivam., kg-massa. Prima dell’adozione del sistema metrico decimale equivaleva a cento libbre, e aveva quindi valori diversi: approssimativamente, a Milano 32,67 kg; a Modena 34,04 kg; in Francia 48,951 kg; in Spagna 46,014 kg (q. piccolo) e ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme più moderne e dinamiche dell’economia del...
Miniatore, operoso a Milano tra la fine del sec. 14º e i primi anni del 15º, autore delle miniature del messale (Milano, S. Ambrogio) per l'incoronazione di Gian Galeazzo Visconti (1395 circa), interessanti per la precisione realistica delle...