novarese
novarése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia piemontese di Novara, situata a metà strada fra Torino e Milano; abi tante, originario o nativo di Novara. Come s. [...] m., e di solito con iniziale maiuscola, il Novarese, il territorio della provincia di Novara ...
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bioimmagine
s. f. In biologia, immagine tissutale ottenuta con l’impiego di biotecnologie. ◆ Per porre rimedio all’utilizzo non efficiente delle attrezzature, il ministro invita infine ad estendere l’orario [...] le immagini ottenute con la risonanza magnetica. (Silvia Fabiole Nicoletto, Milano Finanza, 21 maggio 2005, pp. 58-59) • Un 2008, Torino, p. I).
Composto dal confisso bio-4 aggiunto al s. f. immagine.
Già attestato nella Repubblica del 2 giugno 1984, ...
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bio-impresa
s. f. Impresa agricola che pratica l’agricoltura biologica e produce alimenti biologici. ◆ La Coldiretti è andata a sbirciare in giro per le regioni. Ed ha scattato la fotografia della bio-impresa [...] 17, Economia) • In Lombardia la bio-impresa ha sede soprattutto in provincia di Milano (49%), ma anche a Brescia (11%), Bergamo (10%), Mantova e Varese Adige, 5 ottobre 2003, p. 34, Vallagarina).
Composto dal confisso bio-3 aggiunto al s. f. impresa. ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo [...] dama, le dava appena la mano. Comunem., per danza c. s’intende però la danza come espressione artistica, di solisti o di gruppi una classica di ciclismo in Italia è la gara ciclistica Milano-Sanremo (detta anche la classicissima). ◆ Avv. classicaménte ...
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tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti [...] da un lungo viaggio; t. dal lavoro, dai campi, da una riunione (e s’intende per lo più che si torni a casa); o con tutti e due i : torni a casa a piedi o con l’autobus?; andrò a Milano in aereo ma tornerò col treno. Riferito ad animali e veicoli: è ...
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borrellismo
s. m. Modo di pensare, comportarsi e agire proprio di Francesco Saverio Borrelli, già procuratore della Repubblica a Milano. ◆ «Il fatto è che c’è stato un dipietrismo vulgato, oppure un [...] d’orchestra vero, Riccardo Muti, ha detto di lui: Quando ha presentato domanda al Csm per passare ad un ufficio più prestigioso s’è schermito come da copione: «Sapete, c’era la toga rossa di mio padre che se la mangiavano le tarme…». Schegge della ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. [...] . di giustizia, magistrato che in talune signorie e principati (a Milano dal sec. 15°) aveva attribuzioni giurisdizionali e di polizia; c. tuttora c. reggenti i capi dello stato della Repubblica di S. Marino. C. di ventura: il comandante di milizie da ...
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brainworker
(brain-worker, brain worker), s. m. Operatore intellettuale, della conoscenza: chi mette a profitto conoscenze teoriche e specialistiche nel mercato editoriale e delle tecnologie dell’informazione, [...] portale Virgilio. (Stefano Rossi, Repubblica, 1° maggio 2002, Milano, p. II) • Nemici giurati dell’«America imperialista», per le primarie si sapeva. […] Figuratevi se su Indymedia non s’indignavano, «ma come la campagna del partito no-logo diventa l ...
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front-office
(front office), s. m. e agg. inv. Ufficio di servizio diretto, sportello; di contatto diretto, di servizio diretto. ◆ Di nuovo a Invesco, che sta facendo un marketing molto aggressivo tra [...] Milano e Roma con affollate «investment conference» accompagnate da agnolotti e scampi, si è rivolta anche a sua volta composto dall’agg. front (‘frontale, anteriore’) e dal s. office (‘ufficio, sportello’).
Già attestato nel Corriere della sera del 4 ...
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scusismo
s. m. (iron.) Il costume di scusarsi, di chiedere scusa. ◆ [tit.] Lo «scusismo» piacerebbe a [Leonardo] Sciascia? [testo] […] Chiedere scusa a Sciascia? Francamente non ne sentiamo il bisogno. [...] : il senso di colpa. Si potesse coniare un nuovo -ismo, direi che siamo in un momento di grande e collettivo scusismo isterico. (Michele Dalai, Repubblica, 11 settembre 2007, Milano, p. VI).
Derivato dal s. f. scusa con l’aggiunta del suffisso -ismo. ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme più moderne e dinamiche dell’economia del...
Miniatore, operoso a Milano tra la fine del sec. 14º e i primi anni del 15º, autore delle miniature del messale (Milano, S. Ambrogio) per l'incoronazione di Gian Galeazzo Visconti (1395 circa), interessanti per la precisione realistica delle...