povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. [...] bestia!; va, va, p. untorello, ... non sarai tu quello che spianti Milano (Manzoni); anche per commiserare sé stessi: p. me!, p. noi! (pop che spiegano il motivo della compassione: p. ragazzo, come s’è ridotto!; com’erano trattati quei p. malati!; di ...
Leggi Tutto
braidense
braidènse agg. e s. m. e f. [der. di braida]. – 1. agg. Di Brera, famoso palazzo di Milano in cui ha sede una biblioteca (chiamata appunto biblioteca Braidense) e una pinacoteca. 2. agg. e [...] s. m. e f. Della cittadina di Bra, in prov. di Cuneo; abitante o nativo di Bra. ...
Leggi Tutto
andare1
andare1 v. intr. [etimo incerto; nella coniugazione, il tema and- si alterna in alcune forme con il tema vad- del lat. vadĕre «andare»] (pres. indic. vado [tosc. o letter. vo, radd. sint.], vai, [...] a dormire, a. a tavola o a mangiare, a. a passeggio; a. a Milano, in America, da Roma a Napoli; va’ a vedere chi c’è di là; . a naso o a lume di naso, ecc. b. Usato assol., s’intende procedere bene (e al contrario, non a., procedere male): il negozio ...
Leggi Tutto
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità [...] pianeti del sistema solare. c. In araldica, per luna s’intende sempre la luna piena, che appare però raramente negli viene condotto Renzo dal suo sconosciuto accompagnatore la sera del tumulto di Milano (Pr. Sp., XIV: «entrò in un usciaccio, sopra il ...
Leggi Tutto
nord
nòrd (ant. nòrte) s. m. [dallo spagn. norte (nord nei composti), fr. nord (dall’ingl. north)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, determinato approssimativamente [...] che sia situato in direzione nord in rapporto a un altro (a n. di Milano, più a n. di Roma, a n. del 33° parallelo). Con valore n., o polo n., dell’ago); magnetismo n. (o massa magnetica n.), quello che s’immagina concentrato in tale estremità. ...
Leggi Tutto
famedio
famèdio s. m. [comp. del lat. fama «fama» e aedes «tempio»; cfr. cavedio]. – Tempio funerario, per lo più con caratteristiche di piccola chiesa o cappella, che nei cimiteri e negli ossarî moderni [...] ed è destinato a luogo di sepoltura spec. di personaggi di rilievo: il f. del cimitero monumentale di Milano; il f. di Mantova (la chiesa di S. Sebastiano, di L. B. Alberti, restaurata e trasformata in tempio commemorativo dei caduti in guerra). ...
Leggi Tutto
simultaneo
simultàneo agg. [dal lat. mediev. simultaneus, der. del lat. simul «insieme, nello stesso tempo», sul modello del lat. tardo momentaneus «momentaneo»]. – Che avviene nello stesso momento, [...] svolge nello stesso tempo: movimenti s.; avvenimenti, fatti s.; l’inizio delle ostilità fu s. alla dichiarazione di guerra; le insurrezioni di Milano e di Venezia del 1848 furono quasi s.; partita s. (o semplicem. simultanea s. f.), nel gioco degli ...
Leggi Tutto
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione [...] funzione: Quelli ch’usurpa in terra il l. mio (Dante; parla s. Pietro che allude a papa Bonifacio VIII). Quindi, essere in l. o es.: «tornare a casa; andare in villeggiatura; il treno per Milano»), il luogo dal quale ha inizio un movimento (compl. di ...
Leggi Tutto
settebello
settebèllo (o 'sètte bèllo') s. m. – 1. Il sette di danari (nelle carte italiane) o di quadri (nelle carte francesi), o anche, in usi region., di cuori, che nel gioco della scopa e dello scopone [...] il s.; prendere il s.; anche il punto conseguito prendendo tale carta: fare primiera e settebello. 2. Nome con cui è stato chiamato, agli inizî degli anni ’50 del Novecento, un elettrotreno rapido di lusso in servizio sulla linea Milano-Roma, perché ...
Leggi Tutto
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] [...] (Corriere della sera, 10 dicembre 2003, p. 61, Cronaca di Milano) • [tit.] Il teatro canzone di [Giorgio] Gaber rivive con ottobre 2007, p. 9, Cultura).
Espressione composta dal s. m. teatro e dal s. f. canzone.
Già attestato nella Repubblica del 23 ...
Leggi Tutto
Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme più moderne e dinamiche dell’economia del...
Miniatore, operoso a Milano tra la fine del sec. 14º e i primi anni del 15º, autore delle miniature del messale (Milano, S. Ambrogio) per l'incoronazione di Gian Galeazzo Visconti (1395 circa), interessanti per la precisione realistica delle...