orchestrale
agg. e s. m. e f. [der. di orchestra]. – 1. agg. Di orchestra, relativo all’orchestra: musica o.; esecuzione o.; corpo, complesso, formazione o.; effetto o.; composizione o., per orchestra. [...] 2. s. m. e f. Chi suona in un’orchestra, chi fa parte di un complesso musicale di qualsiasi tipo (soprattutto come qualifica professionale): gli o. del Teatro alla Scala di Milano. ...
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antigiallo1
antigiallo1 (anti-gialli), s. m. Romanzo o film del genere poliziesco, che mette in discussione o stravolge le caratteristiche tipiche dei gialli più tradizionali. ◆ I suoi [di Marcello Fois] [...] carriera - [Michelangelo] Antonioni firma il primo film nel ’50 a Milano, «Cronaca di un amore», storia di un adulterio-bene che della sera, 1° agosto 2007, p. 10).
Derivato dal s. m. giallo con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nella ...
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signoria
signorìa (ant. segnorìa) s. f. [der. di signore]. – 1. a. Il potere, l’autorità del signore, in accezioni generiche: sarien più degni di guardar porci che d’avere sopra uomini signoria (Boccaccio); [...] avesse Mosso Palermo a gridar: «Mora, mora!» (Dante); la s. di Venezia si estese nel Quattrocento a tutte le coste adriatiche e crisi delle istituzioni comunali: l’età delle S.; le S. italiane; la S. dei Visconti a Milano, dei Medici a Firenze. c. Nel ...
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spediente
spediènte agg. e s. m. – Forma apocopata, ant. o pop., di espediente, nel suo duplice uso e sign.; come agg.: benché io non giudichi spediente di accettar quest’offerta (da un articolo della [...] Gazzetta di Milano del 1820); come s. m.: due o tre volte fu per suggerirmi qualche s., ma poi la si tratteneva (I. Nievo); è interessante notare come l’imposta sia da Turgot concepita quasi uno s. usato dalla classe dirigente ... (Einaudi). ...
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largo
agg. e s. m. [lat. largus] (pl. m. -ghi). – 1. agg. a. Che si estende notevolmente in larghezza, spec. in rapporto alle altre dimensioni (lunghezza, altezza); in genere si contrappone a stretto: [...] Per analogia, stare larghi, stare comodi in uno spazio, non pigiati: s’era in pochi nello scompartimento e si stava larghi. Nella scherma, e il Largo Goldoni a Roma, il Largo Cairoli a Milano, ecc.); nell’uso napoletano largo è invece sinon. di ...
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appaltopoli
(Appaltopoli), s. f. inv. Scandalo legato a una presunta concessione di appalti pubblici. ◆ Lui [Sergio Chiamparino] ringrazia «il procuratore per aver subito ritenuto di sentirmi». Chiarendo [...] volta si usò (1991) riferito a una città, a Milano, ai tempi dell’inchiesta chiamata Duomo Connection. Poi tangentopoli smise , Gazzettino, 27 maggio 2007, Treviso, p. I).
Composto dal s. m. appalto con l’aggiunta del confisso -poli2.
Già attestato ...
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riprendere
riprèndere v. tr. [lat. repre(he)ndĕre, comp. di re- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. Prendere di nuovo, prendere un’altra volta; spec. in quei sign. del verbo prendere [...] ecc., che sembrano continuarne altri vicini e simili e che s’intonano a essi: la decorazione dei soffitto riprende quella delle sapere», riprese il primo, «è se que’ signori di Milano penseranno anche alla povera gente di campagna ...» (Manzoni). 3. ...
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appuntamento veloce
loc. s.le m. Incontro di brevissima durata, organizzato per verificare l’esistenza delle condizioni di affinità, simpatia e attrazione, che possano permettere a due persone di sviluppare [...] sera, 9 marzo 2003, p. 57, Cronaca di Milano) • Tutto e di più s’incontra durante le tre ore trascorse in un locale come , Repubblica, 30 luglio 2006, Genova, p. X).
Composto dal s. m. appuntamento e dall’agg. veloce, ricalcando l’espressione ingl ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] nel vizio, nel sudiciume (morale) fino agli o.; vengo da Milano, e, sentirete, sono proprio stato nel contagio fino agli o. alla sella; nel morso del cavallo, l’anello a cui s’affibbia la briglia. h. Nell’industria casearia, denominazione dei buchi ...
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braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che [...] ciò che si rivolge a lei); fig., darsi in braccio, abbandonarsi, divenire preda: s’è dato in b. al vizio, all’alcol, alla droga; essere in b. al del sistema metrico decimale (a Bologna valeva 0,64 m; a Milano 0,595 m; a Venezia 0,683 m). 6. a. ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme più moderne e dinamiche dell’economia del...
Miniatore, operoso a Milano tra la fine del sec. 14º e i primi anni del 15º, autore delle miniature del messale (Milano, S. Ambrogio) per l'incoronazione di Gian Galeazzo Visconti (1395 circa), interessanti per la precisione realistica delle...