inguscio
ingùscio agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla popolazione degli Ingusci (russo Inguši), che sono stanziati nella zona settentr. del Caucaso e costituiscono un ramo dei Ceceni; [...] allevatori di ovini, vivono in villaggi fortificati già in epoca antica, caratterizzati dalle alte torri usate come abitazioni. Come s. m., l’inguscio, lingua caucasica nord-orientale, parlata nel distretto ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, [...] da Bisanzio, i re di Bulgaria a cominciare da Boris I (1064), poi portato anche dai re di Serbia, e assunto per la prima volta in Russia da Ivan IV il Terribile nel 1547. ...
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zarevic
〈zarèvič〉 s. m. [adattam. del russo carevič 〈zari̯év’ič〉, der. di car′ «zar»]. – Figlio dello zar, principe ereditario di Russia. ...
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Camorropoli
s. f. Scandalo relativo alla collusione di personaggi eccellenti con la camorra. ◆ L’altro ieri il «Giornale» ha pubblicato una serie di parti letterari e «artistici» del procuratore di Lagonegro, [...] Michelangelo Russo, dai quali emergeva la convinzione, nutrita da tempo dal magistrato, di una specie di contiguità fra l’episcopato cattolico e la criminalità organizzata. Questa interessante riscoperta, basata sul libro «Camorropoli», redatto dall’ ...
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zarina
s. f. [der. di zar, sul modello del russo carica ‹zar’ìzï›]. – 1. Regina, imperatrice di Russia o di altri antichi stati slavi: la z. Caterina la Grande di Russia. 2. Moglie di uno zar. 3. estens. [...] Donna molto potente ...
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grindelia
grindèlia s. f. [lat. scient. Grindelia, dal nome del botanico russo D. H. Grindel († 1836)]. – Genere di piante composite tubuliflore, con circa 25 specie, prevalentemente degli Stati Uniti, [...] alcune coltivate nei giardini a scopo ornamentale; le sommità fiorite di alcune specie (Grindelia robusta e G. squarrosa) contengono un olio essenziale, materie resinose e una saponina, e sono state talora ...
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spartachiade
spartachìade s. f. [dal russo spartachiade 〈spërtak'i̯àdë〉]. – Denominazione data a un grande raduno sportivo nazionale tenutosi a Mosca nel 1928, in ricordo di Spartaco, che nell’antica [...] Roma fu capo della rivolta degli schiavi del 73-71 a. C.; il termine è poi passato a indicare altre manifestazioni sportive eliminatorie, le cui finali si svolgevano a Mosca ogni quattro anni, per lo più ...
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derbend
derbènd (o derbènt) s. m. [dal nome di una cittadina della repubblica autonoma del Daghestan, russo Derbent 〈d’irbi̯ènt〉, pers. Darbànd]. – Tappeto caucasico a disegni geometrici (frequenti i [...] medaglioni rombici a lati scalari o frastagliati che occupano il centro del campo); ha colori vivacissimi (rosso, blu, bianco, verde, giallo per i motivi delle fasce e del campo, blu scuro o rosso per ...
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grippe
s. f. (ant. m.) [dal fr. grippe ‹ġrip› (femm.), con sign. sviluppatosi per traslato (o per incrocio con il russo chrip «raucedine, rantolo») da quello originario di «concezione o fantasia improvvisa», [...] der. di gripper «afferrare»]. – Nome frequente in passato, oggi raro, dell’influenza (malattia): ho avuto il g. (D’Azeglio); corre epidemia di g. da queste parti? (Silone) ...
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purga
s. f. [der. di purgare; nel sign. 3 a ricalca (come il fr. e l’ingl. purge) il russo čistka]. – 1. a. L’operazione del purgare, del liberare da scorie, da impurità: p. della seta, lo stesso che [...] sgommatura; p. delle pelli, nella manifattura del cuoio, operazione volta a ridurre, mediante impiego di acidi e sali, l’eccessivo rigonfiamento delle fibre del derma (prodotto dall’acqua di calce), nonché ...
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Russo, Clemente. – Pugile italiano (n. Caserta 1982). Ha vinto nella categoria dei pesi massimi il mondiale dei Dilettanti per due volte, a Chicago nel 2007 e ad Almaty nel 2013, cinque titoli italiani, due medaglie d'argento alle olimpiadi...
Russo, Cosimo. – Poeta italiano (Gagliano del Capo 1972 – Tricase 2017). Saldamente ancorato alla produzione poetica del Mezzogiorno, ha accolto gli stimoli di poeti quali V. Bodini e V. Pagano, dilatandone le tematiche nucleari in versi semplici...