l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre [...] nell’uso una vera e propria u semiconsonante (come la l polacca, per es. in Wojtyla ‹voitï′ua›); d’altra parte, il russo non conosce una l alveolare simile a quella italiana, ma solo una l palatalizzata e una l velare (quelle, per es., che si ...
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calmucco
agg. e s. m. [dal russo kalmyk, adattam. di una voce mongolica] (pl. -chi). – 1. (f. -a) Relativo o appartenente ai Calmucchi, nome di varie popolazioni mongoliche, sparse dai confini occid. [...] della Cina (Mongolia esterna, Turkestan cinese) fino alla regione di Astrachan′ (Russia merid.), dedite alla pastorizia, in maggioranza nomadi, e di lingua appartenente al ramo mongolico della famiglia linguistica altaica. Per estens., disus., pare ...
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decabrista
s. m. [dal russo dekabrist, der. di dekabr′ «dicembre»] (pl. -i). – Sono stati così chiamati gli ufficiali della Guardia imperiale russa che nel dicembre del 1825 presero parte alla rivolta [...] contro il regime zarista, e in senso lato anche i membri delle varie società segrete che la prepararono. Come agg., dei decabristi: la rivolta, l’insurrezione decabrista ...
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Siberia
Sibèria (nel 1° dei due sign. fig. anche sibèria) s. f. – Nome di una vasta regione dell’Asia settentrionale, appartenente alla Federazione Russa (russo Sibir′) e delimitata a ovest dai monti [...] Urali, a est dall’oceano Pacifico, a nord dal mar Glaciale Artico e a sud dal Kazakistan, dalla Mongolia e dalla Cina; è caratterizzata da clima continentale con inverni lunghi e rigidi e estati brevi ...
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suslik
sùslik (o souslik 〈sù∫lik〉) s. m. [dal russo suslik, voce nota anche ad altre lingue slave, di incerta origine]. – In zoologia, nome di un roditore della famiglia sciuridi (Citellus suslicus), [...] diffuso nelle praterie dell’Asia occid., simile al citello comune, con mantello bruno punteggiato di macchie bianche evidenti e piante dei piedi rivestite di pelo; ha abitudini gregarie e scava complessi ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel [...] espressione d’arte e svago: l’industria del c.; i problemi del c.; la crisi del c.; il mondo del c.; il c. russo, francese, polacco; il giovane c. americano; il c. neorealista italiano, e con riferimento al genere o alla qualità dei film prodotti, ai ...
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markoviano
(o marcoviano; anche marcoffiano) agg. – Relativo al matematico russo A. A. Markov senior (1856-1922): catene m. o processi m., sequenze di eventi aleatorî in cui la probabilità che un particolare [...] evento della catena sia caratterizzato da determinate variabili aleatorie dipende solo dal valore che tali variabili hanno assunto nell’evento precedente (questa proprietà, detta proprietà m., si esprime ...
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scherzo
schérzo s. m. [der. di scherzare]. – 1. a. L’atto, il fatto di scherzare, di parlare cioè o di fare qualcosa mostrando di volersi divertire e di non dare alle parole o alle cose il significato [...] dall’Italia in Africa è uno s.; fare quella maratona, per un atleta come lui, è uno s.; per lei tradurre simultaneamente dal russo è uno scherzo. d. Cosa o fatto di nessun valore, senza importanza: una cifra così alta non mi sembra uno s.!; quello ...
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corisia
corìṡia s. f. [lat. scient. Chorisia, dal nome del botanico russo L. Choris]. – Genere di piante bombacacee, caratterizzate dalla produzione di frutti che forniscono, con i peli dei semi, una [...] bambagia simile al capoc ...
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Russo, Clemente. – Pugile italiano (n. Caserta 1982). Ha vinto nella categoria dei pesi massimi il mondiale dei Dilettanti per due volte, a Chicago nel 2007 e ad Almaty nel 2013, cinque titoli italiani, due medaglie d'argento alle olimpiadi...
Russo, Cosimo. – Poeta italiano (Gagliano del Capo 1972 – Tricase 2017). Saldamente ancorato alla produzione poetica del Mezzogiorno, ha accolto gli stimoli di poeti quali V. Bodini e V. Pagano, dilatandone le tematiche nucleari in versi semplici...