protiro
pròtiro s. m. [dal lat. prothy̆rum, gr. πρόϑυρον, comp. di προ- «davanti» e ϑύρα «porta»]. – Nelle case dell’antica Roma, il passaggio, o breve corridoio, tra la porta che dà sulla strada e quella [...] che immette nell’atrio; nell’architettura medievale e del primo Rinascimento, piccolo corpo di fabbrica addossato alla parete d’ingresso o al nartece di una chiesa, e formato da una volta sorretta sul ...
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chat room
‹čät rùum› locuz. ingl. (propr. «stanza [room] di conversazione [chat]»; pl. chat rooms ‹čät rùum∫›), usata in ital. come s. f. (e comunem. pronunciata ‹čat rùm›). – Nel linguaggio di Internet, [...] l’area virtuale in cui si svolgono le comunicazioni in tempo reale fra due o più utenti collegati allo stesso canale telematico ...
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destro1
dèstro1 agg. [lat. dĕxter -t(ĕ)ra -t(ĕ)rum]. – 1. Pronto di mano e d’ingegno, abile, accorto, sagace: è molto d. nel fare i giochi di prestigio; il ladro è stato poco d.; un chirurgo d. e capace; [...] acconci e destri alle frodi (Genovesi); e insinuando poi soavemente, e con maniera ancor più destra (Manzoni). Il contrario è maldestro (v.), sempre scritto con grafia unita. 2. a. Riferito alla mano, ...
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burro
s. m. [dal fr. ant. burre (mod. beurre), che è il lat. būty̆rum, gr. βούτυρον; cfr. butirro]. – 1. Sostanza alimentare costituita dalle materie grasse contenute nel latte di vacca, o anche di capra, [...] pecora, renna, ecc., e ottenuta mediante la scrematura (o separazione dal latte delle minute goccioline di grasso che vi sono emulsionate) e la burrificazione, con la quale la crema viene trasformata in ...
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butirro
s. m. e agg. [lat. butȳrum (e būty̆rum; cfr. burro), dal gr. βούτυρον]. – 1. s. m. a. Nome region. del burro: un’abbondante porzione di fresco, giallo e delicato b. (Goldoni). b. Caciolina ripiena [...] di burro (anche butirrino): v. burrino2. 2. agg. Burroso, simile a burro: a. Pere b., varietà di pere di forma varia, con polpa fondente, succosa e zuccherina, e buccia di norma sottile, spesso untuosa. ...
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acquavite
s. f. [dal lat. mediev. degli alchimisti aqua vitae «acqua di vita»] (pl., raro, acquaviti o acqueviti). – Nome comune a molte bevande alcoliche di alta gradazione, che prendono nomi diversi [...] acquaviti di vino (cognac), di vinacce (grappa), di sidro di varî frutti (calvados, prunelle, kirsch, ecc.), di melassa di canna da zucchero (rum), di mosti fermentati di sostanze amidacee (whisky, vodka, ecc.). Nell’uso com., è sinon. di grappa. ...
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fiadone
fiadóne s. m. [lat. tardo flado -ōnis «focaccia», dall’alto ted. flado; cfr. ted. mod. Fladen «id.»]. – 1. Dolce tipico trentino in forma di pasticcino triangolare, ripieno di un impasto di mandorle, [...] burro, miele, chiodi di garofano, rum o altro liquore, cotto nel forno; per lo più al plur., fiadoni. 2. Nell’Abruzzo, dolce di Pasqua fatto di sfoglia dolce ripiena di formaggio, ricotta e uova sbattute. ...
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aspro1
aspro1 agg. [lat. asper asp(ĕ)ra asp(ĕ)rum]. – 1. a. Ruvido al tatto (cioè non liscio, non levigato): una superficie a.; la buccia a. delle arance. b. Di terreno, accidentato, impervio, selvatico: [...] una montagna ripida e a.; per a. cammino; Esta selva selvaggia e a. e forte (Dante); quindi faticoso: un’a. salita. c. Di clima o stagione, rigido: a. inverno. 2. a. Che ha il sapore acre della frutta ...
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zabaione
żabaióne (meno corretto żabaglióne) s. m. [voce onomatopeica, d’origine settentr., dapprima col sign. generico di «mescolanza, guazzabuglio»]. – 1. Crema più o meno spumosa e densa ottenuta [...] o in tazza a fine pasto come dolce ed è inoltre usato come complemento di varie preparazioni dolciarie: z. al marsala, al rum, al vinsanto; farsi uno z., sbattere uno z.; un bignè ripieno di z.; paste, gelato, caramelle allo z.; liquore di zabaione ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava [...] (v. anche cappuccino2); c. macchiato, con poche gocce di latte; c. corretto, con l’aggiunta di qualche liquore (cognac, rum, anice, ecc.); c. alla turca, preparato facendo bollire la polvere (insieme anche lo zucchero), e versandolo poi nelle tazze ...
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(o rhum) Liquore ottenuto dalla distillazione del sugo di canna da zucchero e, più frequentemente, della melassa di canna fermentata, contenente fino al 75% di alcol, talora aromatizzato con erbe e sostanze diverse, quasi incolore se fresco,...
ar-Rūm Termine usato dagli Arabi e dagli altri popoli musulmani per indicare l’Impero Romano d’Oriente. Derivato dal gr. ῾Ρωμαῖοι «Romani, Romei», con cui i sudditi dell’impero si designavano, ricorre già nel Corano per indicare lo Stato bizantino....