gul
gül ‹ġül› s. m. [forma turca del pers. gul, neopers. gol «fiore» (propriam., in origine, «rosa»)]. – Motivo ornamentale geometrico, tipico dei tappeti turcomanni e afgani, detto anche zampa d’elefante, [...] consistente in un ottagono, più o meno regolare negli esemplari afgani, a vertici arrotondati e con lati diversamente sagomati nei buchara ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati [...] . tecnici partic. (v. la voce), torricèlla (v.), non com. torricino e torrino m. (i Torricini del Palazzo Ducale, a Urbino; il Torrino di S. Rosa, a Firenze); spreg. torricciòla; accr. torrióne (v.); pegg. torràccia. V. anche torracchione e torrazzo. ...
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oleandro
s. m. [lat. mediev. lorandrum, attestato da Isidoro di Siviglia come alteraz. volg. di rhododendron (v. rododendro)]. – Arbusto o alberello sempreverde della famiglia apocinacee (Nerium oleander), [...] detto anche leandro, lauro rosa, mazza di s. Giuseppe, spontaneo nelle regioni mediterranee e molto coltivato nei giardini: ha foglie lanceolate opposte o in verticilli e fiori grandi, odorosi, variamente colorati, bianchi, rosei, rosso carminio, ecc ...
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stelo
stèlo s. m. [lat. stĭlus]. – 1. Il fusto delle piante erbacee: lo s. del grano, dell’avena; lo s. di un fiore, di una rosa, di un garofano; Quali fioretti, dal notturno gelo Chinati e chiusi, poi [...] che ’l sol li ’mbianca, Si drizzan tutti aperti in loro stelo (Dante); la notte era così chiara che si distingueva l’ombra d’ogni stelo (Deledda). Per estens., nel linguaggio poet., tronco d’albero: Sol ...
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primula
prìmula (non com. prìmola) s. f. [lat. scient. Primula, dal lat. mediev. primula, der. di primus «primo»]. – 1. Genere di piante primulacee con alcune centinaia di specie erbacee quasi tutte [...] in rosetta basale, fiori solitarî o disposti in ombrella, a corolla di colore variabile dal bianco al giallo, ma anche rosa pallido, rosso intenso o blu, e frutto a capsula deiscente in cinque valve, con molti semi. Nella flora italiana sono ...
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manganico
mangànico agg. [der. di mangan(ese)] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto del manganese trivalente: idrossido m., di colore bruno, risultante dall’idrolisi dei composti manganici; ossido [...] m., usato per accrescere la siccatività di olî per vernici; solfato m., polvere verde deliquescente con marcate proprietà ossidanti; fluoruro m., polvere cristallina rosa usata quale agente di fluorurazione. ...
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vetriolo2
vetrïòlo2 (letter. vetrïuòlo; ant. o pop. vitrïòlo) s. m. [lat. mediev. vitriolum, neutro sostantivato dell’agg. tardo vitreŏlus, der. di vitrum «vetro»; così detto per l’aspetto vetroso dei [...] isomorfi: v. bianco (solfato di zinco), v. verde (solfato ferroso), e, più raramente, v. rosso (solfato di cobalto) e v. rosa (solfato manganoso); a essi va aggiunto il v. azzurro (solfato di rame), che tuttavia cristallizza con 5 molecole di acqua ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, [...] di finestra, ecc.: da esso, per aggiunta di particolari sostanze (cloruro di cadmio per il rosso, biossido di manganese per il rosa, ecc.), si ottengono i v. colorati, con lavorazioni meccaniche i v. stampati, che diffondono la luce ma non sono ...
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fesa
féṡa s. f. [forse dall’ant. alto ted. fësa «buccia»]. – In macelleria, nome dato in varie regioni dell’Italia settentr. a un taglio pregiato di carne bovina, altrove chiamato scannello e rosa. ...
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chiaro
agg. e s. m. [lat. clarus]. – 1. agg. È in generale l’opposto di oscuro, ma ha accezioni particolari secondo l’oggetto a cui si attribuisce: a. Luminoso, lucente: una luce ch.; c’è un bel sole [...] carico, cupo): giallo ch., rosso ch., verde ch., celeste ch.; un abito ch.; una carnagione molto chiara. Genericam., colori ch., il rosa, il celeste, il giallo, ecc. d. Di un suono o della voce, che ha un timbro puro, che si fa sentire distintamente ...
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Pittore e poeta (Napoli 1615 - Roma 1673). La sua fama è legata soprattutto alla rappresentazione di paesaggi, caratterizzati da una natura aspra e selvaggia, alle scene di battaglia, contraddistinte da una cruda espressività, e alla predilezione...
Patriota e scrittore (Iseo 1812 - ivi 1897). Affiliato alla Giovine Italia e arrestato nel 1833, scontò parte della condanna presso il carcere dello Spielberg. Liberato nel 1838, ma costretto a rifugiarsi in Piemonte, R. tornò in Lombardia dopo...