male2
male2 s. m. [lat. malum «male fisico o morale», rifatto secondo male avv.]. – In senso ampio, il contrario del bene, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico [...] gallico o celtico (v.); mal sottile, la tubercolosi polmonare; mal della pietra, antica denominazione della calcolosi vescicale; mal della rosa, nome pop. della pellagra; mal di s. Lazzaro, nome pop. della lebbra; e di disturbi che si soffrono in ...
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mandrillo
s. m. [da una voce indigena della Guinea, attrav. l’ingl. mandrill, inteso come comp. di man «uomo» e drill «drillo»; lat. scient. Mandrillus, nome di genere, ora sostituito da Papio]. – 1. [...] centro-occid.; ha muso allungato e solcato da pieghe cutanee longitudinali, vivacemente colorate soprattutto nei maschi adulti, callosità rosa e violette nella regione circumanale, e una folta criniera che copre il collo e le spalle; prevalentemente ...
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rosicoltore
roṡicoltóre (o roṡicultóre) s. m. (f. -trice) [comp. di ròsa e -coltore (o -cultore)]. – Chi si dedica alla coltivazione delle rose. ...
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rosicoltura
roṡicoltura (o roṡicultura) s. f. [comp. di ròsa e -coltura (o -cultura)]. – L’attività e la tecnica della coltivazione delle rose. ...
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cronaca
crònaca (ant. crònica) s. f. [dal lat. chronĭca neutro pl. (nel lat. mediev. divenuto femm. sing.), dal gr. χρονικά (βιβλία) «annali, cronache», neutro pl. di χρονικός «che riguarda il tempo»]. [...] della c.; c. nera, che riguarda delitti, furti, scandali; non com., c. bianca, cronaca locale di informazione spicciola; c. rosa, quella che si occupa dei personaggi del mondo dello spettacolo o più in generale della vita privata dei personaggi ...
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rosindulina
roṡindulina s. f. [comp. di ròsa e indulina]. – Composto organico, colorante del gruppo delle diazine, capostipite di un gruppo di sostanze che tingono in rosso bluastro la lana e la seta, [...] comunem. denominate rosinduline ...
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elleboro
ellèboro s. m. [dal lat. hellebŏrus, gr. ἑλλέβορος]. – Nome di diverse specie di piante dei generi Veratrum (v. veratro) e Helleborus, della famiglia ranuncolacee, chiamate anche elabro, tutte [...] erbacee, perenni, con rizoma velenoso, contenente diversi glicosidi; in Italia fioriscono nella stagione fredda l’e. nero o rosa di Natale (lat. scient. Helleborus niger), l’e. verde (Helleborus viridis), ai quali si attribuivano in passato qualità ...
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rosolaccio
roṡolàccio s. m. [der. di ròsa]. – Erba annua delle papaveracee (Papaver rhoeas), detta anche papavero selvatico o semplicem. papavero, comune e spesso infestante nei campi coltivati (in partic. [...] nelle colture di cereali) e negli incolti in gran parte dell’Europa, Asia e Africa boreale; si presenta in numerose forme, diverse per i caratteri delle foglie, dei fiori e dei frutti: ha quattro petali ...
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rosolare
roṡolare v. tr. [prob. dal longob. rosa «crosta»] (io ròṡolo, ecc.). – 1. Far cuocere allo spiedo o in forno o nel tegame, a fuoco vivace, carni o patate, in modo che la superficie faccia crosta, [...] assumendo il caratteristico colore rosso-bruno o marroncino. Nell’intr. pron.: le patate cominciano a rosolarsi; e nel rifl., in usi iperb. e fig.: come è bello, dopo il bagno, rosolarsi al sole. 2. fig., ...
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rosolia
roṡolìa (pop. roṡalìa) s. f. [der. di ròsa, per il colore dell’esantema]. – Malattia infettiva acuta esantematica, generalmente epidemica, detta anche rubeola, provocata da un virus specifico [...] a RNA; si trasmette mediante le goccioline emesse con i colpi di tosse e colpisce soprattutto i bambini in età scolare, conferendo un’immunità duratura: è caratterizzata da manifestazioni catarrali delle ...
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Pittore e poeta (Napoli 1615 - Roma 1673). La sua fama è legata soprattutto alla rappresentazione di paesaggi, caratterizzati da una natura aspra e selvaggia, alle scene di battaglia, contraddistinte da una cruda espressività, e alla predilezione...
Patriota e scrittore (Iseo 1812 - ivi 1897). Affiliato alla Giovine Italia e arrestato nel 1833, scontò parte della condanna presso il carcere dello Spielberg. Liberato nel 1838, ma costretto a rifugiarsi in Piemonte, R. tornò in Lombardia dopo...