lieto
lièto agg. [lat. laetus «fertile», poi «lieto»; cfr. letame]. – 1. a. Che ha in sé letizia, che prova un sentimento di gioia, di contentezza intima e serena, sia nell’atto sia abitualmente: essere, [...] il giorno in l. passatempi, una serata in l. c0mpagnia; l. speranze; un l. ricordo; in questo l. giorno; dare la l. novella; romanzo, film a l. fine; o che è insieme causa e manifestazione di letizia, che si accompagna a un’atmosfera di allegria o di ...
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spoiler
〈spòilë〉 s. ingl. [der. di (to) spoil «spogliare, saccheggiare, guastare», che, attraverso il fr. ant. espoillier, è dal lat. spoliare: v. spogliare] (pl. spoilers 〈spòilë∫〉), usato in ital. [...] alle alte velocità o che si incrocino. 4. Nella lingua colloquiale, anticipazione di una parte della trama di un racconto, romanzo, film o simili, in particolare se data a qualcuno senza preoccuparsi di rovinargli la sorpresa: fare uno (lo) spoiler ...
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ricucire
v. tr. [comp. di ri- e cucire] (coniug. come cucire). – 1. Cucire di nuovo: scucì la tasca del vestito e la ricucì più in basso. 2. Riparare, raccomodare, chiudere cucendo uno strappo, unire [...] farsela r.). 3. In senso fig., di scritti, discorsi, componimenti, opere letterarie, spettacoli, mettere insieme: ha costruito il suo romanzo ricucendo insieme episodî di altri autori; non è capace di r. alla meglio due frasi, quattro idee; il lógos ...
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ragazzo
s. m. [dall’arabo raqqāṣ «fattorino, corriere», passato già nel lat. mediev. ragatius e varianti]. – 1. Chi è nell’età dell’adolescenza o della giovinezza (per il femm., ragazza, che ha anche [...] , ma ora si è calmato (per città dei r., v. città, n. 1 c). Ragazzi di vita, espressione diffusasi con il romanzo così intitolato di P. P. Pasolini (1955), con cui vengono indicati i giovani che vivono in condizioni di emarginazione e sottosviluppo ...
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interesse
interèsse (ant. e pop. tosc. interèsso) s. m. [dal verbo lat. interesse «essere in mezzo; partecipare; importare», comp. di inter «tra» e esse «essere»]. – 1. Il prezzo pagato, o che dev’essere [...] per me nessun i.; una donna priva d’interesse, di attrattiva. In partic., di opere letterarie o teatrali: un racconto, un romanzo, uno studio, un film di notevole i.; spettacolo di scarso i.; commedia priva d’interesse. Talora col sign. più generico ...
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umoristico
umorìstico agg. [der. di umorismo, umorista, sull’esempio dell’ingl. humouristic e fr. humoristique] (pl. m. -ci). – Di umorismo, relativo all’umorismo o agli umoristi: la forte vena u. di [...] . Che è pieno d’umorismo, che esprime umorismo o ne è frutto: una battuta, una vignetta, una storiella u.; racconto, romanzo, film u.; i motivi u. del teatro shakespeariano; giornale u., quotidiano o, più comunem., settimanale che contiene battute di ...
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valere
valére v. intr. [lat. valēre «essere forte, sano; essere capace; significare»] (pres. indic. valgo [ant. o poet. vàglio], vali, vale, valiamo, valéte, vàlgono [ant. o poet. vàgliono]; pres. cong. [...] scherzo vale. 2. a. Avere valore intrinseco, avere pregio: poesia, quadro, scultura che vale molto, poco; è un film, un romanzo, uno spettacolo, che vale assai poco; lode, riconoscimento, giudizio che vale molto (o che per me vale molto, ecc.); con ...
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iberoromanzo
iberoromanżo agg. e s. m. [comp. di ibero- e romanzo1]. – Denominazione data al gruppo linguistico romanzo della penisola iberica costituito dalle lingue portoghese, spagnola e catalana [...] e relativi dialetti ...
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traduzione
traduzióne s. f. [dal lat. traductio -onis, che aveva fondamentalmente il sign. di «trasferimento»: v. tradurre]. – 1. a. L’azione, l’operazione e l’attività di tradurre da una lingua in un’altra [...] o anche orale: fare, eseguire (e, da parte di un editore, affidare, stampare, pubblicare) la t. di un poeta o di un romanzo dall’inglese in italiano, o dal russo in francese, ecc.; esercizî, prove di t., come esercitazioni e prove scolastiche (per le ...
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ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante [...] ’opera teatrale, cinematografica, radiotelevisiva o anche narrativa: interpretare il r. di Amleto, di Medea; avere in un film, in un romanzo, in un racconto, il r. del ribelle, della vittima, o un r. di primo piano, principale o secondario, di nessun ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel r. cavalleresco e nel r. cortese, anch’esso...
In linguistica e in filologia, lo stesso che neolatino (➔ neolatine, lingue); filologia r., quella che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo, i testi letterari, antichi ma anche moderni, redatti nelle lingue romanze, e la cultura...