ingrediente
ingrediènte s. m. [dal lat. ingrediens -entis, part. pres. di ingrĕdi «entrare»]. – In genere, ogni sostanza che entra nella composizione o formazione di un miscuglio, o, in senso più ampio, [...] più convenzionali con cui si possono costruire opere letterarie, narrative o di teatro, film, spettacoli e sim., di facile realizzazione e destinati soprattutto a compiacere i gusti del pubblico: i soliti i. del romanzogiallo, dei film d’avventura. ...
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suspense
〈sëspèns〉 s. ingl. [dal lat. suspensum, part. pass. neutro di suspendĕre «sospendere», attrav. il fr. en suspens «in sospeso»], usato in ital. al femm. – Stato di apprensione e di ansiosa attesa [...] uno stato di ansiosa incertezza e di attesa spasmodica, di tenere con il fiato sospeso: un’atmosfera carica di s.; un romanzogiallo, un racconto poliziesco ricco di s.; la raffinata s. dei film di Hitchcock; in quel film dell’orrore non manca certo ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] Luogo, passo di uno scritto o di un discorso: un p. del romanzo (o del racconto) mi ha commosso profondamente; la lettera mi è sembrata dato colore: è un bel p. di verde; un p. di giallo molto pallido, e sim. 9. Per estens. dei sign. precedenti, ...
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lettura
s. f. [dal lat. tardo lectura, der. di legĕre «leggere», part. pass. lectus]. – 1. a. L’azione di leggere, di decifrare cioè un testo scritto o stampato: la l. di un manoscritto, di un’iscrizione; [...] riferimento a testi di una certa lunghezza: incominciare, interrompere, terminare la l. di un romanzo; essere immerso nella l. del giornale; la l. di questo libro giallo mi ha tenuto sveglio per tutta la notte; con uso assol.: essere assorto nella l ...
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primula
prìmula (non com. prìmola) s. f. [lat. scient. Primula, dal lat. mediev. primula, der. di primus «primo»]. – 1. Genere di piante primulacee con alcune centinaia di specie erbacee quasi tutte [...] disposti in ombrella, a corolla di colore variabile dal bianco al giallo, ma anche rosa pallido, rosso intenso o blu, e sign. che viene dal titolo (ingl. The scarlet pimpernel) di un romanzo della baronessa E. Orczy (1905), in cui è nome di battaglia ...
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carota
caròta s. f. [lat. tardo carōta, dal gr. καρωτόν]. – 1. Erba annua o bienne delle ombrellifere (Daucus carota), alta fino a 2 m, con ombrelle a molti raggi, fiori per lo più bianchi, comune in [...] ingrossata (detta anch’essa carota), di colore per lo più giallo arancio, dolce, commestibile (carote in umido, in insalata; c., o color carota. Pel di carota, titolo d’un noto romanzo di J. Renard (1894), che ha per protagonista un ragazzo dai ...
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pagina
pàgina s. f. [dal lat. pagĭna, der. del tema pag- di pangĕre «conficcare»; significò dapprima «pergolato di viti», da cui, per metafora, «colonna di scrittura»]. – 1. Ciascuna delle due facce [...] da quella consueta. Pagine gialle, elenco stampato su carta di colore giallo, comprendente gli indirizzi e le sacre p., le Sacre Scritture; per estens., passo, brano: il romanzo ha pagine di grande efficacia; le più belle p. di Italo Calvino; ...
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noir
‹nu̯àar› agg. fr. (propr. «nero»). – Detto di opera letteraria o cinematografica basata sulla narrazione di vicende cruente e misteriose: un racconto, un romanzo n.; il genere n.; con quest’ultimo [...] sign., anche assol., come s. m.: un film giallo con un pizzico di noir. ...
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Romanzo poliziesco molto diffuso (così chiamato in Italia a partire dagli anni Trenta perché di solito il libro aveva una copertina gialla), che tiene desto l'interesse del lettore con la narrazione di misteriosi delitti o vicende impreviste...
Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni con generi di tipo diverso, il poliziesco...