anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e [...] dovere è un soprappiù come cosa di lusso (Tommaseo). In partic., a. bella, espressione di origine mistica che nel romanticismo acquista un più preciso valore (attraverso l’uso che ne hanno fatto soprattutto Schiller, Hegel e Goethe), di persona nella ...
Leggi Tutto
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate [...] la m. italiana, tedesca; la m. del Settecento; m. classica, quella dei grandi compositori dall’età barocca al primo romanticismo; m. romantica; la m. mozartiana, verdiana, ecc. b. Il particolare linguaggio che rende possibile la notazione scritta dei ...
Leggi Tutto
esasperare
eṡasperare v. tr. [dal lat. exasperare, der. di asper «aspro»] (io eṡàspero, ecc.). – 1. Rendere più aspro, più doloroso o gravoso: e. il male, la piaga, la pena; e. il dolore, la sofferenza. [...] a un limite estremo: e. uno stato di tensione, di stanchezza; il decadentismo esasperò certi motivi del tardo romanticismo. 2. Riferito a persone, irritare fortemente, provocare uno stato di grave risentimento fino al limite della sopportazione: e ...
Leggi Tutto
tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando [...] latino t. (meno com. il t. latino), all’incirca dal 2° sec. a tutto il 5° sec. d. C.; il t. romanticismo; il gotico t.; anche con significato preciso per designare una ulteriore divisione cronologica: il tardo minoico (contrapp. al minoico antico e ...
Leggi Tutto
cioccolateria
s. f. Fabbrica di cioccolato; negozio nel quale si vendono prodotti di cioccolato. ◆ Le cinque commesse, silenziose, veloci, un po’ demodé, hanno il camice rosso con il collettino bianco [...] che intende a tutti i costi salvaguardare la qualità e la tradizione, lunga vita ad una fabbrica piena di storia, romanticismo e passionalità. (Beatrice Ruocco, Mattino, 22 febbraio 2008, p. 19, Economia).
Derivato da cioccolato con l’aggiunta del ...
Leggi Tutto
alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di [...] sua fortuna cominciò nel sec. 16° con il Ronsard, e divenne poi nel sec. 17° il verso proprio della drammatica; il romanticismo francese, particolarmente con V. Hugo, ne variò il ritmo, evitando talora la cesura fissa a metà del verso. Fu imitato in ...
Leggi Tutto
alfana
s. f. [dallo spagn. alfana, voce di origine araba]. – Cavallo arabo forte, robusto e focoso: Il grave scontro fa chinar le groppe Sul verde prato alla gagliarda a. (Ariosto). Nell’uso letter., [...] cavalcatura in genere: l’a. che strascica su l’orlo de la via Sotto gualdrappe e cingoli la lunga anatomia D’un corpo che invecchiò (Carducci, parlando del romanticismo). ...
Leggi Tutto
romanticheria
romanticherìa s. f. [der. di romantico]. – Atteggiamento, comportamento, discorso, contenuto e stile di opere caratterizzati da un romanticismo eccessivo, da un sentimentalismo languido, [...] abbandonato (v. romantico, n. 2): basta con queste r.!; un film, un romanzo impregnato di una r. svenevole, o di r. ormai anacronistiche ...
Leggi Tutto
romanticume
s. m. [der. di romantico], spreg. – Atteggiamenti, comportamenti, opere che mostrano esagerati o comunque banalizzati i caratteri proprî del romanticismo: motivi che appartengono al più vieto [...] r.; un racconto, una canzone, un film di un r. languido e sciropposo ...
Leggi Tutto
esotismo
eṡotismo s. m. [der. di esotico, sull’esempio del fr. exotisme]. – 1. Con sign. concr., ogni elemento forestiero che appare nella letteratura o nell’arte. In linguistica, ogni elemento lessicale [...] a forme artistiche esotiche, e in partic. orientali. In senso specifico, l’aspirazione, che ebbe la massima diffusione col romanticismo e col decadentismo, verso i paesi dell’Oriente e del Sud, vagheggiati come paesi più ricchi di sensazioni, e, in ...
Leggi Tutto
Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il termine romantic, derivato da romance,...
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli albori del XIX secolo Parigi decreta il successo del Caio Gracco di Vincenzo Monti (1800); lo stesso Napoleone, nel frattempo...