rutelliano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Francesco Rutelli. ◆ Senza discuterne le motivazioni etiche, l’accento finisce giocoforza su due effetti della mossa rutelliana: l’accreditamento [...] ce n’erano più. (Tommaso Labate, Riformista, 24 settembre 2007, p. 1, Prima pagina) • [tit.] Rissa Pd: con [Romano] Prodi o contro? / [Massimo] D’Alema attacca [Walter] Veltroni, Veltroni sgambetta il governo, rutelliani e prodiani in agitazione. Lo ...
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ciecopacista
(cieco-pacista), s. m. e f. (iron.) Chi sposa la causa pacifista senza il vaglio della ragione. ◆ La distinzione che ci divide è tra pacifisti incoscienti -- che dirò «cieco-pacisti» -- [...] la vagheggiata «discontinuità» si è prodotta, e che questo governo merita ancora di essere sostenuto. Di tutto questo [Romano] Prodi e [Massimo] D’Alema sono ancora più consapevoli. (Massimo Giannini, Repubblica, 19 febbraio 2007, p. 1, Prima pagina ...
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cocacolista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che si uniforma alle scelte americane. ◆ Ora, la meravigliosa novità è la coca-cola belga. La trama della saga cocacolista era oramai già così sfruttata che [...] del centrosinistra, eternamente a becco asciutto come sono, possono consolarsi pensando che invece (segretamente, in cuor suo) [Romano] Prodi è un amerikano convinto, un «cocacolista» al cento per cento, e che prima o poi farà outing, ammettendolo ...
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coesibile
agg. Che può tendere a una coesione effettiva. ◆ «Nella sostanza [Romano] Prodi ci ha dato ragione. Che ci sia uno snodo dove si coordinano le decisioni è sacrosanto» ribadisce Beppe Fioroni, [...] che per Caserta ha coniato un neologismo: «L’Unione è coesibile, ci sono i presupposti perché sia coesa». (Monica Guerzoni, Corriere della sera, 14 gennaio 2007, p. 3, Primo piano).
Derivato dall’agg. ...
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cofferatizzarsi
v. intr. pron. Richiamarsi alla linea politica di Sergio Cofferati. ◆ Un [Romano] Prodi che aveva trovato nella direzione di [Furio] Colombo un asse portante della sua strategia: costruire [...] liste civiche uliviste, mobilitare quell’elettorato di opinione che non ne può più delle divisioni, saldare attorno a sé un battagliero movimento intellettuale. Cofferatizzarsi, insomma. (Monica Guerzoni, ...
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contratto di convivenza solidale
loc. s.le m. Proposta di intervento legislativo per il riconoscimento delle unioni di fatto presentata nell’autunno del 2005. ◆ «No a figure matrimoniali o similmatrimoniali, [...] . No ai Pacs, sì ai Ccs, nuovissimo acronimo con cui il presidente dei dielle riapre una tenzone che [Romano] Prodi sperava archiviata. (Monica Guerzoni, Corriere della sera, 18 settembre 2005, p. 11, Politica) • Il contratto di convivenza solidale ...
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controscalata
s. f. Nel linguaggio borsistico, iniziativa finanziaria che risponde al tentativo di acquisire sul mercato il maggior quantitativo possibile di azioni di un determinato titolo al fine di [...] se si rimescolano le gerarchie e i poteri dell’economia. Non deve essere questa la ragione dello scandalo» [RomanoProdi intervistato da Massimo Mucchetti]. (Corriere della sera, 20 luglio 2005, p. 9, Politica) • Alla Frala, in quell’estate ...
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Cosa bianca
(Cosa Bianca), loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area del centro di ispirazione cattolica. ◆ Identità, o programma. Partito di ispirazione cristiana, o «Cosa bianca». [...] Oppure, volendo, «prima [Romano] Prodi» o «prima il Ppi». Si dividono lungo questo crinale, i Popolari, cercando la strada per uscire dal limbo del 4-6 per cento in cui sono finiti, nella Seconda repubblica, gli eredi maggiori della Dc. (S[tefano] ...
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cossighiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Francesco Cossiga; aderente all’Udr (Unione democratica per la Repubblica), partito da lui fondato nel 1998; relativo a Francesco Cossiga [...] e all’Udr. ◆ [RomanoProdi] ha anche iniziato una paziente opera che mira ad un rafforzamento della propria maggioranza attraverso una spaccatura del movimento cossighiano (facendo leva sulla componente legata a Clemente Mastella) e alla costituzione ...
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working poor
loc. s.le m. Lavoratore che, con il suo salario, non riesce a superare la soglia di povertà. ◆ Il premier RomanoProdi si sarebbe infatti lamentato con l’ex segretario della Cisl [Pierre [...] Carniti] ma anche con il ministro della Solidarietà sociale Livia Turco per l’eccessiva enfasi che l’ultimo rapporto della Commissione [anti-povertà], presentato nel luglio scorso, avrebbe posto nel sottolineare ...
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Economista, dirigente industriale, uomo politico italiano (n. Scandiano 1939). Docente di economia e politica industriale nelle univ. di Bologna, Trento e alla Harvard University, è stato ministro dell'Industria (1978-79) e presidente dell'IRI...
fragilizzare
v. tr. Rendere fragile, debole.
• Romano Prodi osserva che la Germania frena i salvataggi perché si ritiene a torto penalizzata dall’euro. «È nell’interesse di tutti, Germania compresa, trovare una soluzione condivisa. Non esistono...