sbrattare¹ v. tr. [lo stesso etimo di imbrattare, con altro pref.], non com. - 1. [rendere libero da tutto ciò che ingombra o insudicia: s. la tavola, una stanza] ≈ pulire, rassettare, riordinare, (non [...] com.) sbrogliare, sgomberare, (roman.) spicciare. ↔ imbrattare, (fam.) impicciare, sporcare. 2. (fig., non com.) [mandare via una persona non gradita] ≈ [→ SBOLOGNARE (2)]. ...
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sbrigare [der. di briga, col pref. s- (nel sign. 4)] (io sbrigo, tu sbrighi, ecc.). - ■ v. tr. 1. [portare a termine un lavoro, un incarico e sim.: non posso uscire stasera: ho da s. un lavoro urgente] [...] 'impegno che si aveva con essa: sbrigo in pochi minuti questo cliente e sono da te] ≈ (pop.) fare, (fam.) sistemare, (roman.) spicciare. ‖ servire. ■ sbrigarsi v. intr. pron. 1. (non com.) [affrancarsi da cose o persone che danno noia, fastidio e sim ...
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sbrilluccicare v. intr. [comp. di brillare¹ e luccicare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io sbrillùccico, tu sbrillùccichi, ecc.; aus. avere), roman. - [mandare bagliori a tratti] ≈ [→ SBALUGINARE]. ...
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sbrilluccichio /zbril:utʃ:i'kio/ s. m. [der. di sbrilluccicare], roman. - [il brillare intenso e a rapida intermittenza: lo s. delle stelle] ≈ luccichìo, scintillìo, sfolgorìo. ...
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Fabio Rossi
confusione. Finestra di approfondimento
Disposizione senza ordine di cose o persone - Il concetto di «più cose o persone ammassate senza ordine» è espresso da molti sost., variabili per registro [...] . Nel sign. di «insieme disordinato di voci per lo più urlate» si possono usare almeno anche baccano e chiasso, il roman. caciara o il fam. cagnara e gli intens. clamore, fracasso, frastuono, schiamazzo, strepito.
Contrari - In entrambe le accezioni ...
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scalzacane /skaltsa'kane/ (meno com. scalzacani) s. m. e f. [comp. di scalza(re) e cane] (pl. -i o invar.), spreg. - 1. (non com.) [persona di umile condizione sociale, priva di mezzi e di capacità] ≈ [...] nel proprio lavoro] ≈ (fam.) cane, incapace, inetto, (spreg.) mezza cartuccia, (volg.) mezza sega, nullità, (roman.) peracottaro, (non com.) scagnozzo, (fam.) scarpa, (spreg.) scarpaio, (spreg.) scartina, (spreg.) scarto, (spreg.) schiappa ...
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ROMAN (A. T., 79-80)
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Virgil VATASIANU
Città della Romania, nella Moldavia, capoluogo dell'omonimo dipartimento e sede vescovile (sec. XV); sorge sulla riva sinistra della Moldava, circa 6 km. a O. dalla confluenza col Siret, ed è mercato...
Regista, sceneggiatore e attore polacco, di famiglia ebrea, naturalizzato francese (n. Parigi 1933). La sua produzione cinematografica appare dominata da ossessioni: la circolarità e il ritorno, l'acqua, la claustrofobia, il delirio e l'allucinazione...