barbino agg. [der. di barba¹], fam. - 1. a. [di persona poco abile, o caratterizzata da grettezza o meschinità (per lo più con nomi collettivi): che gente b.!] ≈ goffo, gretto, inetto, meschino. ↔ abile, [...] , spilorcio, taccagno, tirchio. ↔ generoso, prodigo. 2. [di cosa fatta male e senz'arte] ≈ sgraziato, mal fatto, meschino. ↔ aggraziato, a regola d'arte, ben fatto. ● Espressioni: figura barbina ≈ brutta figura, gaffe, (roman.) grezza. ↔ figurone. ...
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becchino s. m. [der. di beccare]. - (mest.) [chi fa il mestiere di seppellire i morti] ≈ (spreg.) beccamorti, (lett.) fossore, necroforo, (non com.) seppellitore, (roman.) vespillone. ...
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orchestra /or'kɛstra/ s. f. [dal gr. orkhḗstra (lat. orchestra), der. di orkhéomai "danzare"]. - 1. (teatr.) [nel teatro moderno, parte anteriore della platea, sotto il palcoscenico, riservata ai suonatori] [...] , complesso, orchestrina. 3. (fig.) a. [rumore sgradevole: senti che o. di fuori!] ≈ baccano, (pop.) bordello, (roman.) caciara, caos, (pop.) casino, chiasso, fracasso, frastuono. ↔ calma, pace, quiete, silenzio, tranquillità. b. (non com.) [insieme ...
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sudiciume (ant. sucidume) s. m. [der. di sudicio]. - 1. a. [insieme di cose sudice: prendi questo s. e buttalo nel secchio della spazzatura] ≈ lerciume, lordume, luridume, (fam.) porcheria, sozzura, sozzume, [...] sudiceria, sudicio, (roman.) zozzeria. ↓ sporcizia, sporco. b. [stato dell'essere sudicio] ≈ [→ SUDICIUME (1. a)]. ↔ lindezza, lindore, (non com.) lindura, nitore, pulizia. 2. (fig.) a. [situazione, affare e sim., che si pone fuori dalle regole ...
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inghippo s. m. [voce gerg. roman., di provenienza ebraica, che significò in origine "debito"], region. - [espediente illegale per ostacolare o agevolare la riuscita di un'impresa: fare un i.; senza inghippi] [...] ≈ [→ INGANNO] ...
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capire [lat. capĕre, con mutamento di coniug.] (io capisco, tu capisci, ecc.). - ■ v. intr. (aus. avere, ma i tempi comp. sono rari), non com. [poter entrare in un luogo, esservi contenuto, spec. fig.] [...] . ● Espressioni: capire a(l) volo ≈ afferrare, intuire; non com., capire il latino (o l'antifona) ≈ afferrare, intendere, intuire, (roman.) sgamare; capire una cosa per l'altra (o, pop., fischi per fiaschi) ≈ fraintendere. b. [arrivare a sentire (o a ...
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risicato /risi'kato/ agg. [part. pass. di risicare, var. roman. di risecare]. - 1. [di materiale, tempo e sim., che supera di poco la stretta misura necessaria: un taglio di stoffa r.; un margine di tempo [...] r.] ≈ ‖ limitato, piccolo, ridotto, stretto. ↔ abbondante, ampio, grande, largo. 2. (estens.) [di maggioranza, risultato e sim., che è ottenuto stentatamente: avere, ottenere un successo, una maggioranza ...
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pacioccone /patʃo'k:one/ [voce di origine roman., der. di pace], fam. - ■ s. m. (f. -a) [persona dal carattere gioviale e bonario: essere un p.] ≈ (fam.) bonaccione, (fam.) compagnone, (fam.) giuggiolone, [...] (fam.) semplicione. ↔ attaccabrighe, (fam.) istrice, (fam.) orso. ↑ violento. ■ agg. [che manifesta bonarietà e sim.: avere un'aria p.] ≈ affabile, amabile, bonario, buono, cordiale, dolce, mite, pacioso. ...
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ROMAN (A. T., 79-80)
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Virgil VATASIANU
Città della Romania, nella Moldavia, capoluogo dell'omonimo dipartimento e sede vescovile (sec. XV); sorge sulla riva sinistra della Moldava, circa 6 km. a O. dalla confluenza col Siret, ed è mercato...
Regista, sceneggiatore e attore polacco, di famiglia ebrea, naturalizzato francese (n. Parigi 1933). La sua produzione cinematografica appare dominata da ossessioni: la circolarità e il ritorno, l'acqua, la claustrofobia, il delirio e l'allucinazione...