grattachecca /grat:a'kek:a/ s. f. [der. di gratta(re), con l'aggiunta scherz. di Checca, ipocoristico region. del nome Francesca], roman. - (gastron.) [bevanda fatta con ghiaccio tritato e caffè o sciroppi [...] di frutta e sim.] ≈ [→ GRANITA] ...
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greve /'grɛve/ (ant. grieve) agg. [lat. gravis "grave", incrociato con lĕvis "lieve"]. - 1. [che ha un peso relativamente grande, che dà una sensazione di peso] ≈ e ↔ [→ GRAVE agg. (1)]. 2. a. [di aria, [...] A lor che lamentar li fa sì forte? (Dante)] ≈ angoscioso, doloroso, duro, penoso. ↔ dilettevole, gradevole, piacevole. 4. (fig., roman.) [di comportamento, linguaggio, gesti e sim., privo di raffinatezza e tatto: una battuta, un film g.] ≈ grossolano ...
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sozzeria /sots:e'ria/ (roman. zozzeria /tsots:e'ria/) s. f. [der. di sozzo (o zozzo)]. - 1. [condizione di un ambiente sozzo: in quella casa regna una s. incredibile] ≈ (non com.) laidume, lordura, luridume, [...] sozzura, sudiciume. ↓ sporcizia, sporco. ↔ (lett.) nettezza, pulito, pulizia. ↑ lindore, lindura. 2. (estens.) [insieme di cose sporche: spiagge coperte d'ogni s.] ≈ lerciume, luridume, marciume, (non ...
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sozzone /so'ts:one/ (roman. zozzone /tso'ts:one/) s. m. [der. di sozzo (o zozzo)] (f. -a), fam. - 1. [persona molto sporca] ≈ (spreg.) maiale, (spreg.) porcello, (spreg.) porco, sudicione, [spec. di bambino] [...] (scherz.) porcellino. 2. (estens.) [persona che si comporta in modo sessualmente riprovevole] ≈ cochon, (spreg.) maiale, (spreg.) porco, (spreg.) sporcaccione ...
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grigia /'gridʒa/ s. f. [der. di grigio], gerg. - [pessima figura: ho fatto una g. con il capo] ≈ brutta figura, (fam.) figuraccia, (roman.) grezza, (fam.) magra, (settentr.) sbianca. ‖ gaffe, (fam.) topica. [...] ↔ (bella) figura, (fam.) figurone ...
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ROMAN (A. T., 79-80)
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Virgil VATASIANU
Città della Romania, nella Moldavia, capoluogo dell'omonimo dipartimento e sede vescovile (sec. XV); sorge sulla riva sinistra della Moldava, circa 6 km. a O. dalla confluenza col Siret, ed è mercato...
Regista, sceneggiatore e attore polacco, di famiglia ebrea, naturalizzato francese (n. Parigi 1933). La sua produzione cinematografica appare dominata da ossessioni: la circolarità e il ritorno, l'acqua, la claustrofobia, il delirio e l'allucinazione...