grattachecca
grattachécca s. f. [der. di grattare, con l’aggiunta scherz. di Checca, ipocoristico region. del nome Francesca]. – Nome roman. della gramolata o granatina: un giovanottello ... le offriva [...] ... una g. al cocco (Moravia) ...
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capoccione
capoccióne s. m. [accr. di capoccia2, con influsso, nel sign. 1 b, di capoccia1]. – 1. (f. -a) a. Testone; persona che ha la testa grossa, o, scherz., che capisce poco: sei proprio un capoccione!; [...] che capocciona! b. roman. Persona che copre un’alta carica o che ha larga influenza. 2. Nome napol. del pesce latterino (Atherina boyeri). 3. A Roma, nome dei girini di rana e di rospo. ...
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sozzo
sózzo (roman. zózzo) agg. [lat. sŭcĭdus (v. sucido), prob. per tramite del provenz. sotz]. – 1. a. Sporco, lurido: esser s. di fango, avere le mani s. di sangue; una cucina, una tovaglia s.; avevano [...] lasciato tutto sozzo, un vero porcile (C. Levi). b. Per estens., estremamente sgradevole a vedersi, ripugnante: un sozzo bubbone d’un livido paonazzo (Manzoni). c. ant. Brutto, deforme: or poniamo che ...
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sozzone
sozzóne (roman. zozzóne) s. m. (f. -a) [der. di sozzo, zozzo], fam. – Persona molto sporca, o che si comporta in modo moralmente riprovevole. ...
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cremolato
s. m. [der. di crema, prob. incrociato, per la forma e per il sign., con gramolata], roman. – Gelato molle, specie di granita fatta di frutta frullata e successivamente ghiacciata nel frigorifero; [...] si serve in coppa o in bicchiere ...
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impedito
agg. [part. pass. di impedire]. – 1. Chiuso, ostacolato da qualche impedimento: trovò la via impedita. 2. Con accezioni partic.: a. ant. Di luogo, impraticabile o comunque non aperto, non libero. [...] i. alle gambe; avere la lingua i., essere balbuziente, non riuscire a parlare con speditezza. Per estens., nell’uso pop. roman., con sign. generico, di persona maldestra, incapace: ma guarda che impedito (o, come sost., questo i., questa i.), ha ...
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ROMAN (A. T., 79-80)
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Virgil VATASIANU
Città della Romania, nella Moldavia, capoluogo dell'omonimo dipartimento e sede vescovile (sec. XV); sorge sulla riva sinistra della Moldava, circa 6 km. a O. dalla confluenza col Siret, ed è mercato...
Regista, sceneggiatore e attore polacco, di famiglia ebrea, naturalizzato francese (n. Parigi 1933). La sua produzione cinematografica appare dominata da ossessioni: la circolarità e il ritorno, l'acqua, la claustrofobia, il delirio e l'allucinazione...