intersemiotico
agg. Relativo al passaggio tra sistemi di rappresentazione e di segni diversi, allo scambio tra linguaggi e forme espressive diverse. ◆ Quando si analizzi una traduzione vera e propria, [...] criteri simili non possano, anzi non debbano, essere usati per quel tipo particolare di «traduzione» («intersemiotica», diceva [Roman] Jakobson) che è il passaggio da un’opera letteraria a un film. (Pier Vincenzo Mengaldo, Corriere della sera, 20 ...
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conativo
agg. [der. del lat. conari «tentare»; v. conato e conazione]. – 1. a. In linguistica, di forma verbale che esprime la volontà o lo sforzo, il tentativo di compiere un’azione. b. In linguistica, [...] funzione conativa, secondo RomanJakobson, la funzione del linguaggio con cui l’emittente cerca di indurre il destinatario ad adottare un determinato comportamento (come avviene, per es., nelle frasi imperative). 2. Nel linguaggio filosofico e ...
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Filologo, linguista e critico letterario russo (Mosca 1896 - Boston 1982). Iniziatore del metodo formalista in critica letteraria, è da considerarsi anche fra i fondatori, con N. Trubeckoj, nel Circolo linguistico di Praga, dello strutturalismo...
ULMA (ted. Ulm; A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Roman JAKOBSON
Alberto BALDINI
Importante città dell'alto Danubio, 470 m. s. m., capoluogo d'uno dei distretti del Württemberg, posta proprio al confine con la Baviera, tanto che...