tridente
tridènte s. m. [dal lat. tridens -entis, comp. di tri- «tre» e dens «dente»]. – 1. Forcone a tre denti o rebbî, usato nell’antichità come arma da caccia o da combattimento, e ancor oggi come [...] Tale curva incontra l’asse x in uno o in 3 punti reali e, se d 0, ammette l’asse y come asintoto. 4. A Roma, nome col quale si indica comunem. il complesso delle tre strade (di Ripetta, del Corso, del Babuino) che partono da piazza del Popolo; più ...
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tiburtino
agg. [dal lat. Tiburtinus, der. di Tibur -ŭris «Tivoli»]. – 1. Di Tìvoli, antica città del Lazio, a nord-est di Roma; si usa con riferimento sia alla città antica (le grandi ville imperiali [...] fiume Aniene; Via T., la strada che, partendo da Porta San Lorenzo, e seguendo il tracciato dell’antica via omonima, unisce Roma con Tivoli, proseguendo poi, col nome di Valeria, fino all’Adriatico. 2. ant. o letter. Pietra t. (anche tiburtino s. m ...
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lupa
s. f. [lat. lŭpa]. – 1. a. La femmina del lupo. L. capitolina, la lupa che, secondo la tradizione, avrebbe allattato Romolo e Remo, assunta a emblema e simbolo della città di Roma, di solito raffigurata [...] cui la lupa sarebbe simbolo della curia romana, deriva l’uso polemico che talvolta s’è fatto della parola con allusione alla Roma papale: dal Tebro fiutando la preda La l. vaticana s’abbatte su l’Eridano (Carducci). 2. a. Con allusione alla voracità ...
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stipendiario
stipendiàrio agg. e s. m. [dal lat. stipendiarius]. – 1. Con riferimento all’antica Roma, tributario, soggetto a tributo, detto di persone singole o, più spesso, di città e popolazioni. [...] 2. ant. Che, o chi, riceve uno stipendio, quindi stipendiato, o anche assoldato, mercenario (sempre in riferimento a Roma antica); nell’uso letter., come s. m., persona che è agli stipendi di un signore, di un principe. ...
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sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in [...] liberali; nella religione cattolica, i s. sacramenti, le s. virtù, i s. peccati capitali; visita delle s. chiese, a Roma, consuetudine consistente nella visita delle sette maggiori basiliche della città, che ha luogo la terza domenica dopo Pasqua (e ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, [...] : e. volgare (abbrev. E. V.) o cristiana, che comincia dalla nascita di Cristo, corrispondente all’anno 753 dalla fondazione di Roma; e. musulmana, quella in uso presso tutti i musulmani meno i Turchi, con inizio dall’anno dell’Egira, o migrazione di ...
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laureato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di laureare]. – 1. agg. a. Coronato d’alloro: imperatore, comandante l., nell’antica Roma; poeta l., che ha avuto l’incoronazione poetica (è titolo che, nella [...] forma poet laureate, sopravvive ancora in Inghilterra, dove implica una retribuzione annua da parte del sovrano). b. Nella Roma antica, lettere l., le lettere, adornate con foglie d’alloro, che i comandanti vittoriosi inviavano al senato e ...
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laurentino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Laurentinus]. – Di Laurento, antica città del Lazio vicina a Lavinio, o da identificarsi con la stessa Lavinio; abitante di Laurento. Si conserva ancora a Roma [...] la denominazione di via Laurentina (o assol. Laurentina s. f.), la strada che in origine andava dalla via Ostiense a Laurento e oggi collega Roma (dalla via Ostiense) con Ardea. ...
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agonale
agg. [dal lat. agonalis, der. di agon -onis «agone1»]. – 1. Dell’agone, pertinente all’agone: feste, giochi agonali. Come s. m. pl., il termine è stato usato in epoca fascista per designare gare [...] negli a. del remo, annuale manifestazione di canottaggio. 2. Stadio agonale, stadio, oggi detto comunem. circo, che sorgeva in Roma sul luogo dell’odierna Piazza Navona, eretto da Domiziano per gare atletiche e considerato poi come uno dei monumenti ...
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nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, [...] un’isola; Gesù è nato in una stalla; o il tempo: è nato nel 1960; Nacqui sub Iulio, ancor che fosse tardi, E vissi a Roma sotto ’l buono Augusto (Dante); o i genitori e la condizione sociale: nacque da Antonio e da Maria Rossi (ant. o letter. con la ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato già alla mente degli antichi,...
Nome di una divinità, personificazione della città di Roma, dominatrice del mondo. Ebbe, dapprima in Grecia e nell’Asia Minore, un culto particolare che si diffuse specialmente nelle province orientali, unito al culto degli imperatori. Si ricorda...