metascisto
s. m. [comp. di meta- e scisto]. – In petrografia, in contrapp. a ortoscisto e a parascisto, roccia metamorfica scistosa della quale non è più dimostrabile l’appartenenza in origine alle rocce [...] sedimentarie o a quelle vulcaniche ...
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adularia
adulària s. f. [der. di Àdula, antico nome dei gruppi montuosi alpini, oggi ristretto a parte delle Alpi Lepontine]. – Minerale, varietà pura e limpida di ortoclasio, tipica delle rocce cristalline [...] alpine, di solito incolore, non di rado verde per inclusioni o patine di clorite. Le adularie che presentano un particolare gioco di luce (adularescenza) sono denominate pietra di luna e vengono adoperate ...
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metasilicico
metasilìcico agg. [comp. di meta- e silicico]. – Acido m.: acido inorganico, di formula H2SiO3, derivante dall’acido silicico, i cui sali, molto diffusi in natura, entrano nella composizione [...] di numerosissime rocce. ...
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eufotide
eufòtide s. f. [comp. di eu- e del gr. ϕῶς ϕωτός «luce»]. – Roccia eruttiva intrusiva, varietà di gabbro a grana grossa, costituita essenzialmente di labradorite e di diallagio; è frequente [...] fra le rocce verdi dell’Appennino settentr. e della Toscana. Anticam. il termine era usato come sinon. di gabbro. ...
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bolloso
bollóso agg. [der. di bolla1]. – Pieno di bolle: faccia bollosa. In botanica, foglie b., foglie che nella pagina superiore presentano rilievi (simili a piccole bolle), ai quali nella pagina inferiore [...] o sintomo di malattia. In petrografia, struttura b. (o scoriacea), quella tipica di talune rocce effusive (lave b.), caratterizzata dalla presenza, nella roccia, di numerosissime piccole cavità originatesi per il brusco svolgimento di gas dal magma ...
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litoclasi
litòclaṡi s. f. [comp. di lito- e del gr. κλάσις «frattura»]. – In geologia, termine con cui sono indicati genericam. tutti i tipi di fratture (leptoclasi, diaclasi e periclasi o faglie) che [...] i fenomeni di dislocazione producono nelle rocce, fratture di notevole importanza per la genesi delle formazioni filoniane e per la circolazione delle acque sotterranee. ...
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litofaga
litòfaga s. f. [lat. scient. Lithophaga, comp. di litho- «lito-» e -phagus «-fago»; cfr. litofagia]. – In zoologia, genere di molluschi mitilidi che scavano gallerie nelle rocce calcaree: hanno [...] conchiglia lunga e stretta, bruna, a forma di dattero; nel Mediterraneo è comune il dattero di mare (Lithophaga lithophaga), ricercato per le carni tenere e saporite ...
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filone1
filóne1 s. m. [der. di filo1, inteso come «strato sottile, vena»]. – 1. In geologia, tipo di giacitura di roccia eruttiva, risultante da iniezioni di magmi in spaccature della crosta terrestre, [...] da superfici per lo più ad andamento parallelo (chiamate salbande): f. strato, quello la cui giacitura è concordante con le rocce in cui è incassato (la massa litoide che lo sovrasta è detta tetto, quella sottostante letto); f. pneumatolitici, quelli ...
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litofago
litòfago agg. [comp. di lito- e -fago] (pl. m. -gi). – In biologia, di animale capace di corrodere, meccanicamente (per azione di attrito) o chimicamente (per la secrezione di acidi) le rocce [...] o i gusci calcarei e di annidarvisi; è riferito soprattutto a molluschi bivalvi, ma anche ad alcune spugne ed echinoidi ...
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ROCCIA
Federico MILLOSEVICH
Luigi COLOMBA
. Petrografia. - Si dà questo nome a un'associazione di minerali che per la sua mole e per il suo carattere di autonomia geologica viene a costituire parte importante della crosta terrestre. Il...
SEDIMENTARIE, ROCCE
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
. Rocce sedimentarie sono quelle formatesi per sedimentazione nell'aria o nell'acqua. In opposizione alle rocce eruttive, dette anogene, vengono chiamate catogene, perché formate alla superficie...