charmoso
agg. Gradevole, armonioso, che conquista. ◆ via della Rocca (e ancor di più via dei Mille) è un’intatta delizia architettonica. Dato che siamo in una moderna città magari prima di sedervi sulla [...] panchina dell’aiuola date un’occhiata in giro, siringhe eccetera. Eh già, per vivere in luogo charmoso si deve pur pagare un prezzo. (Gianni Farinetti, Stampa, 20 marzo 1998, Torinosette, p. 41) • Il Diana, ...
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ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo [...] che non è più degli infedeli, ma anzi si è rivelato comodo e fertile terreno di conquista. […] Nell’Udc di [Rocco] Buttiglione, [Carlo] Giovanardi e [Luca] Volonté, il cardinale ha giocato sul velluto. Mentre con [Francesco] Rutelli ha fatto il colpo ...
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arroccato
agg. [part. pass. di arroccare2]. – 1. Chiuso in difesa, detto spec. di truppe o, anche, nel linguaggio sport.: una squadra a. in difesa. 2. Posto in posizione elevata e difensiva, come una [...] rocca: paese a. sulle pendici del monte. ...
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pneumatico2
pneumàtico2 agg. [dal lat. pneumatĭcus, gr. πνευματικός, der. di πνεῦμα πνεύματος «soffio»] (pl. m. -ci). – Propriam., dell’aria, relativo all’aria. 1. Nel linguaggio scient., termine ormai [...] di aumentare la quantità d’aria disponibile per gli scambî gassosi e rendere più leggere le ossa favorendo il volo. 4. In anatomia umana, cellule o cavità p., le concamerazioni scavate nella mastoide e nella rocca petrosa dell’osso temporale. ...
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cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura [...] trovato almeno in qualche sua parte un ostacolo all’accrescimento, presenta le facce di forma diversa. 3. Cristallo di ròcca: varietà di quarzo purissimo (detto anche cristallo di monte o quarzo ialino), talora in cristalli di dimensioni imponenti ...
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sperone2
speróne2 s. m. [forse, uso estens. della voce prec.]. – Nel Lazio, denominazione di una roccia di colore giallo-bruno e di aspetto tufaceo, derivante da alterazione delle leucititi, diffusa [...] nelle zone di Trevignano, Tuscolo e Rocca di Papa. ...
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guardingo2
guardingo2 (o gardingo) s. m. [affine a guardare, guardia, prob. già voce germanica] (pl. -ghi),
tosc. ant. – Rocca, fortezza; più propriam., in origine, la parola indicava le torri di vedetta [...] che s’innalzavano presso le mura della città, o in aperta campagna, e rimase poi in uso, per qualche tempo, anche dopo la rovina delle torri stesse, con funzione toponomastica (cfr. Dante, Inf. XXIII, ...
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levata
s. f. [der. di levare]. – 1. a. L’atto del levare, del levarsi: la l. del Sole, della Luna; l. delle lettere, dalle cassette postali: prima, seconda l., ora di levata. Il levarsi da letto (spec. [...] alla filatura, di filatura e complementari alla filatura, consistente nel togliere dal fuso o dal supporto la spola, la rocca, la bobina piene, per sostituirle con un tubetto o un’anima vuoti su cui ricominciare l’avvolgimento o l’incannatura ...
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sfioccare
v. tr. [der. di fiocco1, col pref. s- (nel sign. 5)] (io sfiòcco, tu sfiòcchi, ecc.). – Ridurre in fiocco o in fiocchi, in forma di fiocco: esce ... con la rocca sotto il braccio e in mano [...] il fuso, e pure mentre cammina bada a filare, sfioccando il lino dal pennecchio e lavorandolo fra i diti (Morante). Come intr. pron., sfioccarsi, dividersi in fiocchi: sibili nell’aria e bianche nuvolette ...
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alluda
s. f. [dal provenz. aluda, che è dal lat. tardo aluta, dal tema di alumen «allume»]. – Pelle o cuoio sottile, conciato con allume di rocca. ...
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Una delle tre porzioni in cui viene suddiviso l’osso temporale (detta anche piramide).
In anatomia comparata corrisponde all’osso petroso (o periotico) del cranio dei Mammiferi.
ROCCA
Leone Andrea Maggiorotti
. Luogo fortificato in tutto simile al castello (v.). Generalmente nell'uso comune non si fa una chiara differenza tra i vari vocaboli che denotano fortilizî, come: rocca, castello, cassero e cittadella; tuttavia...