sparabattute
s. m. e f. inv. Chi fa battute di spirito a raffica, stremando l’interlocutore. ◆ «Sono vittima di una strana abulia. Una parte di me vuole assolutamente che la giustizia trionfi e i deboli [...] non soffrano e che gli sparabattute e i gradassi facciano una brutta fine» [Roberto Vecchioni intervistato da Giuseppe Videtti]. (Repubblica, 5 novembre 2002, p. 43, Spettacoli & Tv).
Composto dal v. tr. sparare e dal s. f. battuta.
V. anche ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone [...] s. m. a. In fisica, grandezza introdotta inizialmente per i campi vettoriali conservativi, nei quali essa ha un valore univoco per un paese arretrato ma potenzialmente ricco; quell’ingegno potenzialmente forte ma non espresso del tutto (De Roberto). ...
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spintaneo
agg. (iron.) Che avviene a seguito di una pressione, di una spinta esterna. ◆ Furono le pressioni del presidente di Capitalia, Cesare Geronzi, a spingere Calisto Tanzi a rilevare nel 1999 la [...] che non sarebbe più tale ma presidente di una Authority». (Roberto Bagnoli, Corriere della sera, 26 agosto 2005, p. 3, Primo piano) • «La Lagostina resta sotto osservazione – dicono i sindacati – in quanto non ha ancora trovato una sua precisa ...
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spurmo
s. m. inv. Acronimo dell’ingl. Single Proud UnmarRied Men Over thirty. ◆ Che succede Oltremanica? C’è una specie in crisi che chiede di essere protetta per non scomparire. È il maschio single [...] inventati una sigla, che in italiano ha un suono cacofonico: «Spurmo». Tradotto, sta per «uomini sopra i 30 rigorosamente single con orgoglio». (Roberto Rizzo, Corriere della sera, 28 maggio 2008, p. 22, Cronache) • Il «Times» crea un nuovo vocabolo ...
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orecchiante
agg. e s. m. e f. [der. di orecchio, con suff. participiale]. – 1. Di persona che, senza conoscere la musica, suona o canta a orecchio, e ha facilità a imparare i motivi musicali al solo [...] raccogliere informazioni e notizie, o a scopo di delazione: i quali [avventori] erano la più parte spie e sbirri e sorci di polizia, giacché egli esercitava una terza professione, quella dell’o. (De Roberto). 3. s. m., region. ant. Il ricevitore dell ...
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strapopolare
agg. Dalle caratteristiche fortemente popolari. ◆ Insieme all’unica uscita dal vivo di Vasco Rossi, l’Heineken Jammin’ Festival che si tiene il 20 e 21 giugno all’autodromo di Imola si candida [...] la rinascita del cinema italiano. [Marcello] Mastroianni lavorava con [Federico] Fellini ma faceva anche i film con la [Sofia] Loren, era strapopolare» [Roberto D’Agostino riportato da Maria Giulia Minetti]. (Stampa, 26 aprile 2008, p. 36, Spettacoli ...
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sublagunare
s. f. e agg. Metropolitana il cui tracciato si sviluppa sotto la laguna di Venezia; che corre sotto una laguna, con particolare riferimento alla laguna di Venezia. ◆ Otto chilometri di specchi [...] l’azienda dei trasporti veneziana, l’unica a depositare entro i termini di legge la sua proposta di project financing per realizzare l’aggiunta del prefisso sub-.
Già attestato nella Repubblica del 10 gennaio 1986, p. 17, Cronaca (Roberto Bianchin). ...
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super
s. m. inv. Forma accorciata di supermercato. ◆ il reparto è quello di frutta e verdura, ma scordatevi i mercatini rionali o gli scaffali dei nostri «super», qui è come entrare in gioielleria. (Raffaella [...] le rassicurazioni dell’Istat e di altre istituzioni, i risultati della ricerca [condotta dall’Eurisko] confermano un a Milano, con il primo super aperto con il contributo di Roberto Brunelli […] e di un personaggio dell’alta finanza come Nelson ...
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sviluppismo
s. m. (spreg.) Atteggiamento proprio di chi si compiace di una situazione di sviluppo solo apparente, effimero, inconcludente. ◆ Tra «non vedente» e «sordopreverbale» (sta per sordomuto), [...] (Saverio Vertone, Repubblica, 18 dicembre 2005, Torino, p. I) • [tit.] E Bersani disse stop allo «sviluppismo» [ selettiva e cerchiamo di non fare errori a cominciare dal governo». (Roberto Bagnoli, Corriere della sera, 8 marzo 2007, p. 43, Economia ...
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urbanocentrico
agg. Che privilegia i centri urbani; che è tenuto in città. ◆ Un pelo più giovani dei bobos, urbanocentrici quanto basta, non necessariamente ricchi, i nonos esprimono una filosofia attraverso [...] vestita, accompagnata nei parchi (o sui marciapiedi) a fare i suoi bisogni, trattata meglio di tanti uomini. La mutazione Spettacoli).
Composto dagli agg. urbano e centrico.
Già attestato nella Repubblica del 30 aprile 1997, p. 7 (Roberto Bianchini). ...
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Re di Scozia (1274 - 1329). Capo della rivolta aristocratica contro Edoardo I d'Inghilterra, cinse la corona nel 1306. Morto il rivale (1307), R. ne sconfisse (1314) il successore Edoardo II a Bannockburn, costringendolo (1323) alla tregua grazie...
Figlio (n. 1010 circa - m. Nicea 1035) del duca Riccardo II, succedette (1027 o 1028) al fratello Riccardo III. Generoso ma terribile nelle sue imprese, sostenne il re di Francia Enrico I, avendone il Vexin francese, e costrinse Alano conte...