anti-incidenti
agg. inv. Finalizzato a prevenire sciagure, scontri e manifestazioni violente o a ridurre il verificarsi di incidenti automobilistici. ◆ A ribadire che finora il governo «non ha preso [...] gli organizzatori di eventuali manifestazioni violente. (Roberto Zuccolini, Corriere della sera, 13 settembre L’obbiettivo è di evitare almeno 65 feriti all’anno e di ridurre così i costi sociali di 3,4 milioni di euro. Nasce sotto questo auspicio il ...
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antileghismo
(anti-leghismo), s. m. Opposizione alla linea politica del partito della Lega Nord. ◆ Partire dalla forma anziché dalla sostanza viene percepito dai cittadini come un fatto negativo. E «Insieme [...] p. 7, Interni) • Non è un brutto segnale che i cittadini si organizzino da soli per difendersi da ladri e rapinatori? ” si attacca “padana”, scatta subito l’antileghismo» [Roberto Castelli intervistato da Paolo Berizzi]. (Repubblica, 6 gennaio 2007 ...
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antipubblicita
antipubblicità (anti-pubblicità), s. f. e agg. inv. Messaggio pubblicitario che finisce per assumere un valore parodistico; che contrasta l’uso indesiderato di messaggi pubblicitari. ◆ [...] come veicolo l’e-mail, ma a volte riempie i cartelloni nelle strade come quella che vede involontario protagonista . pubblicità con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nella Repubblica del 23 gennaio 1990, p. 27, Spettacoli (Roberto Nepoti). ...
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anti-pubblico impiego
anti-pubblico-impiego (anti-pubblico impiego), loc. agg.le inv. Contrario a mantenere uno statuto privilegiato per i dipendenti pubblici. ◆ L’esponente di punta dell’ala anti-pubblico [...] intervista rilasciata al quotidiano «Avvenire»: «In Italia toccare i dipendenti pubblici è come offendere la mamma» dichiara Brunetta • «Forse il furore anti-pubblico-impiego del ministro [Roberto] Maroni - afferma il segretario [dell’Anaao] Serafino ...
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antislamico
(anti-islamico), agg. Che avversa l’Islam e i suoi seguaci; ostile all’Islam. ◆ La maggior parte dei cattolici [...] interpreta il rapporto con la religione in modo personalizzato, privatizzato, [...] da parte il contesto in cui si svolgono gli eventi, con i relativi aspetti politici, culturali e morali. Dove [Michael] Winterbottom, potuto spendere, meglio di altri, una buona parola. (Roberto Nepoti, Repubblica, 16 novembre 2007, p. 53, Spettacoli ...
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postulare
v. tr. [dal lat. postulare «chiedere»] (io pòstulo, ecc.). – 1. a. letter. Chiedere, e per lo più chiedere con insistenza, fare istanza per ottenere, spec. soccorsi, favori, benefici, un incarico, [...] e nobilastri che ... postulavano l’ammissione nel suo patriziato (De Roberto). b. In diritto canonico, aspirare a essere ammesso in postula la libertà del volere; in filologia, le somiglianze fra i codici obbligano a p. (o postulano) l’esistenza di ...
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anti-Tar
agg. inv. Finalizzato a impedire il ricorso ai Tribunali amministrativi regionali; con particolare riferimento al decreto legislativo varato nell’agosto 2003 per rafforzare le prerogative e [...] dell’ultima: e forse è vero. Gli italiani hanno sempre risolto i problemi parcheggiandoli. Se la Lega si ritrova in questo stato, sfamare (serie B a 24 squadre) senza moltiplicare i pani e i pesci. (Roberto Beccantini, Stampa, 23 gennaio 2005, p. 29 ...
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serpeggiare
v. intr. [der. di serpe1] (io serpéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Muoversi, procedere, strisciando per terra, con movimenti continui ondeggianti o a spirale, come fanno i serpenti; per estens., [...] , insinuarsi, diffondersi in modo rapido e coperto: tra i soldati già serpeggiava il malcontento; sentendomi s. fiamme ignote brividi di febbre le serpeggiavano per la schiena (De Roberto); strideva con l’immagine del maschio italiano grande amante ...
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antitortura
(anti-tortura), agg. Che si oppone alla tortura. ◆ Nel suo discorso al parlamento turco, [Bill] Clinton ha usato una mano assai leggera nel ricordare che il governo turco deve fare di più [...] ) • Nel più grande carcere austriaco, quello di Vienna-Josefstadt, i detenuti venivano chiusi sino a 48 ore in una gabbia di ferro con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nella Stampa del 26 ottobre 1992, p. 5, Interno (Roberto Martinelli). ...
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antitremontiano
(anti-tremontiano), s. m. e agg. Chi o che si oppone alle scelte politiche di Giulio Tremonti, già ministro dell’Economia. ◆ i tecnici anti-tremontiani hanno messo nell’angolo, la notte [...] i conti del ministro dell’Economia e del Ragioniere generale [Vittorio] Grilli: l’attuazione del criterio di mera competenza infatti riduceva la manovra di Tremonti da 5,5 a 2 soli miliardi al momento della valutazione ai fini di Maastricht. (Roberto ...
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Re di Scozia (1274 - 1329). Capo della rivolta aristocratica contro Edoardo I d'Inghilterra, cinse la corona nel 1306. Morto il rivale (1307), R. ne sconfisse (1314) il successore Edoardo II a Bannockburn, costringendolo (1323) alla tregua grazie...
Figlio (n. 1010 circa - m. Nicea 1035) del duca Riccardo II, succedette (1027 o 1028) al fratello Riccardo III. Generoso ma terribile nelle sue imprese, sostenne il re di Francia Enrico I, avendone il Vexin francese, e costrinse Alano conte...