non-vip
(non vip), s. m. e f. inv. (iron.) Chi non fa parte del mondo dei vip. ◆ Venditti si sente come «un notaio», o forse un papa. Antonello I rappresenterà «tutti i vip e i non vip della città. La [...] esempio con l´agghiacciante presenza dei non-vip (aridatece i vip) la cui funzionalità continua a rimanere misteriosa ai non-vip.
Già attestato nella Repubblica del 19 agosto 1990, p. 17, Cronaca (Roberto Bianchin), nella variante grafica non vip. ...
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nopartisan
(no-partisan), agg. inv. Che concerne l’interesse collettivo, non considerando gli schieramenti e le parti politiche. ◆ [Henry] Kissinger è entrato subito nei panni del presidente no-partisan [...] Nixon e Ford: la convocazione di [George W.] Bush come testimone e i rapporti fra Arabia Saudita e Al Qaeda. (Maurizio Molinari, Stampa, 28 novembre 2002, p. 11, Estero) • [Roberto] Poli è al suo secondo mandato all’Eni. […] Consulente dell’Iri di ...
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antidisordini
(anti-disordini), agg. Finalizzato a prevenire o contrastare eventi o manifestazioni che turbano l’ordine pubblico. ◆ Se in Svezia o a Seattle i poliziotti hanno represso senza complimenti [...] i violenti e non è neanche bastato a dare pace ai summit, per capire la differenza basta guardare il che sta per essere approntato dovrà essere improntato sui grandi numeri. (Roberto Bo, Repubblica, 31 maggio 2007, Genova, p. XVII).
Derivato ...
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serbare
v. tr. [lat. sĕrvare] (io sèrbo, ecc.). – 1. a. Mettere, tenere da parte una cosa, soprattutto per servirsene in un momento più opportuno (è, in questo come nei successivi sign., verbo ancora [...] E serbolo a chiosar con altro testo (Dante); serbiamo i ringraziamenti per quando riceveremo questo piacere (Manzoni); assol.: ... della condizione disgraziata che la società serba alle donne (De Roberto). 2. a. Conservare, mantenere: de’ Numi è dono ...
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anti-incidenti
agg. inv. Finalizzato a prevenire sciagure, scontri e manifestazioni violente o a ridurre il verificarsi di incidenti automobilistici. ◆ A ribadire che finora il governo «non ha preso [...] gli organizzatori di eventuali manifestazioni violente. (Roberto Zuccolini, Corriere della sera, 13 settembre L’obbiettivo è di evitare almeno 65 feriti all’anno e di ridurre così i costi sociali di 3,4 milioni di euro. Nasce sotto questo auspicio il ...
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antileghismo
(anti-leghismo), s. m. Opposizione alla linea politica del partito della Lega Nord. ◆ Partire dalla forma anziché dalla sostanza viene percepito dai cittadini come un fatto negativo. E «Insieme [...] p. 7, Interni) • Non è un brutto segnale che i cittadini si organizzino da soli per difendersi da ladri e rapinatori? ” si attacca “padana”, scatta subito l’antileghismo» [Roberto Castelli intervistato da Paolo Berizzi]. (Repubblica, 6 gennaio 2007 ...
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antipubblicita
antipubblicità (anti-pubblicità), s. f. e agg. inv. Messaggio pubblicitario che finisce per assumere un valore parodistico; che contrasta l’uso indesiderato di messaggi pubblicitari. ◆ [...] come veicolo l’e-mail, ma a volte riempie i cartelloni nelle strade come quella che vede involontario protagonista . pubblicità con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nella Repubblica del 23 gennaio 1990, p. 27, Spettacoli (Roberto Nepoti). ...
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anti-pubblico impiego
anti-pubblico-impiego (anti-pubblico impiego), loc. agg.le inv. Contrario a mantenere uno statuto privilegiato per i dipendenti pubblici. ◆ L’esponente di punta dell’ala anti-pubblico [...] intervista rilasciata al quotidiano «Avvenire»: «In Italia toccare i dipendenti pubblici è come offendere la mamma» dichiara Brunetta • «Forse il furore anti-pubblico-impiego del ministro [Roberto] Maroni - afferma il segretario [dell’Anaao] Serafino ...
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antislamico
(anti-islamico), agg. Che avversa l’Islam e i suoi seguaci; ostile all’Islam. ◆ La maggior parte dei cattolici [...] interpreta il rapporto con la religione in modo personalizzato, privatizzato, [...] da parte il contesto in cui si svolgono gli eventi, con i relativi aspetti politici, culturali e morali. Dove [Michael] Winterbottom, potuto spendere, meglio di altri, una buona parola. (Roberto Nepoti, Repubblica, 16 novembre 2007, p. 53, Spettacoli ...
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postulare
v. tr. [dal lat. postulare «chiedere»] (io pòstulo, ecc.). – 1. a. letter. Chiedere, e per lo più chiedere con insistenza, fare istanza per ottenere, spec. soccorsi, favori, benefici, un incarico, [...] e nobilastri che ... postulavano l’ammissione nel suo patriziato (De Roberto). b. In diritto canonico, aspirare a essere ammesso in postula la libertà del volere; in filologia, le somiglianze fra i codici obbligano a p. (o postulano) l’esistenza di ...
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Re di Scozia (1274 - 1329). Capo della rivolta aristocratica contro Edoardo I d'Inghilterra, cinse la corona nel 1306. Morto il rivale (1307), R. ne sconfisse (1314) il successore Edoardo II a Bannockburn, costringendolo (1323) alla tregua grazie...
Figlio (n. 1010 circa - m. Nicea 1035) del duca Riccardo II, succedette (1027 o 1028) al fratello Riccardo III. Generoso ma terribile nelle sue imprese, sostenne il re di Francia Enrico I, avendone il Vexin francese, e costrinse Alano conte...