martellare
v. tr. e intr. [der. di martello] (io martèllo, ecc.). – 1. tr. a. Battere col martello, ripetutamente e ritmicamente, la superficie di un oggetto, di una struttura o la massa di un materiale [...] al sangue, per febbre, disfunzione, fattori emotivi: gli martellavano i polsi, le tempie; salì le scale di corsa (o battito del proprio cuore, il frequente martellar delle tempie (De Roberto). b. fig. Ripresentarsi (alla mente, al ricordo) con ...
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antibullo
(antibulli), agg. Che si propone di far comprendere la gravità dei fenomeni di bullismo, contrastando l’operato dei giovani teppisti. ◆ A scuola a lezione anti violenza. Parte oggi, infatti, [...] , 15 settembre 1998, p. 15, Interno) • I carabinieri hanno assicurato alle scuole una copertura quotidiana «antibulli» Cronaca di Milano) • [tit.] Pronto il piano antibulli, [Roberto] Benigni testimonial [testo] […] Le proposte delle scuole saranno il ...
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nevratile
agg. Nervoso, teso, tutto nervi. ◆ Introverso e nevratile, [Marco] Tardelli non poteva che essere soprannominato «Schizzo». Il corpo, esile impalcatura, sosteneva i reattori di un «caccia». [...] l’aggettivo più gratificante: universale, polivalente, eclettico. (Roberto Beccantini, Stampa, 27 dicembre 1999, p. 28, far entrare in gioco umbratile, e ancor meglio vibratile: i nervi che ondulano come ciglia. (Stefano Bartezzaghi, Repubblica, ...
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nichefobia
(nikefobia), s. f. Il timore di non riuscire a vincere che può subentrare quando si deve affrontare una competizione. ◆ Nichefobia, dal greco letteralmente paura della vittoria, la chiamano [...] psicologi. Un virus che secondo alcuni avrebbe aggredito [Roberto] Mancini e compagni ad Empoli e che di sicuro vota per le primarie nazionali. In Sicilia saranno istituiti 542 seggi, i partiti dell’Unione prevedono che ci saranno 130 mila votanti. 6 ...
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no-alcol
(no alcol), s. m. e agg. inv. L’astensione dal consumare bevande alcoliche; privo di alcol, che non prevede l’uso di sostanze alcoliche. ◆ «L’alcol presente in molti deodoranti – continua [Luigi] [...] scritta ben evidenziata «Senza alcol» oppure «No alcol». (Roberto La Pira, Corriere della sera, 7 luglio 1998, Corriere arte sono protagoniste al palazzetto dello sport di Rovereto: i «Laboratori del Fare» dell’Ubalda Girella, in collaborazione ...
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svincolare
v. tr. [der. di vincolo, col pref. s- (nel sign. 1)] (io svìncolo, ecc.). – 1. Liberare da un vincolo o da vincoli, da qualche cosa che lega, che stringe o costringe, togliendo la libertà [...] ; come quell’uomo la prese per mano, ella tentò svincolarsi (De Roberto). 2. fig. a. Affrancare da un vincolo, da un impedimento o qualcosa a una schiavitù, a una soggezione: vogliamo cancellare i confini, e s. l’umanità dalla paura d’oltretomba (Pea ...
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non-vip
(non vip), s. m. e f. inv. (iron.) Chi non fa parte del mondo dei vip. ◆ Venditti si sente come «un notaio», o forse un papa. Antonello I rappresenterà «tutti i vip e i non vip della città. La [...] esempio con l´agghiacciante presenza dei non-vip (aridatece i vip) la cui funzionalità continua a rimanere misteriosa ai non-vip.
Già attestato nella Repubblica del 19 agosto 1990, p. 17, Cronaca (Roberto Bianchin), nella variante grafica non vip. ...
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nopartisan
(no-partisan), agg. inv. Che concerne l’interesse collettivo, non considerando gli schieramenti e le parti politiche. ◆ [Henry] Kissinger è entrato subito nei panni del presidente no-partisan [...] Nixon e Ford: la convocazione di [George W.] Bush come testimone e i rapporti fra Arabia Saudita e Al Qaeda. (Maurizio Molinari, Stampa, 28 novembre 2002, p. 11, Estero) • [Roberto] Poli è al suo secondo mandato all’Eni. […] Consulente dell’Iri di ...
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antidisordini
(anti-disordini), agg. Finalizzato a prevenire o contrastare eventi o manifestazioni che turbano l’ordine pubblico. ◆ Se in Svezia o a Seattle i poliziotti hanno represso senza complimenti [...] i violenti e non è neanche bastato a dare pace ai summit, per capire la differenza basta guardare il che sta per essere approntato dovrà essere improntato sui grandi numeri. (Roberto Bo, Repubblica, 31 maggio 2007, Genova, p. XVII).
Derivato ...
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serbare
v. tr. [lat. sĕrvare] (io sèrbo, ecc.). – 1. a. Mettere, tenere da parte una cosa, soprattutto per servirsene in un momento più opportuno (è, in questo come nei successivi sign., verbo ancora [...] E serbolo a chiosar con altro testo (Dante); serbiamo i ringraziamenti per quando riceveremo questo piacere (Manzoni); assol.: ... della condizione disgraziata che la società serba alle donne (De Roberto). 2. a. Conservare, mantenere: de’ Numi è dono ...
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Re di Scozia (1274 - 1329). Capo della rivolta aristocratica contro Edoardo I d'Inghilterra, cinse la corona nel 1306. Morto il rivale (1307), R. ne sconfisse (1314) il successore Edoardo II a Bannockburn, costringendolo (1323) alla tregua grazie...
Figlio (n. 1010 circa - m. Nicea 1035) del duca Riccardo II, succedette (1027 o 1028) al fratello Riccardo III. Generoso ma terribile nelle sue imprese, sostenne il re di Francia Enrico I, avendone il Vexin francese, e costrinse Alano conte...