Fabio Rossi
lontano. Finestra di approfondimento
Distanza spaziale - Qualcosa o qualcuno può essere lontano nello spazio o nel tempo (e anche in senso estens. o fig.: un lontano parente). Alcuni sinon. [...] li abitano) che hanno in comune una sola parte del perimetro, detto confine: nazioni confinanti; i proprietari limitrofi iniziavano quindi una lite (F. De Roberto). Vicino differisce da l. anche per l’uso sostantivato, nel senso di «persona che abita ...
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fede /'fede/ (poet. fé /fe/) s. f. [lat. fĭdes]. - 1. a. [credenza piena e fiduciosa che si fonda su intima convinzione o sull'autorità altrui più che su prove positive, anche con la prep. in: avere f. [...] lo più amorosi, ma anche di amicizia e, talora, tra i sottoposti e i loro superiori. In quest’ultimo sign. un sinon. usato è assegnamento sull’influenza morale dei ben pensanti ... (F. De Roberto).
Chi ha o suscita fede o fiducia - Chi rispetta gli ...
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lontano [lat. ✻longitanus, der. di longe "lontano, lungi"]. - ■ agg. 1. a. [che si trova a grande distanza nello spazio: recarsi in un posto l.; il paese è l. pochi chilometri] ≈ (lett.) discosto, distante, [...] li abitano) che hanno in comune una sola parte del perimetro, detto confine: nazioni confinanti; i proprietari limitrofi iniziavano quindi una lite (F. De Roberto). Vicino differisce da l. anche per l’uso sostantivato, nel senso di «persona che abita ...
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Fabio Rossi
nuovo. Finestra di approfondimento
Accaduto da poco - Al generico n. vengono spesso preferiti sinon. più specifici, secondo le diverse sfumature. Se ci si riferisce a un evento verificatosi [...] addosso un insolito vigore. Ancora più formali sono inconsueto e inusitato: i servi che avevano visto entrare il padrone a quel modo inusitato, erano rimasti in ascolto (F. De Roberto). Più marcati, di solito in senso negativo (poiché spesso si di ...
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Fabio Rossi
ricco. Finestra di approfondimento
Gradi di ricchezza - Numerosi agg. ed espressioni si riferiscono a chi ha molti soldi. R. è l’agg. più com., mentre facoltoso è formale, danaroso è abbastanza [...] il primo Uzeda danaroso che se ne andava (F. De Roberto). Talora, nelle società ricche, il riferimento esplicito ai soldi e anzi spesso con netta distinzione, dal livello economico: non bastano i soldi a fare un signore; è povera ma è una vera signora ...
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Fabio Rossi
tentare. Finestra di approfondimento
Piccoli sforzi - Il concetto di «fare un tentativo, mettersi nelle condizioni di fare qualcosa, di ottenere un risultato» è espresso principalmente dai [...] un posto di copista all’archivio provinciale (F. De Roberto); procurò di farmi avere un passaporto nuovo; ha fatto conato alla libertà sarà poderoso ed efficace ammaestramento di virtù (I. Nievo). Di sign. leggermente diverso è esperimento, che indica ...
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Fabio Rossi
Fede. Finestra di approfondimento
Tipi di fede - Diversi termini indicano il credere in qualcosa o in qualcuno. Tra questi, f. designa una convinzione piena, talora senza bisogno di prove, [...] lo più amorosi, ma anche di amicizia e, talora, tra i sottoposti e i loro superiori. In quest’ultimo sign. un sinon. usato è assegnamento sull’influenza morale dei ben pensanti ... (F. De Roberto).
Chi ha o suscita fede o fiducia - Chi rispetta gli ...
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nuovo /'nwɔvo/ (lett. o region. novo) [lat. nŏvus]. - ■ agg. 1. a. [che è avvenuto o che è stato fatto da poco: il n. allestimento dell'Aida] ≈ recente, ultimo, [di notizia, annuncio e sim.] fresco. ↔ [...] addosso un insolito vigore. Ancora più formali sono inconsueto e inusitato: i servi che avevano visto entrare il padrone a quel modo inusitato, erano rimasti in ascolto (F. De Roberto). Più marcati, di solito in senso negativo (poiché spesso si di ...
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ricco [dal longob. rihhi] (pl. m. -chi). - ■ agg. 1. [che possiede denari, beni e sim., in misura maggiore di quanto occorra per vivere in modo normale: è gente r.] ≈ danaroso, (lett.) dovizioso, facoltoso. [...] il primo Uzeda danaroso che se ne andava (F. De Roberto). Talora, nelle società ricche, il riferimento esplicito ai soldi e anzi spesso con netta distinzione, dal livello economico: non bastano i soldi a fare un signore; è povera ma è una vera signora ...
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inganno /in'gan:o/ s. m. [der. di ingannare]. - [espediente illegale per ostacolare o agevolare la riuscita di un'impresa: carpire con l'i. la buona fede di qualcuno; un pietoso i.] ≈ frode, imbroglio, [...] discorso c’erano tre bugie e due verità. Un altro sinon. di i. o bugia può essere invenzione: le tue sono pure invenzioni: non il vostro principe! (F. De Roberto). Ingannatori o bugiardi particolari sono i millantatori e gli ipocriti. Millantatore è ...
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Re di Scozia (1274 - 1329). Capo della rivolta aristocratica contro Edoardo I d'Inghilterra, cinse la corona nel 1306. Morto il rivale (1307), R. ne sconfisse (1314) il successore Edoardo II a Bannockburn, costringendolo (1323) alla tregua grazie...
Figlio (n. 1010 circa - m. Nicea 1035) del duca Riccardo II, succedette (1027 o 1028) al fratello Riccardo III. Generoso ma terribile nelle sue imprese, sostenne il re di Francia Enrico I, avendone il Vexin francese, e costrinse Alano conte...