illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione [...] delle guerre di religione del sec. 17° (o la rivoluzione inglese del 1688) e la rivoluzionefrancese del 1789, determinando una evoluzione delle idee in fatto di religione, scienza, filosofia, politica, economia, storiografia, e insieme anche un ...
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lanterna
lantèrna s. f. [lat. lanterna, dal gr. λαμπτήρ -ῆρος (der. di λάμπω «splendere»), raccostato a lucerna]. – 1. a. Apparecchio d’illuminazione, portatile o fissato a un sostegno, costituito da [...] come lui non si trova neppure a cercarlo con la l.); alla lanterna!, grido con cui al principio della rivoluzionefrancese si eccitava il popolo ad appendere ai lampioni i cittadini sospetti di essere degli aristocratici; cappello a lanterna (o ...
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ancien regime
ancien régime ‹ãsi̯ẽ′ reˇ∫ìm› locuz. m., fr. («vecchio regime»). – Espressione nata già nei primi anni della rivoluzionefrancese per indicare il regime monarchico assoluto che aveva prima [...] d’allora dominato in Francia, e adoperata poi nel sec. 19°, con tono ora polemico ora nostalgico, per definire sinteticamente il passato, o quegli aspetti del passato che la rivoluzione aveva distrutto. ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, [...] ), dei Paesi Bassi (1783-87), del Belgio (1787-90), della Polonia (1787-91), appare profondamente dominato dalla rivoluzionefrancese che non a caso viene definita "grande": riprende con la fiammata rivoluzionaria del 1848, la "primavera dei popoli ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo [...] europei, fino alla costruzione di un’Europa spiritualmente e politicamente unita; con radici lontane nella componente cosmopolitica della rivoluzionefrancese, è stato variamente sostenuto per tutto il sec. 19° e buona parte del 20°, ma solo dopo la ...
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storia
1. MAPPA La STORIA è l’esposizione ordinata di avvenimenti del passato, che risultano da un’indagine critica e rigorosa che ne studia sia la veridicità, sia le connessioni reciproche. 2. MAPPA [...] , che costituisce anche una materia scolastica (s. antica, medievale, moderna, contemporanea; s. orientale, greca, romana; s. della rivoluzionefrancese, delle crociate; lezione di s.), 3. e si può chiamare storia anche la descrizione dettagliata di ...
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terrore
1. MAPPA Il TERRORE è un sentimento di intensa paura (suscitare, incutere t.; vista, scena, spettacolo che riempie di t.; era sopraffatto dal t.; i suoi occhi rivelavano il t., erano pieni di [...] t. della regione; un professore severissimo, t. di tutta la classe). 3. Storicamente il Terrore è il sanguinoso periodo della Rivoluzionefrancese che va dal 31 maggio 1793 al 27 luglio 1794, e che si chiude con l’uccisione di Robespierre; a partire ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero [...] pubblicistica politico-economica e sociale, q. stato, il proletariato, così denominato in quanto riconosciuto durante la Rivoluzionefrancese come quarto dopo i tre stati tradizionali, cioè clero, nobiltà e borghesia; q. sponda, denominazione data ...
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legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) [...] che, in contrasto con i principî della rivoluzionefrancese e contro i mutamenti succeduti in Europa in conseguenza dell’azione napoleonica, rivendicò la legittimità del potere dinastico spettante «per grazia di Dio» ai sovrani spodestati, ...
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club
s. m. [dall’ingl. club, che significò prob., in origine, «nodo, viluppo di persone»] (pron. ingl. ‹klḁb›, con la forma del plur. clubs ‹klḁb∫›; è diffusa, inoltre, una pron. ‹klöb›, che riproduce [...] riuniscono in uno stesso luogo; si distinguono club di carattere politico (i c. dei giacobini, dei cordiglieri durante la rivoluzionefrancese), ricreativo o sportivo (i c. dei giocatori di scacchi, il Club Alpino Italiano), o anche solo di ritrovo ...
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Complesso degli eventi politici e sociali avvenuti in Francia tra il 1789 e il 1799, con la formazione della monarchia costituzionale e l'instaurazione della Repubblica, fino all'ascesa di Napoleone Bonaparte.
La francia del settecento
Nella...
Eroina della Rivoluzione francese (Marcour, Lussemburgo belga, 1762 - Parigi 1817). Aderì sin dall'inizio alla rivoluzione; partecipò personalmente a parecchi tumulti e intervenne attivamente nei club cordiglieri e giacobini; dopo la vittoria...