verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale [...] del v. il contrassegno della parola mozza (Salviati). b. In poesia, ciascuno dei membri maggiori in cui si articola un periodo ritmico (alla fine del quale, nella scrittura, per solito si va a capo), definibile come l’incontro di uno schema metrico e ...
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strofe
stròfe (o stròfa) s. f. [dal lat. stropha (gr. στροϕή, propr. «voltata, evoluzione del coro», der. di στρέϕω «voltare»)] (pl. stròfe, raro stròfi). – Periodo metrico e ritmico di due o più versi, [...] per lo più ripetuto in uno stesso componimento poetico: la s. classica, basata sulla quantità e sul numero di versi (s. distiche, tristiche, tetrastiche, ecc. di due, tre, quattro versi, ecc.); la serie ...
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techno music
〈tèkno mi̯ùu∫ik〉 locuz. ingl. [prob. accorciamento. dell’angloamer. techno(tronic) music «musica tecnocronica»], usata in ital. come s. f. – Genere di musica da discoteca, nato negli Stati [...] da diverse fonti (elettroniche o naturali) o anche programmati con una batteria elettronica, e dalla ripetizione ossessiva di scarne figure ritmico-armoniche. Usato anche, ellitticamente, il solo primo termine: la grande diffusione della techno. ...
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guiro
güiro ‹ġu̯ìro› s. m., spagn. [da una voce indigena dell’America Merid.]. – Strumento musicale cubano costituito da una zucca cava, una parte della quale presenta una serie di intagli trasversali; [...] sfregando con una bacchetta d’osso o di legno duro la parte intagliata si ottiene un rumore stridente di grande effetto ritmico. ...
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isocolo
iṡocòlo s. m. [dal gr. ἰσόκωλον, neutro sostantivato dell’agg. ἰσόκωλος «formato di membri uguali», comp. di ἴσος «uguale» e κῶλον «membro»]. – Nella retorica classica, figura sintattica che [...] consiste nella perfetta corrispondenza fra due o più membri di un periodo, per numero di parole, per struttura sintattica e anche per andamento ritmico. ...
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poliritmico
polirìtmico agg. [comp. di poli- e ritmico] (pl. m. -ci). – Di composizione musicale in cui sono sovrapposte parti che si svolgono ciascuna con un ritmo diverso. ...
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triturare
v. tr. [dal lat. tardo triturare «trebbiare», der. di tritura: v. tritura]. – Frantumare, ridurre in frammenti molto piccoli: t. una pietra, il gesso, i colori minerali, il sale grosso; t. [...] il cibo, nella masticazione. Meno com., tritare (alimenti o condimenti, per la preparazione di vivande): dal battere ritmico, sordo del coltellaccio di un cuoco che sul tagliere laggiù in cucina triturava della carne per il pranzo (Tomasi di ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno [...] . su e giù, per indicare movimento continuo nei due sensi, o un viavai di gente, è anche sostantivata: visitatori diligenti col ritmico su e giù del capo verificano se tutto quel che c’è scritto nella guida corrisponde alla realtà (I. Calvino); col ...
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cuculo
(anche cùculo; ant. cucùlio) s. m. [lat. cŭcūlus, voce onomatopeica]. – 1. Uccello dell’ordine dei cuculiformi (Cuculus canorus), che abita i luoghi alberati ed è parassita di altre specie in [...] : ha piumaggio cenerognolo a fasce trasversali sull’addome, e coda lunga con rade macchie bianche; distruttore di insetti dannosi, emette il ritmico e noto verso «cu-cu»; è oggetto di attiva caccia per le sue carni saporite. 2. fig., non com. Persona ...
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spiritual
〈spìritiuël〉 s. ingl. [propr., sostantivazione dell’agg. spiritual presente nella locuz. spiritual song «canto spirituale»] (pl. spirituals 〈spìritiuël∫〉), usato in ital. al masch. – Tipo di [...] , con un verso di ritornello che unisce l’insieme; può essere interpretato da un solista e da un gruppo vocale (da 4 voci in su) e viene generalmente eseguito con impulso ritmico molto accentuato, quello stesso che è poi diventato la base del jazz. ...
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In geologia, si dice di deposito sedimentario costituito da una successione di strati litologicamente diversi (v. fig.), organizzati a differente scala fisica (spessore) e temporale, con disposizione asimmetrica (successione ABAB ...) o simmetrica...