devoluzionato
p. pass. e agg. Che è passato attraverso un processo di trasferimento, di delega di poteri dal governo centrale agli enti territoriali. ◆ Subito fuori dalla porta dell’aula [del Senato] [...] ci sono i busti marmorei di Cavour, Mazzini e Garibaldi. E magari in futuro, al posto di quelle tre statue risorgimentali, ce ne saranno altre tre: di [Roberto] Maroni, di [Roberto] Castelli e di [Roberto] Calderoli, nuovi padri della patria ...
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macchiaiolo2
macchiaiòlo2 (letter. macchiaiuòlo) s. m. [der. di macchia1, nel sign. che ha in pittura]. – Appartenente al movimento pittorico sorto a Firenze e in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento [...] risultano essere per lo più paesaggi, interni, atmosfere, momenti della vita quotidiana, ovvero episodî storici (come le battaglie risorgimentali) còlti però come fatti di cronaca. Con funzione di agg., che è proprio dei macchiaioli: la pittura, la ...
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maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» [...] si sente dire a metà Ottocento), ma piuttosto portare l’attenzione dei lettori sul fallimento degli ideali risorgimentali e soprattutto di quella fede nella Storia che aveva nutrito politica e letteratura dell’Italia ottocentesca. (Paolo Mereghetti ...
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Custoza, battaglie di
Due battaglie risorgimentali che si svolsero a C., presso Verona. La prima si combatté il 23-25 luglio 1848, durante la prima guerra d’indipendenza, fra le truppe piemontesi e l’esercito austriaco, che ne uscì vittorioso....
Poeta (Strongoli, Cosenza, 1823 - Roma 1885), prese parte ai moti risorgimentali, e più tardi fu prefetto del Regno. È uno dei più notevoli autori di novelle romantiche calabresi e nel corso della sua produzione addolcì il tono tenebroso e i...