tabellionato
s. m. [der. di tabellione]. – La carica, l’ufficio di tabellione, nell’antica Roma e nel medioevo. In partic., nell’ultimo medioevo e nel Rinascimento, segno del t., il segno tracciato a [...] mano, derivato dal comune segno di croce, posto dal notaio dinanzi alla sua sottoscrizione, costituente, nella sua peculiarità e identità, la garanzia dell’autenticità degli atti da lui rogati: nel 17° ...
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magnifico
magnìfico agg. [dal lat. magnifĭcus, comp. di magnus «grande» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci, anticam. anche -chi). – 1. a. Che ha e dimostra magnificenza, cioè grandezza e nobiltà d’animo, [...] generosità e liberalità: i m. prìncipi del Rinascimento; in tono iron., fare il m., ostentare larghezza nello spendere o nel donare. Riferito ad azioni, comportamenti, occasioni in cui si dà prova di magnificenza: una festa m.; fare m. doni. b. ...
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mago
s. m. [lat. magus, dal gr. μάγος, che è dal pers. ant. magush] (pl. -ghi; ant. e nel sign. 1 -gi). – 1. Propriam., sacerdote e sapiente dell’antica religione persiana. In questo senso si usa spec. [...] ., la maga Alcina, la maga Melissa, personaggi delle composizioni letterarie dell’ultimo medioevo, dei poemi epico-cavallereschi del Rinascimento, o delle favole popolari; il m. sabino, fantastico personaggio dalla barba incolta e dai capelli lunghi ...
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protezione
protezióne s. f. [dal lat. protectio -onis, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. L’azione del proteggere, del riparare cose e persone allo scopo di difenderle da ciò [...] offerta in varie forme, anche materiali, per la promozione di attività intellettuali: la p. accordata dai prìncipi del Rinascimento ai poeti e agli artisti. c. non com. Con tono negativo, aria di superiorità, sostenutezza affettata negli ...
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soggolo
soggólo s. m. [der. di soggolare]. – 1. Striscia di velo o di tela che fascia il collo e, circondando il viso, si ricongiunge alla sommità della testa: è stato un elemento caratteristico dell’abbigliamento [...] femminile dell’ultimo Medioevo e del Rinascimento, e fa parte tuttora, in forme diverse, dell’abito monacale. 2. a. Il sottogola (v.) di berretti militari. b. Parte dei finimenti del cavallo, costituita da una striscia di cuoio che passa sotto la ...
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protiro
pròtiro s. m. [dal lat. prothy̆rum, gr. πρόϑυρον, comp. di προ- «davanti» e ϑύρα «porta»]. – Nelle case dell’antica Roma, il passaggio, o breve corridoio, tra la porta che dà sulla strada e quella [...] che immette nell’atrio; nell’architettura medievale e del primo Rinascimento, piccolo corpo di fabbrica addossato alla parete d’ingresso o al nartece di una chiesa, e formato da una volta sorretta sul davanti da pilastri o colonne: il p. del duomo di ...
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controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, [...] i tentativi di superarla consumatisi nel corso del Seicento e il ruolo dello scetticismo come «macchina da guerra» nelle mani dei controriformatori cattolici prima, e degli stessi riformatori in seguito. ...
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buffone1
buffóne1 s. m. (f. -a, non com.) [prob. der. di buffa1 «burla, scherzo»]. – 1. Nell’antichità, ma spec. nel Medioevo e nel Rinascimento, uomo (assai più raramente donna) per lo più fisicamente [...] deforme o nano, che aveva il compito di rallegrare con i suoi lazzi i signori, di cui era spesso anche il consigliere: i b. di corte. 2. estens. a. Chi si comporta e parla in modo da far ridere alle sue ...
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sargia
sàrgia s. f. [dal fr. ant. sarge (fr. mod. serge), che risale al lat. *sarĭca, alteraz. di serica, femm. dell’agg. serĭcus «di seta» (v. serico1)] (pl. -ge). – 1. Stoffa leggera, di lana o di [...] lino e per lo più dipinta o vivacemente colorata, d’importazione francese, usata nel Medioevo e nel Rinascimento per cortinaggi e tende: andato oltre pianamente levò alta la s. della quale il letto era fasciato (Boccaccio). 2. Termine equivalente al ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non [...] consta di quattro corpi di fabbrica ortogonali e di uguale lunghezza, spesso, come negli edifici a pianta centrale del Rinascimento, con cupola sull’incrocio. 5. a. In araldica, pezza onorevole formata dalla combinazione del palo con la fascia, che ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione consapevolmente filologica dei classici...
Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che cosa intendiamo per Rinascimento. Sono questioni...