commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio [...] , il genere letterario cui le commedie possono essere ascritte: la storia della c. attraverso i secoli; la c. classica, la c. del Rinascimento. In partic., e con determinate specificazioni: a. In Grecia, c. antica (sec. 5° a. C.), quella che ha per ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), [...] indicare il motivo ornamentale a onde o a volute rincorrentisi, frequente nell’arte greca e romana e ripreso nel Rinascimento, più comunem. detto cancorrente. b. Massa, gran quantità di persone o cose, che irrompe con impeto, con forza travolgente ...
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scaligero
scalìgero agg. [dal lat. mediev. Scaligerus, forma latinizzata (propr. «che porta una scala») del nome dei signori Della Scala]. – 1. Appartenente o relativo alla famiglia Della Scala, che [...] ebbe signoria in Verona dalla fine del Medioevo all’inizio del Rinascimento, e portava nello stemma, come emblema araldico, la scala: la signoria s. o degli Scaligeri; le arche s., le tombe dei Della Scala. 2. Per estens., sinon. letter. di veronese: ...
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caldaico
caldàico agg. [dal lat. Chaldaicus, gr. Χαλδαϊκός] (pl. m. -ci). – Della Caldea, dei Caldei (v. caldeo). Lingua c. (o caldea), denominazione inesatta, usata in Europa dal Rinascimento fino al [...] sec. 19°, per designare la lingua aramaica biblica, in seguito all’erronea opinione che i Giudei della Palestina avessero preso direttamente tale lingua dalla Caldea, cioè da Babilonia ...
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paganeggiare
v. intr. [der. di pagano] (io paganéggio, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Mostrarsi pagano; sostenere idee ispirate alle concezioni, ai valori, alla cultura del mondo pagano (spec. in contrapp. [...] ai principî della morale cristiana). 2. Ant. come tr., col sign. di paganizzare, rendere pagano. ◆ È usato per lo più nel part. pres. paganeggiante, in funzione di agg.: uno scrittore paganeggiante; gli aspetti paganeggianti del Rinascimento. ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione [...] e degli studî filologici appartenenti a un particolare periodo, a un determinato ambiente culturale, ecc.: la f. del Rinascimento, dell’Ottocento; f. alessandrina, italiana, tedesca, ecc. 3. Per estens., in ogni ricerca, l’interpretazione di fatti (o ...
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sgraffito
s. m. [rifacimento di graffito, secondo sgraffiare]. – Tecnica di decorazione architettonica utilizzata nel Medioevo e nel Rinascimento (in partic. tra il Quattrocento e il Cinquecento), ma [...] ripresa alla fine del sec. 19°: su uno strato d’intonaco scuro, una volta asciugato, se ne sovrappone un altro più chiaro, su cui si disegnano, mentre è ancora fresco, i motivi ornamentali, per farli risaltare ...
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trapunta
s. f. [uso sostantivato del part. pass. di trapungere]. – 1. Coperta a doppia fodera (detta anche imbottita o coltrone), ripiena di lana, ovatta, piume o materiale sintetico, trapassata da un [...] lato all’altro da lunghi punti regolari. 2. Indumento imbottito e trapuntato, indossato nel Medioevo e nel Rinascimento sotto la corazza. ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di [...] culturale o linguistico, o al modo comune di porre e risolvere determinati problemi: la f. scolastica; la f. del Rinascimento; la f. tedesca del sec. 19°. c. Il complesso teorico dei fondamenti dottrinali e metodologici di una determinata disciplina ...
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filosofo
filòṡofo s. m. (f. -a) [dal lat. philoṡŏphus, gr. ϕιλόσοϕος; v. filosofia]. – 1. Chi professa la filosofia; chi si dedica cioè abitualmente allo studio dei problemi che formano oggetto dell’attività [...] esistenzialista; scuole, sètte di filosofi; assol., il filosofo, Aristotele, così chiamato per antonomasia nel Medioevo e nel Rinascimento; genericam., chi si occupa di studî di filosofia, o anche chi, senza dedicarsi attivamente a tali studî, mostra ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione consapevolmente filologica dei classici...
Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che cosa intendiamo per Rinascimento. Sono questioni...