idillio
idìllio s. m. [dal lat. idyllium, gr. εἰδύλλιον, dim. di εἶδος «immagine»; propr. «quadretto, bozzetto»]. – 1. Presso i Greci, breve componimento poetico, di genere descrittivo, prevalentemente, [...] estens. a. L’ideale stesso di vita che si riflette negli idillî poetici: l’i. è caratteristico nella vita del Rinascimento. b. Amore, rapporto o anche semplicem. colloquio amoroso, di carattere ingenuo e tenero, che si svolge in un’atmosfera sognante ...
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cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti [...] meton., quanta roba può esser contenuta in una cassa: ho venduto due c. di libri. b. Nell’arredamento medievale e del Rinascimento, nome generico di mobili come la cassapanca, il cassone e altri simili, sia in forme rustiche e semplici, sia in forme ...
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scalco
s. m. [dal longob. skalk «servo»] (pl. -chi). – 1. Nel Medioevo e nel Rinascimento, servitore che, nei conviti signorili, aveva l’incarico di servire ai commensali le carni già tagliate dal trinciante: [...] posti che sono i convitati a sedere, entra lo s. col primo servizio (Magalotti). In epoche successive, maggiordomo, direttore di mensa. 2. S. segreto del papa, cameriere segreto, ecclesiastico o laico, ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene [...] ’uomo nelle varie epoche storiche e forme di vita: l’u. primitivo, l’u. preistorico, l’u. del medioevo, l’u. del Rinascimento, il tipo d’uomo o gli uomini che vissero in quell’età; dice lo Filosofo che l’u. naturalmente è compagnevole animale (Dante ...
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dado
s. m. [lat. datum «dato», con cui si indicò prima il getto del dado e il complesso dei punti fatti, poi il dado stesso]. – 1. Cubetto di osso, avorio, legno, ecc., con incisi sulle sei facce, progressivamente, [...] il vivo del piedistallo di colonne o pilastri e che negli ordini architettonici classici, sia dell’antichità sia del Rinascimento e dei secoli successivi, risulta delimitata dalla base e dalla cimasa del piedistallo stesso. ◆ Dim. dadino, dadolino ...
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transenna
transènna s. f. [dal lat. transenna, o trasenna «grata, inferriata», forse voce di origine etrusca (come fa supporre il suff. -enna), incrociata con il lat. transire «passare»]. – 1. In archeologia [...] parapetto per recinzioni e sbarramenti, usati all’interno di edifici civili e sacri o all’aperto dall’antichità romana al Rinascimento: t. di marmo, di legno, di ferro battuto; le t. marmoree delle basiliche paleocristiane; le t. dell’iconostasi, del ...
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convenienza
conveniènza s. f. [dal lat. convenientia, der. di convenire «convenire»]. – 1. a. L’essere conveniente, adatto, corrispondenza d’una cosa a un’altra, proporzione: c. dei mezzi col fine; c. [...] , la coerenza fra la forma e il contenuto, fra l’espressione e la materia o le persone trattate; nell’estetica del Rinascimento, la corrispondenza dell’opera d’arte al suo scopo, e insieme anche l’osservanza della morale e del pudore (quest’ultimo ...
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rifiorire
v. intr. e tr. [comp. di ri- e fiorire] (io rifiorisco, tu rifiorisci, ecc.; nell’intr., aus. essere, in qualche caso avere [per es., quando significa rimettere i fiori]). – 1. intr. a. Fiorire [...] sua salute rifiorirà; dopo la convalescenza il bambino è proprio rifiorito; le lettere e le arti rifiorirono nel Rinascimento; rifioriscono le industrie, i commerci, ecc.; la civiltà rifiorisce nella libertà; la città, con la nuova amministrazione, è ...
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sfumato
agg. e s. m. [part. pass. di sfumare]. – 1. agg. a. Svanito, dissolto, perduto: speranze, occasioni sfumate. b. Di colore, che passa gradatamente da un tono all’altro, senza stacco: tinte s.; [...] prima volta da Leonardo da Vinci, così detto per distinguerlo dal vero e proprio chiaroscuro usato dai pittori fiorentini del Rinascimento, il quale serve a definire plasticamente la forma, mentre lo sfumato leonardesco annulla la linea di contorno e ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; [...] e di costume, nuove concezioni e produzioni culturali, letterarie, artistiche: l’età di t. tra il Medioevo e il Rinascimento; l’inquietudine spirituale che caratterizza le epoche di transizione; zone, aree di t., per es., quelle intermedie tra ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione consapevolmente filologica dei classici...
Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che cosa intendiamo per Rinascimento. Sono questioni...