rabesco
rabésco s. m. [aferesi di arabesco] (pl. -chi), non com. – Tipo di ornamentazione costituita da motivi geometrici o vegetali stilizzati e ripetuti, tipica della decorazione islamica ma presente [...] anche nell’arte tardo-romana, nell’arte bizantina e in quella rinascimentale (v. arabesco): nell’interne Regie stanze tessendo ella si stava A doppie fila una lucente tela Di diverso r. (V. Monti); per lo più usato al plur.: giubbe ricamate a ...
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proporzionamento
proporzionaménto s. m. [der. di proporzionare], non com. – L’atto, il fatto, l’operazione di proporzionare, di far sì che le varie parti di un insieme siano fra loro proporzionate. In [...] : nell’architettura classica si hanno diversi proporzionamenti a seconda degli ordini (dorico, ionico, corinzio); in quella rinascimentale il proporzionamento si basa sulle leggi della visione prospettica e considera sia il disegno planimetrico sia i ...
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urbanistica
urbanìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. urbanistico]. – In senso stretto, attività di creazione e sistemazione dei centri urbani: l’u. antica, classica, medievale, rinascimentale, [...] barocca; con sign. più ampio e attuale, disciplina (sorta come scienza autonoma alla fine del Settecento, in seguito alla rivoluzione industriale) che ha per oggetto l’analisi del territorio in generale ...
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urbanistico
urbanìstico agg. [der. di urbano] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’urbanistica: problemi u.; strutture u.; sistemazione u. di una zona cittadina; legislazione, riforma u.; piano u.; strumenti [...] dalla piazza principale dove, solitamente, si trova il palazzo rappresentativo del potere cittadino; impianto u. rinascimentale, caratterizzato da una evidente pianificazione che, in genere, segue precise regole geometriche tendenti a riprodurre un ...
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scena
scèna s. f. [dal lat. scaena, gr. σκηνή «tenda, fondale del palcoscenico»]. – 1. a. Parte del teatro dove gli attori recitano; è costituita generalm. da una piattaforma sopraelevata rispetto al [...] la rappresentazione nei suoi aspetti pratici, seguendo le indicazioni del regista. Servi di scena, nel teatro rinascimentale, i macchinisti adibiti al funzionamento del palcoscenico durante le rappresentazioni e allo smontaggio delle strutture al ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente [...] alcuni indirizzi del pensiero moderno che riprendono i temi scettici soprattutto in funzione antisistematica e antimetafisica: lo sc. rinascimentale di Montaigne, lo s. di Gassendi, lo sc. moderato di Hume. 2. Nella filosofia hegeliana, con sc ...
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Glockenspiel
‹ġlòkënšpiil› s. neutro ted. [comp. di Glocke «campana» e Spiel «suono»] (pl. Glockenspiele ‹ġlòkënšpiilë›), usato in ital. al
masch. – Strumento musicale idiofono a percussione (detto anche [...] campanelli), costituito, in epoca medievale e rinascimentale, da un insieme di campanelli intonati di grandezza decrescente, che nel sec. 18° furono sostituiti da una serie di sbarrette metalliche di lunghezza graduata, disposte secondo il modello ...
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soprassindaco
soprassìndaco (o soprasìndaco) s. m. [comp. di sopra- e sindaco] (pl. -ci). – Nel periodo rinascimentale, magistrato incaricato di rivedere i conti di pubblici ufficiali; in partic., nella [...] Firenze medicea, s. dei comuni, magistrato incaricato di rivedere i conti dei camerlenghi, di assistere i comuni e difendere i patrimonî dinanzi ai magistrati ...
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amorino
s. m. [dim. di amore]. – 1. Personificazione mitologica del dio Amore, in quanto raffigurato nella poesia e nell’arte con aspetto di fanciullo, per lo più nudo e alato; dall’età ellenistica in [...] poi si diffonde il motivo dei molteplici amorini, soggetto di molte pitture e sculture decorative romane e poi ancora nell’arte rinascimentale, barocca e del ’700. 2. Per analogia, di un bambino grazioso e paffutello: è, pare un amorino. 3. Sorta di ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe [...] politiche: terza Italia, l’Italia moderna, formatasi attraverso il Risorgimento (dopo l’Italia antica e l’Italia comunale-rinascimentale); l’espressione, frequente nelle opere di G. Mazzini, è forse a lui attribuibile: Egli vide nel ciel crepuscolare ...
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‘Aurora’ rinascimentale, ‘sole’ illuministico
Michele Ciliberto
In un saggio del 1901 – Das achtzehnte Jahrhundert und die geschichtliche Welt («Deutsche Rundschau», agosto-settembre 1901; trad. it. , Il secolo XVIII e il mondo storico,...
(o soprasindaco) Nel periodo rinascimentale, magistrato incaricato di rivedere i conti di pubblici ufficiali; nella Firenze medicea il s. dei comuni era incaricato di rivedere i conti dei camerlenghi e di assistere i comuni e difendere i patrimoni...