razza
s. f. [dal fr. ant. haraz «allevamento di cavalli», prob. attraverso un’agglutinazione e falsa deglutinazione dell’articolo: l’arazz, da cui la razz(a)]. – 1. a. In biologia, popolazione o insieme [...] gente?; non voglio più leggere giornali di questa r.; Cortigiani, vil r. dannata, verso dell’atto II, scena IV del Rigoletto (melodramma di G. Verdi su libretto di F. M. Piave), divenuto proverbiale. Seguìto dalla prep. di, con senso più genericam ...
Leggi Tutto
trilogia
trilogìa s. f. [dal gr. τριλογία, comp. di τρι- «tre» e -λογία «-logia»]. – 1. a. Propriam., nell’antica Grecia, l’insieme di tre tragedie componenti, con il dramma satiresco, la tetralogia [...] ciclo unitario in quanto svolgono uno stesso tema o hanno comunque caratteri di affinità: la t. popolare di Verdi, che comprende Rigoletto, Il trovatore e La traviata; la t. dantesca, le tre cantiche della Divina Commedia (ma nella critica dantesca è ...
Leggi Tutto
strappapplausi
agg. e s. m. e f. Che, chi entusiasma il pubblico, la platea, gli spettatori al punto di meritare applausi a scena aperta. ◆ Infine, sarà la volta del tenore Vincenzo La Scola con due [...] brani strappapplausi come “La donna è mobile” dal Rigoletto di Verdi e “Nessun dorma” dalla Turandot di Puccini. (Repubblica, 28 dicembre 2002, p. 49, Spettacoli) • Un numero che ricordo tra i più riusciti e divertenti fu il naufragio del Titanic. ...
Leggi Tutto
Opera lirica in tre atti di G. Verdi, su libretto di F.M. Piave (1810-1876) tratto dal dramma Le Roi s'amuse (1832) di V. Hugo. Rappresentata per la prima volta al teatro La Fenice di Venezia nel 1851, deriva il titolo dal nome di uno dei personaggi,...
Tenore italiano (Bologna 1923 - ivi 2008). Allievo di A. Melandri, debuttò nel 1947 in Rigoletto, imponendosi ben presto anche internazionalmente. Fu al fianco di M. Callas in La traviata (Teatro alla Scala di Milano, 1956) e in Lucia di Lammermoor...