parallelineo
parallelìneo s. m. [comp. di paralle(lo) e linea]. – Attrezzo da disegno, detto anche riga parallela, costituito da una riga provvista alle due estremità di piccole ruote a gola, nelle quali [...] passa una funicella i cui estremi sono fissati ai bordi inferiore e superiore del tavolo da disegno: la funicella funziona da guida per la riga, che può essere spostata soltanto parallelamente a sé stessa dall’alto in basso e viceversa. ...
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sill
〈sil〉 s. ingl. (propr. «davanzale»; pl. sills 〈sil∫〉), usato in ital. al masch. – In geologia, filone di roccia eruttiva, di forma tabulare, che si è intruso parallelamente alla stratificazione [...] con la parola precedente (per es., nes-sun -a-mi-co); 3) non si divide mai una parola in modo che la sillaba a inizio di riga cominci per vocale (per es., buo-no, chie-sa, trau-ma, non bu-ono, chi-esa, tra-uma). Nessuna delle tre norme è assoluta ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, [...] allo scopo di ripartire il carico fiscale; quindi le operazioni atte ad accertare la proprietà, in particolare ai fini dell’imposta fondiaria, e, a volte, l’imposta stessa. Oggi, propr., l’inventario generale ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare [...] in sequenza; ogni pixel è dunque individuato da due parametri, che sono il numero della riga competente e la posizione lungo questa riga; questi due parametri consentono poi, nel dispositivo ricevente, di ricomporre i pixel nell’immagine immessa ...
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spazio
1. Nel suo significato più ampio, lo SPAZIO è il luogo indefinito e illimitato in cui sono contenute tutte le cose materiali; 2. MAPPA nel linguaggio comune, si parla di spazio in un significato [...] un testo stampato (il giornale dedica molto s. alla cronaca cittadina); 10. in musica, uno spazio è un intervallo tra riga e riga nel pentagramma; 11. in matematica, è un luogo che ha tre dimensioni, in cui ogni punto si può rappresentare con tre ...
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tipometro
tipòmetro s. m. [comp. di tipo- e -metro]. – In tipografia, strumento per misurare il corpo del carattere di stampa, allo scopo di determinare sia l’interlinea (distanza fra una riga e l’altra) [...] sia la giustezza (larghezza di una riga di testo) della composizione: è costituito da una sottile barretta metallica o di materiale plastico trasparente sulla quale sono riportate diverse scale di valori. ...
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orfano
òrfano agg. e s. m. (f. -a) [lat. ŏrphănus, dal gr. ὀρϕανός, che è connesso etimologicamente col lat. orbus «privo»]. – 1. Che, o chi, ha perduto i genitori o uno solo di essi (detto per lo più [...] altri usi fig.: a. In tipografia, e analogam. nella composizione e impaginazione elettronica, riga o. (calco dell’ingl. orphan line), in contrapp. alla cosiddetta riga vedova (per cui v. vedovo, n. 2 b), linea tipografica incompleta che resta isolata ...
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sinopia
sinòpia s. f. [der. del nome della città di Sinope, sul Mar Nero, da cui proveniva originariamente questo colore; cfr. lat. sinōpis e gr. σινωπίς, con lo stesso sign.]. – 1. Colore rossastro [...] Nome dato in passato a una varietà di ocra rossa, nella quale i falegnami intingevano il filo con cui segnare sul legno la riga che li guidasse ad andare diritti con la sega, usata anche da muratori e imbianchini per scopi analoghi; di qui l’uso ant ...
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tabella
tabèlla s. f. [dal lat. tabella, dim. di tabŭla «tavola»]. – 1. a. Tavoletta di legno, o anche di altro materiale, usata nel passato per scriverci o disegnarci sopra (per le t. cerate e le t. [...] di una tavola pitagorica, il valore corrispondente ai dati che figurano all’inizio di una riga e in testa a una colonna si legge nella casella d’incrocio fra la riga e la colonna considerate (la struttura è analoga a quella di una matrice, nel sign ...
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forzato
agg. e s. m. [part. pass. di forzare]. – 1. agg. a. Fatto o eseguito con forza, in modo cioè non spontaneo, non naturale, non normale, o comunque sforzato: riso f.; interpretazione f., tirata [...] ), più celere e più lunga dell’ordinario (anche al plur.: raggiungere l’obiettivo a marce forzate). In tipografia, riga f., riga che nella composizione supera la giustezza o è troppo fitta. In musica, didascalia (normalmente abbreviata in fz) che ...
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(lett. Rīga) Città capitale della Lettonia (637.089 ab. nel 2018), situata sulle rive della Dvina Occidentale (Daugava), presso la sua foce nel Golfo di Riga. Sulla sponda destra della Dvina si trova la parte più antica, fortificata fino al...
fisica In spettroscopia, ciascuno dei segmenti luminosi (r. brillanti) o oscuri (r. nere), costituenti l’immagine della fenditura dello spettroscopio, che si osservano negli spettri (appunto detti spettri di r.) di una radiazione luminosa o,...