saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso [...] . Omettere, tralasciare, trascurare, passare oltre, con intenzione o involontariamente, per errore, per distrazione: leggendo hai saltato una riga; scrivendo al computer ho saltato due parole; nel compilare l’elenco hai saltato alcuni nomi; un brano ...
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abracadabra
[gr. ἀβρακαδάβρα]. – 1. Parola magica, inintelligibile per sé stessa, quantunque ne sia stata proposta un’etimologia (ebr. ha-bĕrakāh dabĕrāh «pronunciare la benedizione»), di uso frequente [...] nella magia mistica antica. Si soleva scrivere in amuleti, intera nella prima riga, diminuendola poi di una lettera a destra in ciascuna delle successive, e formando così un triangolo con il vertice in basso costituito dalla lettera a: questi amuleti ...
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saltellante
agg. [part. pres. di saltellare]. – 1. Che procede a saltelli, a sbalzi: passo, andatura saltellante. Con uso fig., scrittura s., e, nella stampa, composizione s., in cui i caratteri non [...] sono bene allineati sulla riga. 2. In botanica, semi s., i semi di alcune euforbiacee del genere Sebastiania, e in partic. della specie Sebastiania palmeri, che vive nel Messico; sono globosi, con una superficie curva e due piane, di color giallo ...
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singoletto
singolétto s. m. [der. di singolo]. – 1. In spettroscopia, riga spettroscopica isolata, tale cioè che, anche se osservata con spettroscopî di altissimo potere risolutivo, si conserva singola [...] senza scindersi in due o più componenti assai ravvicinate e quindi senza presentare alcuna struttura. Con sign. estens., il termine è poi usato, in riferimento ad atomi o a particelle subatomiche, in contrapp. ...
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velite
vèlite s. m. [dal lat. veles -lĭtis, per lo più al plur. (velĭtes -ĭtum), di etimo incerto]. – Soldato di Roma antica armato di giavellotto, spada e piccolo scudo rotondo, assegnato in reparti [...] nome di una milizia italiana creata da Napoleone nel 1805, con carattere simile a quello che avranno poi i bersaglieri: i profughi e sbandati erano stati incolonnati ...; li fiancheggiavano e tenevano in riga veliti della guardia reale (Bacchelli). ...
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radiare2
radiare2 v. tr. [dal fr. radier, e questo dal lat. mediev. radiare, che è una falsa latinizzazione del fr. ant. raïer, mod. rayer «tirare una riga»] (io ràdio, ecc.). – Cancellare una persona [...] da un ruolo, oppure da un elenco, da una lista, di solito come sanzione disciplinare: ufficiale radiato dall’esercito per indegnità; r. dal partito o dalle file del partito; r. dall’albo professionale; ...
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tallone1
tallóne1 s. m. [lat. pop. *talo -ōnis, der. del lat. class. talus «astragalo, malleolo, caviglia, tallone»; alcuni sign. vengono dal fr. talon]. – 1. a. In anatomia topografica, regione del [...] delle due paretine metalliche del compositoio, una fissa e l’altra scorrevole con arresto, con cui viene fissata la giustezza della riga che si deve comporre. l. In agraria, la base della talea quando è inserita su una breve porzione di legno vecchio ...
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millimetrato
agg. [part. pass. di millimetrare]. – Suddiviso in millimetri: nastro m.; asta, riga millimetrata. Carta m.: tipo speciale di carta da disegno (per ingegneri, architetti, ecc.) sulla quale [...] è stampato con inchiostro a tinta tenue un reticolato di righe incrociate a distanza di un millimetro l’una dall’altra (più marcate ogni centimetro, mezzo centimetro e millimetro), in modo da consentire ...
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millimetrico
millimètrico agg. [der. di millimetro] (pl. m. -ci). – 1. Calcolato o espresso in millimetri: computo m.; misurazione m.; anche, suddiviso in millimetri: graduazione m. di una riga. 2. Che [...] è lungo un solo millimetro: un trattino m.; quindi, in senso fig., estremamente piccolo: distanza millimetrica. 3. Nella classificazione internazionale delle onde radio, onde m., le onde radio (propriamente, ...
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salvare
v. tr. [lat. tardo salvare, der. di salvus «salvo»]. – 1. a. Mettere in salvo, sottrarre a un pericolo, liberare da un danno grave e il più delle volte sicuro; in partic., sottrarre alla morte, [...] ; nessuna delle vecchie case si è salvata nel terremoto; a correggere il suo compito con rigore, non se ne salverebbe una riga. 3. Nel calcio, salvare o salvarsi, con riferimento a un giocatore, e in partic. al portiere, evitare in extremis che la ...
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(lett. Rīga) Città capitale della Lettonia (637.089 ab. nel 2018), situata sulle rive della Dvina Occidentale (Daugava), presso la sua foce nel Golfo di Riga. Sulla sponda destra della Dvina si trova la parte più antica, fortificata fino al...
fisica In spettroscopia, ciascuno dei segmenti luminosi (r. brillanti) o oscuri (r. nere), costituenti l’immagine della fenditura dello spettroscopio, che si osservano negli spettri (appunto detti spettri di r.) di una radiazione luminosa o,...