ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata [...] fila, nella platea di un teatro, in un gruppo di persone ordinate in file, ecc.; l’u. pagina di un libro; l’u. riga di una pagina; fare l’u. anno di università; l’u. figlio, l’ultimogenito; l’u. quarto della Luna, la fase corrispondente alla seconda ...
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occhiello
occhièllo s. m. [dim. di occhio]. – 1. a. Foro, spesso orlato o rinforzato con anello metallico, che viene praticato in tessuti, cuoi, cartoni, ecc., allo scopo di potervi passare legature, [...] capitolo, spec. nelle edizioni di lusso. Per estens., la pagina stessa. Più genericam., qualsiasi scritta di non più di una riga, e che non occupi l’intera giustezza della pagina; analogam., nei giornali, la frase che precede il titolo, di giustezza ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura [...] Alfabeto e., l’alfabeto adoperato nella scrittura e. (scrittura sinistrorsa sia nella sequenza delle lettere nella riga sia nella successione delle pagine): esemplato sui segni del sistema grafico fenicio, si caratterizza successivamente nelle forme ...
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gora
gòra s. f. [forse lat. *gaura, voce di origine mediterranea]. – 1. a. Canale che porta l’acqua a un mulino; in Campania, anche bacino o stagno in cui si mette a macerare la canapa. Più genericam., [...] la brocca e ha fatto una g. in terra. 2. a. Traccia d’una macchia che rimane sui panni non ben lavati o smacchiati. b. Riga sudicia che sul viso mal lavato o sporco di polvere si forma per lo scorrere di lacrime o di sudore. c. In genere, macchia a ...
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sottile
agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. «che passa sotto l’ordito»]. – 1. a. Che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del [...] , lamina s.; lenti s. (specificamente, lenti il cui spessore è piccolo rispetto alla distanza focale); un velo assai s.; tracciare una riga s.; un s. strato di vernice; parete s.; arance a buccia s.; con riferimento a parti del corpo: gambe, braccia ...
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pari1
pari1 (ant. pare) agg. [lat. par paris]. – 1. a. Uguale ad altra persona o cosa nella qualità determinata dal complemento, o uguale in genere: siamo p. d’età, di statura, di forza; le due colonne [...] difficoltà; traducendo, ha saltato a piè p. il periodo centrale, che era anche il più difficile; saltare a piè p. una riga nel leggere o nel trascrivere, una battuta nel recitare, ecc. b. Per traslato, esser p., rimanere p., avere lo stesso punteggio ...
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sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, [...] un foruncolo s.; sono scivolato e mi sono fatto male sotto. Con funzione aggettivale: il pezzo s., la parte s., la riga sotto. Nel comparativo, più s., più in basso: il bottone l’attaccherei due centimetri più sotto. Raddoppiato, con valore intensivo ...
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discendente
discendènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di discendere]. – 1. agg. Che discende: linea d.; fase d.; corsa d., di un tram o altro mezzo di trasporto urbano, quella che va dalla periferia [...] del sistema solare che passa dall’emisfero boreale all’australe. In tipografia, lettere d., quelle che hanno un’asta che scende al disotto della riga, e cioè g, j, p, q, y. 2. agg. Che scende di tono, di forza, d’intensità, e sim. In partic.: a. In ...
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stico-
[dal gr. στιχο-, στίχος (v. stico); lat. scient. sticho-]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco, nelle quali significa «riga» o «verso» (per es., sticomitia), e di termini scient. [...] formati modernamente, nei quali indica disposizione lineare o in serie (sticobasidio) ...
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sticometro
sticòmetro s. m. [comp. di stico- e -metro]. – Nastro di tessuto, riga di legno, metallo o sostanza plastica, che porta da un lato le misure in millimetri, centimetri e decimetri, dall’altro [...] le misure tipografiche, spesso secondo i varî corpi dei caratteri, come strumento di misurazione usato in tipografia; è in genere sinon. di tipometro ...
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(lett. Rīga) Città capitale della Lettonia (637.089 ab. nel 2018), situata sulle rive della Dvina Occidentale (Daugava), presso la sua foce nel Golfo di Riga. Sulla sponda destra della Dvina si trova la parte più antica, fortificata fino al...
fisica In spettroscopia, ciascuno dei segmenti luminosi (r. brillanti) o oscuri (r. nere), costituenti l’immagine della fenditura dello spettroscopio, che si osservano negli spettri (appunto detti spettri di r.) di una radiazione luminosa o,...