dodecalogo
s. m. Elenco articolato in dodici punti fondamentali o precetti. ◆ La centralizzazione informativa è un aspetto conseguente della leadership che [Romano] Prodi vuole esercitare con piglio [...] in generale quelle sia per il capitale umano, sanità inclusa, sia per le infrastrutture materiali e immateriali. (Fiorella Kostoris, Riformista, 3 aprile 2007, p. 3).
Composto sulla base del s. m. decalogo, con sostituzione del confisso dodeca-.
Già ...
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Ricattopoli
s. f. inv. (iron.) Scandalo suscitato dai ricatti compiuti ai danni di personaggi molto noti. ◆ il diverso grado dell’ipocrisia si può notare fin dalla definizione che viene usata: Paparazzopoli [...] Conti su Rai Uno proponga di nuovo «Raccomandati», programma televisivo in onda il venerdì assai gradevole peraltro e divertente. (Maurizio Costanzo, Riformista, 3 aprile 2007, p. 6).
Composto dal s. m. ricatto con l’aggiunta del confisso -poli2. ...
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ripubblicizzazione
s. f. Il riportare sotto la mano pubblica. ◆ sei mesi di polemiche dirette e indirette con Marco Tronchetti Provera, accompagnate da colpi di scena, dimissioni (quelle di Angelo Rovati, [...] economico del Prof [Romano Prodi] ed estensore del piano di ripubblicizzazione dell’azienda telefonica) (Stefano Cappellini, Riformista, 3 aprile 2007, p. 1, Prima pagina) • Occorre respingere con forza questa nuova ondata di privatizzazioni ...
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rischio-paese
(rischio Paese), loc. s.le m. Rischio di una grave crisi dell’intera economia nazionale. ◆ Nel 2004 l’economia crescerà almeno del 5%, la disoccupazione è in calo e sui mercati finanziari [...] che però comporta il pagamento di un interesse più alto a fronte della maggiore emissione o del rischio-paese. (Mauro Bottarelli, Riformista, 9 febbraio 2008, p. 5).
Composto dai s. m. rischio e paese.
Già attestato nel Corriere della sera del 7 ...
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ciampizzazione
s. f. Influenza esercitata da Carlo Azeglio Ciampi sul piano dello stile e del comportamento morale e istituzionale. ◆ La ciampizzazione non è uno sport per signorine. Qualcuno riesce, [...] di [Gianfranco] Fini», nel senso che la kippah calcata sulla testa del vicepremier consacrava il suo definitivo sdoganamento. (Riformista, 3 novembre 2004, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal nome proprio (Carlo Azeglio) Ciampi con l’aggiunta del ...
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romanocentrismo
s. m. Considerazione della città di Roma come unico centro di riferimento. ◆ Coi finanziamenti europei la Grande Malpensa viene inaugurata nel ’97, due anni in ritardo sul timing iniziale. [...] miope di Alitalia, i collegamenti infrastrutturali che continuano a mancare e la competizione low cost degli scali territoriali. (Marco Alfieri, Riformista, 22 settembre 2007, p. 5).
Composto dall’agg. romano con l’aggiunta del confisso -centrismo. ...
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voto elettronico
loc. s.le m. Voto elettorale espresso mediante tecnologie elettroniche. ◆ L’introduzione del voto elettronico «è una delle condizioni che porremo, per qualsiasi legge elettorale», annuncia [...] la possibilità di votare attraverso tecnologie digitali (ad esempio postazioni informatiche ai seggi o perfino via Internet). (Mattia Miani, Riformista, 23 febbraio 2004, p. 2, Agenda) • In Italia, per ora, il voto elettronico resta tra le cose «da ...
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rutelliano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Francesco Rutelli. ◆ Senza discuterne le motivazioni etiche, l’accento finisce giocoforza su due effetti della mossa rutelliana: l’accreditamento [...] Gentiloni. Il secondo rivendicava più seggi per i rutelliani, la prima rispondeva che non ce n’erano più. (Tommaso Labate, Riformista, 24 settembre 2007, p. 1, Prima pagina) • [tit.] Rissa Pd: con [Romano] Prodi o contro? / [Massimo] D’Alema attacca ...
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cidiellino
s. m. e agg. Appartenente o sostenitore della Casa delle libertà, coalizione politica fondata nel 2000; a essa relativo. ◆ Alberto Maritati, un passato in magistratura, da due anni in politica, [...] il tanto decantato modello di governance cidiellino lombardo e segnatamente formigoniano, è proprio quello fieristico. (Marco Alfieri, Riformista, 3 aprile 2007, p. 4, Ambrogio).
Derivato dal deacronimico cidielle con l’aggiunta del suffisso -ino2 ...
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Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno [...] , tempo fa, il soprannome di Sergio Cofferati) e finché lui continua a dire di no, nemmeno il [Massimo] D’Alema più riformista può venirne a capo. (Alberto Orioli, Sole 24 Ore, 8 gennaio 2000, p. 1, Prima pagina) • [tit.] Il manifesto di [Sergio ...
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iper-riformista
s. m. e f. e agg. Chi o che è eccessivamente pervaso da uno spirito riformatore.
• All’incontro dei coraggiosi ci sono il ministro Linda Lanzillotta (animatrice di Glocus, il think tank che raggruppa gli iper-riformisti del...
Titolo (in origine Il nuovo Riformista) del quotidiano di approfondimento politico di orientamento libertario e garantista, fondato a Roma nel 2002. Dichiarava nel 2019 una diffusione media giornaliera di 15.000 copie.