riformismo
s. m. [der. di riforma]. – Movimento e metodo d’azione politica che, ripudiando sia i sistemi rivoluzionarî sia il conservatorismo, riconosce la possibilità di modificare l’ordinamento politico, [...] r. socialista del primo Novecento. In senso spreg. o limitativo, politica, sostanzialmente conservatrice, che si limita a marginali riforme in un dato sistema sociale, senza modificare le fondamentali strutture del sistema stesso: accusare di r. un ...
Leggi Tutto
cofferatismo
s. m. Tendenza politica che si richiama a Sergio Cofferati. ◆ Ma qualcosa si muove, ugualmente. Quel tocco di cofferatismo che pervadeva l’intervento di [Walter] Veltroni, quell’esplicito [...] che si coniuga con la radicalità e la radicalità che si congiunge con il riformismo, i valori e le carovane, fino alle recenti disquisizioni sulla fusione fredda che dovrebbe essere calda e l’acqua calda che dovrebbe essere fredda. (Francesco ...
Leggi Tutto
morettismo
s. m. Lo stile e le posizioni politiche di Nanni Moretti; il movimento d’opinione da lui suscitato. ◆ il morettismo avrà troppo moltiplicato i film di ragazzi vagabondanti, trascinando i piedi, [...] che si coniuga con la radicalità e la radicalità che si congiunge con il riformismo, i valori e le carovane, fino alle recenti disquisizioni sulla fusione fredda che dovrebbe essere calda e l’acqua calda che dovrebbe essere fredda. (Francesco ...
Leggi Tutto
occhettiano
s. m. e agg. Seguace e sostenitore della linea politica di Achille Occhetto, già segretario del Partito comunista italiano e fondatore del Partito democratico della sinistra; relativo a Achille [...] che si coniuga con la radicalità e la radicalità che si congiunge con il riformismo, i valori e le carovane, fino alle recenti disquisizioni sulla fusione fredda che dovrebbe essere calda e l’acqua calda che dovrebbe essere fredda. (Francesco ...
Leggi Tutto
deregolatore
s. m. e agg. Chi o che tende a eliminare l’eccesso di regole. ◆ Henri Weber, senatore socialista francese: «Nella Germania della concertazione sindacale, nella Germania del Welfare solido [...] Partito comunista si trasforma in una discussione neppure tanto sotto traccia fra i deregolatori neoliberisti e i cauti sostenitori del riformismo graduale. A smuovere le acque ci ha pensato Zhang Yin, una signora che quando aveva 22 anni puntò tutto ...
Leggi Tutto
diellino
s. m. e agg. Appartenente o relativo al gruppo politico di Democrazia è Libertà - La Margherita, la cui prima riunione si è tenuta a Roma il 27 luglio 2001. ◆ Nasce «il partito del riformismo [...] sindacato veltroniano che lamentano - quasi con le stesse parole dei giovani diellini - «uno spettacolo desolante e surreale». (Tommaso Labate, Riformista, 27 settembre 2007, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal s. m. e f. e agg. dielle con l’aggiunta ...
Leggi Tutto
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), [...] , poi socialiste in senso utopistico o anarchico, e quindi marxiste; ha avuto, col suo radicalismo rivoluzionario o riformismo costituzionale e liberale, fondamentale importanza nella storia della Russia contemporanea. ◆ In ital. la parola è in uso ...
Leggi Tutto
partito-guida
(partito guida), loc. s.le m. Partito politico che determina l’orientamento di una coalizione, distribuendo e controllando il potere, in termini di seggi e incarichi. ◆ La strategia elettorale [...] politica, corrotta e affaristica, sempre i soliti democristiani. con chi voleva sfasciarlo. (Riformista, 23 febbraio 2004, p. 1, Prima pagina) • Fin qui, il riformismo – non solo quello di [Francesco] Rutelli, ma del gruppo dirigente diessino – è ...
Leggi Tutto
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a [...] , quello che critica in modo superficiale la società capitalistica e che pertanto assume un atteggiamento politico riformatore, volto a eliminare i contrasti sociali senza rivoluzionare i rapporti di produzione che ne costituiscono il fondamento ...
Leggi Tutto
riformista
s. m. e f. e agg. [der. di riforma] (pl. m. -i). – Fautore di riforme; sostenitore o seguace del riformismo: i r. del sec. 19°; prìncipi r.; partiti r.; socialisti r., nel socialismo italiano [...] delle origini (gli appartenenti alla corrente moderata, opposta a quella dei massimalisti) e della seconda metà del Novecento ...
Leggi Tutto
In genere, ogni metodo d’azione politica che, ripudiando sia i sistemi rivoluzionari sia il conservatorismo, riconosce la possibilità di modificare l’ordinamento politico sociale esistente solo attraverso l’attuazione di organiche, ma graduali...
iper-riformismo
s. m. Tendenza eccessiva a promuovere riforme.
• [Matteo] Renzi è Renzi e non ce n’è un altro. Questo è vero. Ma si può anche restare se stessi e modificare il proprio approccio dopo i colpi ricevuti. Un iper-riformismo alla...