fata
s. f. [lat. tardo fata, da fatum, pl. fata -orum, «destino», personificato]. – 1. Figura femminile della mitologia popolare europea, dotata di poteri magici generalmente usati a fini buoni; raffigurata [...] di donna prodigiosamente bella; mani di fata, abili e svelte, che non conoscono difficoltà nel lavoro (spec. di cucito, di ricamo, di maglieria e sim.); la nostra gentile, la nostra buona f., con riferimento a una generosa benefattrice. ◆ Dim. fatina ...
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straccale
s. m. [etimo incerto]. – 1. Nelle bestie da soma, cinghia di cuoio che, attaccata al basto, fascia orizzontalmente i fianchi dell’animale passando dietro le cosce. 2. non com. Al plur., bretelle [...] che sostengono il sottabito o il reggiseno. 3. pop. tosc. Cencio, brandello, e in genere cosa inutile o che dà impiccio; per lo più al plur.: riprese dalla stanza ..., dov’era stato confinato tra gli s., il telaio polveroso del ricamo (Cicognani). ...
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tiraz
ṭirāz 〈ṭiràa∫〉 s. m., arabo (propr. «ricamo»). – Nome di stoffe ricamate e rabescate con iscrizioni, in uso presso gli stati musulmani medievali, e anche denominazione delle fabbriche in cui tali [...] stoffe venivano confezionate ...
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puntina
s. f. [dim. di punta1]. – 1. In genere, piccola punta, o piccolo oggetto fatto a punta. In partic.: a. Bulletta di acciaio con testa larga e piatta, talvolta ricoperta di materiale plastico di [...] da poter essere sostituiti. e. Nell’industria del riso, prodotto di scarto formato da chicchi spezzati a metà (v. mezzagrana). f. Ricamo nastriforme, piuttosto basso, con uno degli orli fatto a punte; con lo stesso nome si indica un analogo tipo di ...
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forbicina
s. f. [dim. di forbice]. – 1. Piccola forbice usata specialmente per la toletta e per lavori di ricamo; più spesso al plur., le f., un paio di forbicine. 2. Nome comune della forficola, insetto [...] della famiglia forficulidi. 3. Erba annua delle composite tubuliflore (Bidens tripartita), frequente lungo i fossi e negli acquitrini in tutta l’Europa e in Asia; i suoi frutti, simili nell’aspetto all’insetto ...
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sable
sablé agg. e s. m., fr. [part. pass. di sabler «sabbiare»; propr. «segnato di punti simili a granelli di sabbia»]. – 1. In tessitura, di un tipo di armatura derivata dal raso, simile a quella dei [...] tessuti satinati. 2. Tipo di ricamo ottenuto con finissime perline di vetro. ...
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tulle
(pop. e region. tull) s. m. [dal fr. tulle, che è dal nome della cittadina di Tulle, nella Francia centro-merid.]. – 1. Tessuto trasparente, molto leggero, a trama finissima, usato per produzione [...] (Fogazzaro); una porta a vetri con fitti cortinaggi di tulle color nocciola spento (N. Ginzburg). 2. Punto tulle, punto di ricamo che serve a riempire, in maniera leggera, dei vuoti: è formato da una successione di punti smerlo tanto lenti da formare ...
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bucato1
bucato1 agg. [part. pass. di bucare]. – Forato, attraversato da uno o più buchi: un foglio b.; avere una gomma b. (della bicicletta, dell’automobile); fig.: avere le mani b., essere troppo pronto [...] b., non valere niente (anche, non avere un soldo b., essere assolutamente privo di denari). Punto b., punto di guarnizione per biancheria, adoperato per attaccature di merletto o ricamo o per cuciture eleganti. ◆ Dim. bucatino s. m. (v. bucatini). ...
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cestino
s. m. [dim. di cesta o césto1]. – 1. Piccolo cesto; in partic., quello, di forma per lo più cilindrica, nel quale si gettano le carte inutili. 2. C. della merenda, contenitore rigido con manico [...] un set cinematografico o televisivo. 3. C. da lavoro, quello nel quale si tiene l’occorrente per i lavori di cucito e ricamo. 4. C. da viaggio, specie di sacchetto di carta contenente cibi, anche caldi, e bevande da consumarsi in treno, che si vende ...
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meraviglia
meravìglia (tosc. o letter. maravìglia) s. f. [lat. mīrabĭlia, propr. «cose meravigliose» (pl. neutro dell’agg. mīrabĭlis «mirabile, meraviglioso»), con alterazione della quantità e del timbro [...] essere o che altri vuol far passare per bellissima. b. ant. Cosa bizzarra, originale; in partic., al plur., sorta di ricamo (che oggi si direbbe «di fantasia»): con due origlieri lavorati a maraviglie (Boccaccio). 4. Locuz. avv. a meraviglia, in modo ...
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Ornamento operato ad ago più generalmente sul tessuto, qualche volta sul cuoio, sulla paglia e simili, con filo di lana, di lino, di seta ecc.
Cenni storici
Dell’antichità del r. si hanno prove dai testi letterari, ma scarse sono le opere conservate...
RICAMO
Franco Testore
(XXIX, p. 222)
Nel settore dell'industria tessile, le macchine schiffli a pantografo e le macchine a navetta sono attualmente soppiantate dalle macchine pluriteste che montano, su un'unica incastellatura, più teste da...