opus
s. neutro lat. (propr. «opera, lavoro»), usato in ital. al masch. – 1. Termine che, seguito da un numero progressivo (e comunem. abbreviato in op.), è usato per indicare le composizioni musicali [...] di «opera, lavoro», il termine è usato tradizionalmente per designare: a. Alcuni tipi di ricami medievali (per es., o. anglicanum o anglicum, tipo di prezioso ricamo originario dell’Inghilterra, usato spec. nei sec. 13° e 14° per decorare arredi ...
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aurifrigia
aurifrìgia (o aurifrìṡia) s. f. [dal lat. mediev. aurifrigia o auriphrygium, comp. di aurum «oro» e phrygium «fregio»] (pl. -gie, o -sie), ant. – Nell’abbigliamento del tardo medioevo (dal [...] sec. 10° fino al 15°), striscia di ricamo in oro e perle che ornava il fondo della veste o le maniche. ...
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conchiglia
conchìglia s. f. [dal lat. conchylium, gr. κογχύλιον]. – 1. Involucro, più o meno resistente e sviluppato, che protegge il corpo dei molluschi e dei brachiopodi, prodotto da una secrezione [...] usato in allenamento dai pugili per protezione da colpi pericolosi al basso ventre. 6. Punto c., antico punto di ricamo per arazzi che si eseguiva con due tinte, a fili contati, su canovaccio, ricoprendo completamente il tessuto. ◆ Dim. conchigliétta ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. [...] il matematico Leonardo Fibonacci (c. 1175 - c. 1235); ecc. In partic.: punto p. (più com. pisano s. m.), punto di ricamo intagliato del ’500, in cui i motivi principali della decorazione sono molto varî e complessi, lavorati a bordi in cordoncino e a ...
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riportare
v. tr. [dal lat. reportare, comp. di re- e portare «portare»] (io ripòrto, ecc.). – 1. Portare di nuovo: speriamo che tu mi riporti fortuna anche oggi! 2. a. Portare cose o persone indietro, [...] , trasferire una cosa da un luogo o da un punto a un altro, in base a determinati criterî e fini: r. un ricamo, una trina su una tovaglia, su un lenzuolo; r. le correzioni sulla seconda copia di bozze; riempire una depressione del terreno riportando ...
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nodino
s. m. [dim. di nodo]. – 1. Piccolo nodo: unire due pezzi di spago con un nodino. 2. a. Punto di ricamo (detto anche punto a nodi) che raffigura una serie di piccoli nodi equidistanti: si esegue [...] infilando parzialmente l’ago nel tessuto e avvolgendogli intorno il filo due o tre volte prima di farlo uscire di sotto e proseguire. b. Filato ritorto fantasia nel quale uno dei capi, a intervalli regolari, ...
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nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé [...] ); quello fatto con refe, filo, spago o altro in lavori a rete nella tessitura dei tappeti (v. ghiordes e senneh) o in ricami: merletto a nodi, nome generico dato a quei merletti (come il macramè) che sono realizzati con una serie di nodi che formano ...
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serpentina1
serpentina1 s. f. [uso sostantivato del femm. dell’agg. serpentino]. – 1. Linea o tracciato ad andamento serpeggiante: descrivere, tracciare una serpentina. In partic.: a. Nel percorso di [...] orizzontale s’incastrano i denti della corona. c. Altro nome dell’archibugio a serpentino (v. serpentino2, n. 1 b). d. Nel ricamo, tipo di punto a giorno nel quale i fascetti ottenuti fissando tra loro, su uno dei lati (inferiore o superiore) della ...
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triangolare1
triangolare1 agg. [dal lat. tardo triangularis]. – 1. a. Che ha forma di triangolo: figura t.; una bandierina, un fazzolettino da collo t.; vele t. (i fiocchi, le vele di strallo, ecc.); [...] t., in un sistema trifase, quelle tra fase e fase (lo stesso che tensioni concatenate). 4. Punto t. turco, punto di ricamo su tela (detto anche punto turco) che si presenta come una doppia serie di triangoli incastrati fra loro (per cui ognuno di ...
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smangiamento
s. m. Erosione, sfarinamento. ◆ È anche un cantiere diffuso Venezia, oggi, basta un volo in elicottero per vedere come sta suturando tante sue fragilità, ferite, smangiamenti del ricamo [...] urbano. (Giorgio Lago, Repubblica, 20 novembre 2000, p. 25, Cronaca).
Derivato dal v. tr. smangiare con l’aggiunta del suffisso -mento.
Già attestato nel Corriere della sera del 17 ottobre 1994, p. 29 ...
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Ornamento operato ad ago più generalmente sul tessuto, qualche volta sul cuoio, sulla paglia e simili, con filo di lana, di lino, di seta ecc.
Cenni storici
Dell’antichità del r. si hanno prove dai testi letterari, ma scarse sono le opere conservate...
RICAMO
Franco Testore
(XXIX, p. 222)
Nel settore dell'industria tessile, le macchine schiffli a pantografo e le macchine a navetta sono attualmente soppiantate dalle macchine pluriteste che montano, su un'unica incastellatura, più teste da...