fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., [...] un congiuntivo (o di e un infinito): fa che lavi, Quando se’ ci si rassegna a fare, costretti, qualche cosa all’inverso di prima); chi fa da sé fa per disturbare: lasciami f., ora non ti posso dar retta; saper f., essere destro, abile: è uno che ...
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stare
v. intr. [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto 〈stò〉 [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], [...] sign. affine, seguito da senza e un infinito: non può s. senza combinarne qualcuna ogni giorno fuoco; s. in casa, all’aperto, al coperto, all’aria, al chiuso; s. al fresco, all’ombra, al sole (e non m’hai voluto dar retta; gli sta bene, così imparerà ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. [...] rispondere. Più spesso, seguito dalla prep. di con un infinito, sul punto di, stando per: al m. di in momento, o da un momento all’altro, per indicare l’imminente possibilità ) di una forza rispetto a una retta orientata (asse), la componente lungo l ...
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improprio
impròprio (ant. e pop. impròpio) agg. [dal lat. improprius]. – 1. a. Non proprio, riferito soprattutto a parole, locuzioni e sim. adoperate in un senso o in un modo diverso da quello che hanno [...] «in senso stretto»). b. Punto i., di una retta, il suo «punto all’infinito», cioè la sua direzione, ovvero ancora l’astratto della classe formata dalla retta stessa e dalle rette ad essa parallele. Retta i., di un piano, il luogo dei punti improprî ...
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sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente [...] voce»; in forma esplicita, spesso con la prep. a davanti all’infinito: non ti far più s. a piangere!); che sento!, o etico dell’animo: nobiltà, delicatezza, squisitezza del s.; uomo di retto, d’alto, di nobile s.; la diversità del s., ecc. Non ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano [...] quale viene proiettato, dal centro di vista, il punto all’infinito della retta; in partic., due o più rette parallele hanno lo stesso punto di fuga che, nel caso della prospettiva, appartiene all’orizzonte ed è il punto in cui concorrono, appunto in ...
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proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non [...] geometria proiettiva, punto p., un punto del piano o dello spazio elementare, in contrapp. a punto improprio o all’infinito (analogam. si parla di retta p., piano p.). In fisica, si parla di oscillazioni p. per indicare le oscillazioni libere di un ...
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asintoto
asìntoto (alla lat. asintòto) s. m. [dal gr. ἀσύμπτωτος «che non s’incontra», comp. di ἀ- priv. e συμπίπτω «incontrarsi»]. – In geometria, retta a cui una curva si avvicina indefinitamente. [...] In partic., la tangente alla curva in un punto all’infinito; oppure, con sign. più preciso e più generale, qualsiasi retta la cui distanza da un punto che percorra la curva allontanandosi indefinitamente tende a zero. ...
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porgere
pòrgere v. tr. [lat. pŏrgĕre, forma sincopata di pŏrrĭgĕre, comp. di por- «in avanti» (affine a pro- e per-) e rĕgĕre «dirigere in linea retta»] (io pòrgo, tu pòrgi, ecc.; pass. rem. pòrsi, porgésti, [...] : p. ascolto, p. orecchio (o orecchi), prestare attenzione, dare retta; solo ant., p. gli occhi, p. il guardo, fissare lo : porge assai bene; porge con garbo; non sa p.; anche sostantivato all’infinito: l’arte del p. sulla scena. 4. ant. o letter. ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona [...] all’ennesima potenza. b. In teoria degli insiemi, p. di un insieme, concetto che s’introduce per indicare la quantità degli elementi di un insieme: se l’insieme è finito, la sua potenza è un numero naturale, se l’insieme è infinito P una retta a ...
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retta impropria
retta impropria o retta all’infinito, nel piano affine ampliato retta costituita da tutti i punti impropri, cioè da tutte le direzioni del piano. Può essere rappresentata analiticamente solo se nel piano affine è introdotto...