giornata s. f. [der. di giorno]. - 1. [periodo che va dalla mattina alla sera, con riguardo a ciò che vi accade, all'attività che vi si svolge, al modo di trascorrerlo, e anche allo stato del tempo atmosferico: [...] . (estens.) [somma che si riceve per una giornata di lavoro: guadagnarsi la g.] ≈ compenso, gratifica, (lett.) mercede, paga, retribuzione, salario. 4. (ant.) [cammino che si può fare normalmente in un giorno] ≈ tappa, tratto. ▲ Locuz. prep.: ant., a ...
Leggi Tutto
soldo /'sɔldo/ s. m. [lat. tardo soldus, per sŏlĭdus (sottint. nummus), nome di una moneta d'oro del tardo impero romano; propr. "intero, fatto tutto dello stesso materiale"]. - 1. (mon.) [la moneta di [...] (o una cicca o, volg., una sega o, volg., un cazzo). 3. (ant.) [compenso di un soldato: riscuotere il s.] ≈ paga, retribuzione. 4. (estens.) [al plur., per antonomasia, la moneta come mezzo di pagamento: è pieno di s.; costa troppi s.] ≈ (scherz ...
Leggi Tutto
appannaggio /ap:a'n:adʒ:o/ s. m. [dal fr. apanage, der. del lat. panis "pane"; propr. "assegnazione di pane"]. - 1. [compenso dato per mansioni o cariche particolari] ≈ assegno. ‖ entrata, introito, rendita, [...] retribuzione, stipendio. 2. (fig.) [ciò che è proprio, in quanto tipico, di qualcuno o di qualcosa] ≈ caratteristica, peculiarità, prerogativa, proprietà. ...
Leggi Tutto
cottimo /'kɔt:imo/ s. m. [prob. dal lat. quotŭmus "quale?, di qual numero?"]. - (giur.) [retribuzione determinata in base alla quantità del lavoro prodotto, anziché alla sua durata, ed il lavoro stesso [...] retribuito con tale sistema: lavorare a c.] ≈ Ⓖ forfait. ...
Leggi Tutto
guadagno s. m. [der. di guadagnare]. - 1. [spec. al plur., ciò che si guadagna: g. lauti, onesti; questi sono i miei lauti g.] ≈ entrata, (burocr.) introito, (spreg.) lucro, profitto, provento, reddito, [...] rendita, ricavato, ricavo, tornaconto, utile. ‖ compenso, onorario, paga, retribuzione, salario, stipendio. ↔ costo, dispendio, perdita, spesa, uscita. 2. (fig.) [profitto non materiale: bel g. ho fattoa uscire con questo tempaccio] ≈ acquisto, ...
Leggi Tutto
guiderdone /gwider'done/ s. m. [dal provenz. guizardon, germ. widarlon "retribuzione"], ant. - [ciò che si dà a qualcuno secondo il merito: come i falli meritan punizione, così i benefici meritan g. (G. [...] Boccaccio)] ≈ premio, ricompensa, rimunerazione ...
Leggi Tutto
spettanza /spe't:antsa/ s. f. [der. di spettante], burocr. - 1. [il fatto di spettare, di competere a qualcuno, spec. nelle locuz. prep. di mia, di tua, di sua s., ecc.: quella decisione non era di sua [...] . 2. [spec. al plur., ciò che spetta per il servizio o l'attività prestati: pretendere le proprie s.] ≈ compenso, paga, retribuzione, [spec. al plur.] (burocr.) emolumento, [spec. se dovuto a un libero professionista] onorario, [spec. se dovuto a un ...
Leggi Tutto
netto /'net:o/ [lat. nĭtĭdus]. - ■ agg. 1. (non com.) a. [privo di macchie, scorie e sudiciume, anche con la prep. di: vetro n.; tegami n. di macchie] ≈ lindo, (lett.) mondo (da), nitido, pulito, terso. [...] , inequivocabile, pieno, totale. 3. (econ.) [di guadagno, peso e sim., depurato da ogni gravame, imposta o debito: retribuzione n.] ≈ defalcato, [di peso] senza tara. ↔ lordo. ■ avv. [in modo netto: parlare n.] ≈ chiaramente, chiaro (e tondo ...
Leggi Tutto
decade /'dɛkade/ s. f. [da lat. tardo decas -ădis, gr. dekás -ádos]. - 1. (non com.) [insieme di dieci cose] ≈ decina. 2. (estens.) [retribuzione in denaro corrisposta ogni dieci giorni ai soldati] ≈ paga, [...] salario. 3. [spazio di dieci anni] ≈ decennio ...
Leggi Tutto
Il codice civile (art. 2099), definisce la retribuzione come il compenso dovuto al dipendente quale corrispettivo per la prestazione resa. Il codice disciplina i modi e i tempi di corresponsione della retribuzione e stabilisce in particolare...
retribuzione
Compenso dovuto al dipendente quale corrispettivo per la mansione svolta. Rappresenta la prestazione fondamentale cui è obbligato il datore di lavoro e costituisce pertanto l’elemento contrattuale del rapporto di collaborazione...