assistente
assistènte s. m. e f. [part. pres. di assistere]. – 1. a. Titolo di varie attività professionali o a queste assimilabili, che si esplicano in un’opera di coadiuvazione tecnica con il titolare [...] cattedra, in temporanea sostituzione degli assistenti ordinarî; sino al 1975 erano in servizio anche a. volontarî (senza retribuzione e con compiti di coadiuvazione dell’attività didattica della singola cattedra), a. straordinarî, a. supplenti. 2 ...
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contributo
s. m. [dal lat. contributum, neutro sostantivato del part. pass. di contribuĕre «contribuire»]. – 1. a. Quello che si dà, quale propria personale offerta, per il raggiungimento di un fine [...] dal datore di lavoro e parte dal lavoratore stesso, all’istituto assicuratore in misura proporzionale all’ammontare della retribuzione e con aliquote distinte per le varie forme assicurative; c. unificati, denominazione dei varî contributi per le ...
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pensione
pensióne s. f. [dal lat. pensio -onis, propr. «pagamento» (da fare in un giorno fissato, quindi anche «pigione, fitto»), der. di pendĕre «pagare»]. – 1. Rendita permanente o temporanea che lo [...] aggettivale, lo stesso che pensionato: ufficiale, professore, impiegato, operaio in pensione. 2. Anticam. il termine indicò: a. La retribuzione di funzionarî in attività di servizio. b. Gli oneri di cui erano a volte gravati i benefici ecclesiastici ...
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professionismo
s. m. [der. di professione]. – Genericam., l’esercizio di un’attività (che di solito viene svolta saltuariamente e dilettantisticamente) con carattere professionale. In partic., esercizio [...] dell’attività sportiva con carattere di esclusività e continuità, su una base di impegni contratti e dietro retribuzione regolare e costante: p. sportivo (contrapp. a dilettantismo); passare al professionismo. ...
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emolumento
emoluménto s. m. [dal lat. emolumentum, propr. «compenso per la macinatura», der. di molĕre «macinare»]. – 1. Compenso, retribuzione che si corrisponde o si riscuote a titolo di stipendio, [...] di onorario o comunque come corrispettivo in denaro per l’esercizio di una professione o per altro ufficio (per lo più al plur., emolumenti); meno spesso, compenso occasionale oltre lo stipendio. 2. ant. ...
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giornata
s. f. [der. di giorno]. – 1. a. Lo stesso che giorno, spec. con riferimento allo stato del cielo, dell’aria, della temperatura: g. serena, nebbiosa, fredda, afosa, piovosa; oggi è una bellissima [...] dalle fabbriche; a giornata, come locuz. avv. o agg., e con riferimento a prestazioni d’opera e alla relativa retribuzione, limitatamente a un giorno, a singoli giorni, in modo cioè non continuativo, non fisso: lavorare, andare a giornata; compensare ...
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tredicèṡima s. f. [femm. sost. dell'agg. tredicesimo]
1. (amministr.) Retribuzione aggiuntiva che si dà ai lavoratori per il Natale, pari di solito a una mensilità. 2. (bibl.) Copia omaggio di un libro [...] che l'editore riconosce al libraio che ne abbia ordinate dodici. 3. (mus.) Intervallo che copre tredici gradi della scala, per es. do³-la⁴: accordo di t., accordo di sette suoni diversi, ottenuto con la ...
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alunno
s. m. [dal lat. alumnus, der. di alĕre «nutrire»]. – 1. letter. Chi è allevato e educato da persona diversa dai genitori, allievo: ebbe Caieta [nutrice di Enea] Dal suo pietoso a. esequie e lutto [...] privatamente all’esame. 3. In passato, l’impiegato non ancora in servizio regolare che veniva assunto, di solito senza retribuzione, in alcuni uffici; in alcuni rami dell’amministrazione statale italiana, a. d’ordine era l’impiegato al grado iniziale ...
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netto
nétto agg. [lat. nĭtĭdus; cfr. nitido]. – 1. a. In genere, sinon. (meno frequente nel linguaggio com., con uso più largo in parlate region.) di pulito, cioè privo di sporcizia, di macchie, di impurità, [...] e comm. (di solito in contrapp. a lordo), detto di capitale, patrimonio, reddito depurato da ogni gravame, imposta, debito; di retribuzione, da cui sono già state detratte le ritenute varie; di guadagno, profitto o ricavo in genere, dedotte le spese ...
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onorario2
onoràrio2 s. m. [dal lat. honorarium, neutro sostantivato dell’agg. honorarius (v. la voce prec.); propr. «(compenso) dato a titolo d’onore»]. – Retribuzione spettante a liberi professionisti [...] (per es., medici, avvocati, notai) per una o più prestazioni da loro fornite: l’o. dell’avvocato mi è parso veramente eccessivo ...
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Il codice civile (art. 2099), definisce la retribuzione come il compenso dovuto al dipendente quale corrispettivo per la prestazione resa. Il codice disciplina i modi e i tempi di corresponsione della retribuzione e stabilisce in particolare...
retribuzione
Compenso dovuto al dipendente quale corrispettivo per la mansione svolta. Rappresenta la prestazione fondamentale cui è obbligato il datore di lavoro e costituisce pertanto l’elemento contrattuale del rapporto di collaborazione...