anticlimax
anticlìmax s. m. [comp. di anti-1 e climax]. – Figura retorica, detta anche gradazione discendente, che consiste nel disporre una serie di concetti o di vocaboli in ordine a mano a mano decrescente [...] di forza e d’intensità, per lo più in opposizione stilistica a una gradazione ascendente (o climax) ...
Leggi Tutto
dettatore
dettatóre (ant. dittatóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo dictator -oris; cfr. dittatore2], non com. – 1. Chi detta: cattivo, buon d.; anche fig.: I0 veggio ben come le vostre penne Di retro [...] al dittator sen vanno strette (Dante), riproducono cioè fedelmente quel che detta Amore. 2. letter. Autore di un’opera di retorica, e più precisamente di uno dei trattati che nei sec. 11°-15° insegnavano a comporre, a scriver lettere, ed avevano in ...
Leggi Tutto
insinuazione
insinuazióne s. f. [dal lat. insinuatio -onis]. – 1. L’insinuare, l’insinuarsi, quasi esclusivam. negli usi traslati del verbo. In partic., accusa maligna o calunniosa mossa indirettamente; [...] , e la resistenza all’insinuazioni de’ suoi maggiori, nella scelta dello stato, fossero una colpa (Manzoni). 2. Nella retorica classica (lat. insinuatio), parte dell’esordio nella quale l’oratore cercava di cattivarsi l’animo degli ascoltatori. 3. a ...
Leggi Tutto
allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un [...] contesto, anche orale) un senso riposto e allusivo, diverso da quello che è il contenuto logico delle parole: l’a. dell’«Amorosa visione» del Boccaccio; le a. della «Divina Commedia». Diversamente dalla ...
Leggi Tutto
elocuzione
elocuzióne s. f. [dal lat. elocutio -onis, der. di elŏqui «esprimere», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Il modo di esprimersi, di conversare, di esporre il proprio pensiero, con riguardo [...] all’eleganza e all’efficacia dell’espressione. In partic., nella retorica classica, elocutio è l’elaborazione artistica del discorso mediante la scelta (electio) e la combinazione (compositio) delle parole e le varie figure del linguaggio, per ...
Leggi Tutto
acirologia
acirologìa s. f. [dal gr. ἀκυρολογία, comp. di ἄκυρος «non valido» e -λογία «-logia»; lat. tardo acyrologia], letter. raro. – Improprietà di linguaggio, come figura retorica (più comunem. [...] detta catacresi): è questo, cioè «ove ’l sol tace», improprio parlare, e non l’usa l’autore pur qui, ma ancora in altre parti di questa opera, sì come nel canto V, quando dice «I0 venni in luogo d’ogni ...
Leggi Tutto
isocolo
iṡocòlo s. m. [dal gr. ἰσόκωλον, neutro sostantivato dell’agg. ἰσόκωλος «formato di membri uguali», comp. di ἴσος «uguale» e κῶλον «membro»]. – Nella retorica classica, figura sintattica che [...] consiste nella perfetta corrispondenza fra due o più membri di un periodo, per numero di parole, per struttura sintattica e anche per andamento ritmico ...
Leggi Tutto
poliptoto
poliptòto (non com. polittòto) s. m. [dal lat. tardo polyptoton, gr. πολύπτωτον, neutro sostantivato dell’agg. πολύπτωτος «dai molti casi», comp. di πολυ- «poli-» e πτωτός agg. verbale di πίπτω [...] «cadere»]. – Figura retorica che consiste nel riprendere in frasi successive di un periodo una parola, di solito la prima, della frase iniziale (o anche nel riprendere la parola nella frase stessa) mutando il caso o il genere o il numero. Per es.: « ...
Leggi Tutto
esposizione
espoṡizióne (ant. spoṡizióne) s. f. [dal lat. expositio -onis, der. di exponĕre «esporre», part. pass. exposĭtus]. – 1. a. L’esporre, spiegazione, interpretazione, riferimento, narrazione [...] lucida, breve, sommaria, fedele; anche il discorso o lo scritto in cui si espone: leggere un’e. degli avvenimenti. Nella retorica classica costituiva (insieme con l’invenzione e l’elocuzione) uno dei tre momenti della composizione di un discorso o di ...
Leggi Tutto
antifrasi
antìfraṡi s. f. [dal lat. tardo antiphrăsis, gr. ἀντί-ϕρασις comp. di ἀντί «contro» e ϕράζω «dire»]. – Figura retorica che consiste nell’esprimersi con termini di significato opposto a ciò [...] che si pensa, o per ironia (per es.: «Ora viene il bello!») o per eufemismo (per es.: «Finirà di perseguitarmi questa benedetta iella!»). Di solito, è una parola di senso positivo che, per antifrasi, viene ...
Leggi Tutto
L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), sotto lo stimolo della necessità oratoria,...
La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere arduo, deve fare i conti con la concezione...