captatio benevolentiae
〈kaptàzzio benevolènzie〉 locuz. lat. (propr. «conquista della benevolenza»), usata in ital. come s. f. – Una delle parti dell’orazione, secondo l’antica retorica ecclesiastica, [...] mirante a conquistare la benevolenza degli ascoltatori. Si adopera anche in senso estens. e generico, per lo più scherzoso ...
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cetomedizzato
p. pass. e agg. Assimilato al tenore di vita del ceto medio. ◆ Nell’Italia che si era (neologismo di [Giuseppe] De Rita) «cetomedizzata», con sempre maggiore nettezza emergono due poli, [...] solo ai veterocomunisti che oggi governano l’Italia. L’Italia: un paese «liquido» e «medio». Che indulge nella retorica del declino e della pauperizzazione. Ma senza crederci davvero. [...] Certo, nel «ceto medio» continua a riconoscersi gran parte ...
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inondare
(ant. innondare) v. tr. e intr. [dal lat. inŭndare, der. di ŭnda «onda», col pref. in-1] (io inóndo, ecc.). – 1. tr. a. Allagare; riferito a corsi d’acqua, o alle acque stesse, che, straripando [...] i mercati europei (oppure: i prodotti cinesi inondano i mercati europei); paese inondato dalla cattiva stampa; la retorica che allora inondava gli ambienti politici e letterarî; false dottrine che venivano propagandate e minacciavano di i. la ...
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ironia
ironìa s. f. [dal lat. ironīa, gr. εἰρωνεία «dissimulazione, ironia», der. di εἴρων -ωνος «dissimulatore, finto»]. – 1. In origine, finzione (e insieme anche interrogazione): questo sign. si conserva [...] al suo stesso «sapere di non sapere». 2. Nell’uso com., la dissimulazione del proprio pensiero (e la corrispondente figura retorica) con parole che significano il contrario di ciò che si vuol dire, con tono tuttavia che lascia intendere il vero ...
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odiare
v. tr. [der. di odio] (io òdio, ecc.). – 1. Avere in odio, nutrire odio per qualcuno: o. una persona; o. il nemico; non odio nessuno; o. a morte, con acredine (propr., fino a desiderare la morte [...] o di ripugnanza: ho sempre odiato gli ipocriti; o. il male; o. le chiacchiere inutili, le polemiche, le formalità, la retorica; odio questo ufficio; ella odiava trovarsi fuori dalla sua casa, in un mondo sconosciuto e ostile (Maria Teresa Di Lascia ...
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cofferatismo
s. m. Tendenza politica che si richiama a Sergio Cofferati. ◆ Ma qualcosa si muove, ugualmente. Quel tocco di cofferatismo che pervadeva l’intervento di [Walter] Veltroni, quell’esplicito [...] della regressione infantile patita dalla sinistra italiana in questi anni, tra morettismo e cofferatismo, con la riscoperta della retorica occhettiana del nuovo che avanza, il riformismo che si coniuga con la radicalità e la radicalità che si ...
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quos ego
(lat. «i quali io»). – Parole con cui Nettuno inizia una frase di minaccia contro i venti che l’ira di Giunone ha scatenato contro Enea (Aen. 1, 135), frase che resta interrotta a queste sole [...] parole, costituendo così un tipico esempio di reticenza retorica. Si ripete talvolta (ormai raram.) come espressione di dotta e scherz. minaccia, anche come locuz. sostantivata: vedrai come darà retta al mio quos ego!; il maestro intonò il quos ego e ...
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antanaclasi
antanàclaṡi [dal lat. antanaclăsis, gr. ἀντανάκλασις, propr. «ripercussione», comp. di ἀντί «contro» e ἀνάκλασις «riflessione, ripercussione»]. – Figura retorica antica, consistente nella [...] ripetizione di una parola, ma in un senso diverso da quello precedente (per es.: «se aspetti, conoscerai da te quello che ti aspetta»; «la ragione mi dice che non possiamo avere ragione entrambi») ...
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antapodosi
antapòdoṡi s. f. [dal lat. antapodŏsis, gr. ἀνταπόδοσις, der. di ἀνταποδίδωμι «dare in cambio, far corrispondere» (cfr. apodosi)]. – Nella retorica classica, si chiama così la seconda parte [...] di una similitudine quando corrisponde esattamente alla prima, o un membro di periodo che risponde con esatto parallelismo al precedente ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), sotto lo stimolo della necessità oratoria,...
La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere arduo, deve fare i conti con la concezione...